I 4 VIAGGI SIMBOLICI NEL RITO D’INIZIAZIONE
La Massoneria è arca vivente dei simboli
(Denis Roman, scrittore)
Il rito di iniziazione al grado di apprendista è costituito da una sequenza di atti, gesti e parole, disposte in un certo ordine che si pongono un preciso obiettivo: mettere a disposizione del neofita alcuni segni e indicazioni che gli potranno permettere di intraprendere un cammino iniziatico. Si tratta di un rito di passaggio da una condizione ad un’altra; esso si volge in un ambiente sacro, che è il Tempio, ed è per questo che il rito di iniziazione massonica al primo grado è un rito sacro, dando a questo termine un significato molto ampio che supera quello strettamente religioso. L’iniziazione al primo grado, quindi, possiede due caratteri: il carattere esoterico ed il carattere sacro.
Il “viaggio” è la metafora di un cammino alla “ricerca” del vero o del sacro.
Il “viaggio” si accompagna sempre a due altri simboli: quello di cammino, sentiero, o via; e quello di viaggiatore o pellegrino.
Il viaggio può essere esoterico ed esoterico e la loro differenza è lampante.
Nel viaggio exoterico, il pellegrino si sposta fisicamente da un luogo all’altro, nell’intento di vedere, toccare o calpestare tangibilmente la rappresentazione materiale del proprio ideale.
In quello esoterico, invece, il viaggiatore non si muove più fisicamente, ma si spinge verso la perfezione, o la sacralizzazione, restando nello stesso luogo fisico, perché a muoversi non è il suo corpo ma la sua coscienza, la sua mente, il suo spirito.
I 4 Viaggi rappresentano le 4 tappe dell’evoluzione umana passata, presente e futura, il cui progresso non va confuso con quello del suo progresso tecnologico.
I 4 Viaggi simbolici della prima iniziazione massonica iniziano dal Gabinetto di Riflessione, simbolo dell’utero terreno o di caverna iniziatica, per poi spostarsi nella Sala dei Passi Perduti dove il neofita bussa alla Porta del Tempio, domandandone I’ammissione, per affrontare le “prove” che gli saranno richieste.
1° Viaggio simbolico (La terra, che corrisponde al corpo fisico ed alle sue pulsioni)
Rappresenta la fase infantile dell’Umanità.
E’ I’inizio del percorso evolutivo, che alcuni raffigurano con un Labirinto, dove ogni scelta pare un via confusa e misteriosa.
E’ la fase dell’incoscienza, dove la ragione ancora priva di Luce, è incapace di discriminare e di sviluppare una chiara connotazione intellettuale.
Infatti, all’inizio dell’opera di ricostituzione interiore, la cecità impera e tutto pare oscuro e misterioso, per cui, ignoranza, paure e superstizioni segnano il mondo della prima sfera emotiva il cui connotato predominante è, infatti, l’oscurità. L’individuo, come I’umanità, è privo della Luce, della discriminazione spirituale ed ancora non ha sviluppato quella intellettuale (la coscienza di Sé).
Questo è lo stato di Uomo-minerale. L’oscurità predomina e tanto per il singolo uomo, quanto per l’umanità, questo stato di cecità coscienziale è detta “aula dell’ignoranza”.
ignificato di V.I.T.R.I.O.L. – visita (visitando) interiora terrae (la terra interiore, il proprio io) rectificando (correggendo, educandolo) invenies (vi troverai) occultum lapidem (la pietra nascosta, la pietra dei filosofi)
Durante i viaggi, I’Apprendista non esprime ancora la rinuncia ai preconcetti materiali della
vita profana, ma formula il proposito alla loro rinuncia, attraverso la promessa di lealtà, nei
confronti dei principi che sono I’apice e il Fondamento della Comunione iniziatica.
2° Viaggio simbolico (L’acqua che corrisponde alla ragione emotiva)
Questo viaggio rappresenta la fase adolescenziale dell’uomo e dell’umanità, fondata sul riconoscimento di sé, come entità individuale. Dunque, è una fase di crescita caratterizzata dall’individualismo, che lo pone al centro di una coscienza egoista ed egocentrica, con cui formula i sogni, sui quali fonda i propri convincimenti, indirizzati dalla coscienza istintiva.
Questa è la coscienza del controsenso, perché, è una coscienza inconscia e istintuale da cui insorgono e prendono forma pulsioni passionali ed irrazionali.
