RICHARD BACH “NESSUN LUOGO E’ LONTANO”
(autore del “Il gabbiano JONATHAN LIVINGSTON”)
L’autore, con una vena poetica delicata e sottile, partendo dal cuore di un uccello, va alla ricerca delle verità sui temi più cari al genere umano: — l’amore, l’amicizia, il senso della vita — e il suo viaggio di apprendimento sembra percorrere un sentiero iniziatico, che si percepisce fra i vapori impalpabili della poesia.
“Può forse una distanza materiale separarci davvero dagli amici? Se desideri essere accanto a qualcuno che ami, non sei già vicino a lui?
La vera amicizia non è schiava del tempo e dello spazio, l’amore sincero si libera leggero e forte come un uccello, al di sopra delle piccole cose materiali.”
“Perché l’importante è che tu sappia la verità. Finché non la sai finché non la capisci veramente, puoi soltanto afferrare qualche stralcio o brandello, e non senza l’aiuto di qualcuno dall’esterno. Ma ricordati, che l’essere ignota non impedisce alla verità di esistere, di essere importante, di essere cercata”.
“E’ venuto il momento di aprire il mio regalo. I regali di latta e di lustrini si sciupano subito, e vengono spesso gettati via.
invece ho un regalo migliore, per te. E’ un anello, da metterti al dito.
E brilla di una luce tutta sua. Nessuno può portartelo via; non può essere distrutto. Tu sei l’unico al mondo che riesca a vedere l’anello che io oggi ti dono, come io ero l’unico in grado di vederlo quando era mio.
Questo anello ti dà un grande potere. Messo al dito, potrai levarti in volo e potrai conoscere la gioia di sollevarti, lassù, in alto, al di sopra del mondo e di tutte le sue pene e miserie. Potrai restarci quanto ti parrà, su nel cielo, al di là della notte e oltre l’alba. E quando avrai voglia di tornar giù di nuovo, vedrai, tutte le tue domande avranno risposta e tutte le tue ansie si saranno dileguate. Al pari di ogni cosa che non può toccarsi con mano, o vedersi con gli occhi, il tuo dono si farà più potente via via che lo userai; finché ti accorgerai che non occorrerà più l’anello per volare al di sopra delle nubi, nel sereno. E quando arriverà per te quel giorno, dovrai a tua volta donarlo a qualcuno che sai che ne farà buon uso; costui potrà apprendere, allora, che le uniche cose che contano sono quelle fatte di verità e di gioia, e non di latta e lustrini.”
“E ora vai, vola libero e felice, al di là delle cose senza importanza, in un tempo senza fine, nel per sempre.
Di tanto in tanto noi ci incontreremo — quando ci piacerà — nel bel mezzo dell’unica festa che non può mai finire, nella pienezza della luce.”
Rossi Eros