FELICITÀ NASCOSTA
di A.P.
Un giorno lontano nel tempo e cosi prossimo da essere ancora atteso, il dolce fanciullo si rivolse al vecchio saggio chiedendo con la sua tremula vocina :”Ma dimmi, buon saggio, io tanto ho cercato risposte a una domanda che ogni giorno mi sovviene alla mente e a cui non trovo risposta, sai dirmi tu qual è la risposta? Io cerco la felicità e tanti mi dicono cosa devo fare, come devo comportarmi, dove devo andare, cosa non devo fare,ma io non capisco cosa c’entrino tutte queste cose con la felicità. Sai dirmi tu, buon uomo cosa devo fare per essere felice?”.
Il vecchio saggio, che aveva ascoltato le parole del fanciullo, alzò il capo al cielo, e dopo aver profondamente sospirato, cosi iniziò:
“Vedi caro mio fanciullo, troppo spesso i grandi confondono la felicità con ciò che non ne è neppure una parvenza e scambiano l’ essere soddisfatti di qualcosa con la felicità, ma la vera felicità inizia da una assenza e da un grande desiderio.
Ti racconterò allora cosa è la felicità, così che tu la sappia cercare e riconoscere nel tuo cammino.
La felicità è il bisogno di un grande cuore, che sappia colmare con il suo amore la distanza tra il nostro desiderio di felicità e la sua realizzazione.
La felicità è uno sguardo che sappia penetrare là dove nascono i nostri pensieri, così che quello sguardo, come una dolce mano, li possa cogliere e condurre la dove troveranno la loro risposta.
La felicità è uno sguardo che sappia incontrare i nostri occhi, per poterci rispecchiare nella felicità dell’ altro.
La felicità è avere qualcuno da amare, che prima di noi abbia amato i nostri desideri.
La felicità è essere lontani , senza essere distanti.
La felicità è un passo di cui riconosciamo il suono, ed è il trepidar del cuore che l’ attende.
La felicità è una carezza che sfiora il volto dell’ amato senza toccarlo.
La felicità è il silenzio colmo dell’ attesa della voce amata.
La felicità è il rispetto che ci fa guardare all’ amato come al nostro più prezioso brillante.
La felicità è la cura con cui sosteniamo le sue fatiche più ancora delle nostre.
La felicità è avere un segreto, nascosto nel cuore dell’amato.
La felicità è nascosta dalla sua evidenza, perché sa che il suo splendore sta nel pudore con cui si manifesta.
La felicità è un “Tu”, nascosto in un “Noi” che lo contiene.
La felicità sono io e sei tu.