Questo è I’habitat dell’ Uomo-animale, focalizzato in un “corpo cosciente”.
L’individualizzazione, in questa prima fase, fa assumere ad ogni singolo individuo la
percezione di sé quale entità separata dal resto del complesso umano. Questo è il mondo dove ogni realtà viene coinvolta nei sogni, nelle aspettative e nelle illusioni personali che, tutte differenti tra loro, appaiono contrastanti ed antitetiche da individuo a individuo”
L’illusione ed il miraggio emotivo sono illuminati da quella Luce del mondo profano ché è la negazione della realtà oggettiva. Una “luce” che sorge da visioni parziali e soggettive in antitesi della luce che sorge dal “sole” della visione interiore. La cecità dell’egocentrismo e della paura fruttano ignoranza er superstizione. L’approfondimento dei significati della cecità interiore è rappresentata, simbolicamente, dalla benda posta sugli occhi del neofita, ed il cappio al collo è il cordone ombelicale che ancora lo unisce al mondo profano da cui ci si libera attraverso la rinascita iniziatica.
3° Viaggio simbolico (L’aria che corrisponde alla mente superiore)
Questa per l’umanità come per l’individuo è la fase post-adolescenziale in cui riveste grande importanza la “scoperta” della propria sensualità. Una sensualità che questa volta, però, viene proiettata nel desiderio di possesso.
Possedere significa la ricerca di sé stessi attraverso il trattenere. Questo si manifesta nel trattenere le proprie cose, nel possesso di idoli, di modelli e di valori.
Mentre nel periodo antecedente si accentrava sulla concomitanza delle piccole scelte tratte da istinti e ragione, ora inizia il periodo delle scelte maggiori. Le scelte fatte dall’intelletto che coinvolgono i sentimenti.
Questo segna la comparsa dell’ Uomo-psichico. Edificatore di idee che si evolvono
attraverso la logica, la capacità di analisi, il senso critico e l’intuizione.
Questi “strumenti”, assieme ad altri, ne fanno un Costruttore di idee, che sono i “ponti”attraverso cui raggiunge una maggiore percezione di sé, ampliando la propria consapevolezza di essere e costruendo, via via, nuovi piani mentali fino ad elevarsi a quell’apice interiore che alcuni chiamano Ragion Pura.
4° Viaggio simbolico (Il fuoco che corrisponde alla volontà spirituale)
E’ l’ interpretazione utopica del futuro dell’umanità.
Qui, il neofita è purificato dal fuoco spirituale, che lo illumina nella ricerca della maturità interiore.
ll neofita “viaggia” verso Oriente alla ricerca del ri-orientamento spirituale.
Per molti il futuro della civilizzazione umana è rivestito dei colori della speranza, altrimenti viene racchiuso in altrettante forme utopiche. Per altri, invece, il futuro può già essere avvertito attraverso immagini che emergono dal passato.
Il processo iniziatico non è quella sterile sequenza di affermazioni letterali, speculative o categoriche che contraddistingue le sue imitazioni exoteriche, ma è un modello vivente.
Un modello che una volta assorbito dalla mente dell’adepto finisce per integrarsi nella sua coscienza in ogni sua parte. La coscienza, allora, integratasi con ogni elemento del modello iniziatico finirà per farlo rivivere in ogni sua attività, con la stessa naluralezza con cui prima animava ogni altra parte di sé.
Quindi, il processo che precede l’iniziazione s’esprime attraverso un prototipo emotivo, psichico nel quale rimane sempre impressa I’impronta di una natura vivente.
Il miglior modo per trasmettere il modello iniziatico è I’esempio. Dell’esempio non resta solo il ricordo ma vi si trasmette l’insegnamento. E se I’insegnamento è stato modellato dall’esperienza di coloro che ci hanno preceduto nella sua completa realizzazione, quell’insegnamento non sarà solo utopia o speculazione mentale, ma un modello vivente perché per animarlo, loro hanno dovuto farlo rivivere in se stessi.
Qui ha inizio la fase della maturità. L’iniziato, nel suo percorso individuale, entra in quella fase che alcuni, simbolicamente chiamano “aula di saggezza”.
(da una tavola architettonica di un Fr\della R\L\ Unità Massonica n’1458 all’Oriente di Orbetello)