Rispettabilissimo Maestro Venerabile,
Caro Fratello M.;
questa sera, dopo che i tuoi Fratelli di Loggia ti hanno ritenuto degno della loro fiducia e idoneo a ricevere un aumento di salario, sei diventato Compagno Libero Muratore.
Dato che purtroppo non c’è stata la possibilità di effettuare la cerimonia in maniera completa, ti esorto quanto prima a leggere il Rituale per sapere nel dettaglio come questa si sarebbe svolta, per capirne l’intimo significato dei diversi passaggi che il candidato deve effettuare ed anche il significato dei numerosi simboli e strumenti che si ritrovano durante la cerimonia.
Cerca di riflettere sul significato vero del tuo stato attuale: il rito simbolico di iniziazione o di passaggio di grado è come tracciare un programma di lavoro, dopo deve iniziare il lavoro vero e proprio per chi vi partecipa.
Purtroppo i ritmi attuali della vita profana lasciano poco spazio alla riflessione e siamo tutti portati ad osservare piuttosto superficialmente quello che ci circonda, mentre dovremmo andare più nel profondo e cercare di scoprire quello che c’è dentro le cose e dentro noi stessi.
Voglio in proposito leggere qualcosa che riguarda il pensiero e l’opera di ERMETE TRISMEGISTO, un filosofo alchimista il cui nome avresti pronunciato durante uno dei viaggi previsti dal rituale del passaggio di grado a Compagno:
SEGUE LA LETTURA DEL TESTO
Caro fratello B.
rifletti su quanto hai ascoltato, non ti stancare mai di lavorare per il tuo perfezionamento morale ed intellettuale:
solo questo ti può portare al vero grado di Compagno ed in seguito a quello di Maestro.
Nel frattempo ricordati che adesso hai la Parola e che potrai quindi intervenire durante i Lavori di Loggia su tutto ciò che verrà discusso:
cerca di portare sempre il tuo personale contributo per il bene della Istituzione, dei tuoi Fratelli e per la Gloria del Grande Architetto dell‘Universo.
M. L.