Rispettabilissimo Maestro Venerabile,
Fratelli tutti,
Caro Fratello C.S.
Le regole della nostra Istituzione, vogliono che sia il Maestro Oratore a dare il benvenuto al Fratello neofita pronunciando una orazione.
Per questo ti dico: anche se sei confuso per questi momenti che stai vivendo così intensamente, vorrei ancora un po’ della tua attenzione perché tu cominci a riflettere sul rito che si è appena concluso e sulla tua nuova condizione.
Voglio brevemente ricordarti che oggi tu sei morto come profano. Nel gabinetto delle riflessioni hai scritto il tuo testamento e adesso, dopo aver superato alcune importanti prove, sei rinato FRATELLO LIBERO MURATORE.
Ma soprattutto questa sera io parlerò a te, che sei un profondo conoscitore di ciò che sta dentro il nostro corpo umano, di come la nostra Istituzione intende l’Uomo.
Nell’Uomo combattono perennemente due anime: da un lato egli tende verso la luce della Ragione e della Morale, dall’altro è attratto dalle tenebre più oscure. Questo conflitto che ciascuno di noi può sentire dentro di sé in ogni istante della propria vita, è l’assenza stessa della vita umana.
Socrate, in grande iniziato, diceva sempre: “conosci te stesso, cerca di conoscere le regole elementari dell’Universo e della vita; la Verità non proviene dall’esterno, ma è in noi stessi e questa continua ricerca, guidata dalla Ragione, deve essere il tuo impegno per la vita.”
La Massoneria può aiutare chi vuol guardare dentro il proprio animo, cercando in quelle parti più sconosciute, a raggiungere la propria identità ed affrontare con più sicurezza i problemi importanti della vita profana.
Scopo ed essenza della Massoneria è infatti quello di creare uomini nuovi, migliori, che possano, attraverso la loro opera e soprattutto il loro esempio, migliorare la collettività e quindi l’Umanità intera. Per assolvere a questo difficile compito, ti riassumo brevemente come la Moderna Massoneria ha pensato di fare: prima di tutto ha basato le Sue fondamenta sulla solida roccia degli Antichi Doveri della Tradizione Muratoria, poi si è data una struttura Universale in modo che tutti i Fratelli del mondo, senza distinzione di razza o di religione, possano riconoscersi e parlare tutti lo stesso linguaggio dei Simboli, quindi ha costruito le Officine, come quella dove adesso ti trovi, perché siano luoghi dove approfondire, (insieme agli altri Fratelli oppure individualmente), i Concetti Iniziatici, insegnare o apprendere dagli altri Fratelli.
Anche tu, se dedicherai un po’ del tuo tempo allo studio degli Antichi Doveri, se imparerai ad interpretare il linguaggio dei Simboli e ad usarli nella vita, se frequenterai questa Officina con la gioia di incontrare i tuoi Fratelli, potrai dire di LAVORARE, di assolvere a quel giuramento che questa sera hai prestato al Maestro Venerabile e all’impegno solenne che hai preso con te stesso.
Adesso che sei Apprendista Libero Muratore, il tuo lavoro essenziale consisterà nello sgrossare la Pietra Grezza, cioè il tuo carattere. All’inizio ti basteranno solo due strumenti: lo Scalpello ed il Mazzuolo. Quando sarai diventato più abile potrai imparare ad usare altri Strumenti a seconda delle circostanze e a seconda dei punti del tuo carattere da modificare.
Ti occorrerà tempo, ma ti assicuro che anche per tutti coloro che stasera sono presenti in questa Officina, il Lavoro di cui ti parlo non si è ancora concluso.
Non ti spaventare se all’inizio ti sentirai insicuro, se non troverai il giusto modo di procedere per la strada che ti sei riproposto di percorrere, chiedi aiuto e vedrai che troverai, come anch’io trovai, chi ti condurrà per mano.
Ma voglio continuare a parlarti dell’Uomo: la tua professione di medico ha qualcosa di particolare che deriva dal fatto che il tuo lavoro ha come oggetto l’uomo ed i suoi beni più preziosi, cioè la salute e la vita.
Per questo dico che il medico deve essere un punto di riferimento e lui, più degli altri, deve applicare i Principi Fondamentali che la Massoneria insegna.
Ma il potere che le moderne tecnologie hanno dato al medico ripropone antichi dualismi sotto una luce diversa o ne pone di veramente nuovi: l’inizio e la fine della vita, l’ingegneria genetica, l’eutanasia e l’aborto, i trapianti, la droga, ma anche gli interessi economici di chi orbita in quel mondo e lo stesso rapporto medico-paziente, sono problemi che nascondono spesso la necessità per il medico di operare scelte difficili.
Ma allora mi chiedo e ti chiedo: come fa il medico a scegliere da solo ? Il comune buon senso non può certo bastare; occorre invece una forte Morale per affrontare certi problemi, ed è per questo che tutti noi pensiamo che la Massoneria possa indicare all’Uomo-medico la giusta strada per riflettere ed affrontare la complessa materia. Ecco spiegato il significato dell’aiuto di cui ti parlavo all’inizio.
Buon viaggio quindi, carissimo Fratello Spinelli, al servizio dell’Uomo.
Ti aspetto in Officina ogni volta che ci riuniremo, ricerca con tutti i Fratelli un rapporto di amore e di solidarietà, aumenta la tua capacità di amare, sviluppa la tua fantasia per essere Libero, intendendo per questo la possibilità di essere sempre te stesso, ricerca la felicità nel dare più che nel ricevere e vedrai che così potrai veramente elevarti ad un livello superiore culturale e spirituale e sentirti più vicino alla GLORIA DEL GRANDE ARCHITETTO DELL’UNIVERSO.
M.L.