Come morì García Lorca
L’omicidio di Federico García Lorca fu commissionato dal Generale Franco.
30 Novembre 2016 08.41
Nel panorama culturale europeo dei primi anni del novecento, il poeta e drammaturgo spagnolo Federico García Lorca ebbe un ruolo di spicco. Fece parte della Generazione del ’27, onore tributatogli dall’Ateneo di Siviglia nella quale parteciparono altri autori connazionali di rilievo quali ad esempio Pedro Salinas, Luis Cernuda, Pablo Neruda, Jorge Luis Borges e Salvador Dalì. Ebbe modo di viaggiare molto, soggiornò a New York nel 1929 grazie ad una borsa di studio. L’esperienza statunitense influenzò le sue opere arricchendole ed evidenziando la necessità di un mondo più equo, privo di discriminazioni. Sfortunatamente il suo successo coincise con un periodo politico spagnolo molto travagliato che si concluse con la sua morte.
Perché Federico García Lorca fu assassinato
Il 17 luglio 1936 scoppiò in Spagna l’insurrezione militare contro il Governo Repubblicano, i Nazionalisti organizzarono un colpo di Stato riuscendo a far collare la Seconda Repubblica Spagnola, al seguito del quale iniziò il Regime Dittatoriale di Franciso Franco. Federico García Lorca non nascose mai la sua appartenenza al partito Socialista e, dopo anni di sofferenza interiore che lo condussero quasi ad una grave depressione, smise di nascondere la sua omosessualità. Fu quindi la sua appartenenza politica, il suo orientamento sessuale e la posizione di spicco che deteneva, a spingere il Generale Franco ad ordinarne l’omicidio senza processo.
Come morì Federico García Lorca
Ricercato dal Regime Franchista, Lorca si nascose a casa di amici e fu proprio nell’abitazione di questi che venne arrestato il 16 agosto 1936. Nonostante la promessa di rilasciarlo in libertà nel caso in cui non vi fossero denunce a suo carico, il Governatore Guzman dà l’ordine segreto di procedere con l’esecuzione. Il 19 agosto nel cuore della notte il poeta spagnolo fu condotto a Viznar nei pressi di Granada, dove trovò la morte tramite fucilazione da un plotone di sei uomini (ai quali furono promessi 300 pesos ed una promozione). Il corpo fu gettato in una tomba priva di nome a Fuentegrande de Alfacar ma non venne mai ritrovato