“LA MAGIA DEL VOLO INIZIATICO”
In occasione dell’Investitura a M\V\
“A che mi servono i piedi se ho ali per volare”
(Frida Kalho)
<< I due gabbiani che gli comparvero accanto, uno di qua e uno di là, erano candidi come la luna, ma più amabile era l’abilità con cui volavano…rallentarono con lui, gli restarono alla pari senza sforzo…poi…il gabbiano Jonathan gli disse: e voi chi siete? “Veniamo dal tuo stesso stormo, siamo fratelli tuoi… siamo venuti per condurti più in alto”…Jonathan, allora, disse… più in alto di così non riuscirei ad andare”…Sì, invece puoi riuscirci…Lui capì…poteva volare ancora più in alto. Osservò con un ultimo sguardo il suo cielo, la terra sotto di lui, dove aveva imparato tante cose…dove là ci si affanna per procurarci il cibo…Sono pronto disse e il gabbiano Jonathan fece prua verso l’alto, scortato dagli altri due splenditi gabbiani…e scomparvero insieme nella notte>>
Tutti Noi, Iniziati-Liberi Muratori, siamo come il gabbiano Jonhatan e come Jonathan, abbiamo deciso di non uniformarsi alle persone comuni, di distaccarsi dalla massa, seguendo la nostra legge interiore…il nostro istinto…la nostra coscienza; abbiamo deciso di dedicarsi all’arte ed alla perfezione del volo, perché desideriamo migliorarci.
E come il gabbiano Jonathan – che scopre la bellezza di volare…che va oltre il procurarsi il cibo – anche noi scopriamo progressivamente, man mano che andiamo avanti nel Nostro Lavoro Massonico, la bellezza di questo “magico” e ”ab-soluto” volo iniziatico, che ha in se la propria ragione di essere, di là di ogni utilitarismo e siccome, voliamo in uno spazio infinito…infinite sono le potenziali possibilità di apprendimento e di crescita interiore.
Nessuno di Noi, invece, è “istruttore”. Neppure io in questo nuovo ruolo di Maestro Venerabile, non sono istruttore di nessuno, sono solo “primus inter pares” e basta…sono solo il gabbiano che vola davanti al gruppo…con il compito di guida, di coordinamento e solo in casi particolari di decisore di ultima istanza, ma con lo stesso livello e con pari dignità di Voi tutti.
Ma… allora…chi è l’istruttore ?
L’istruttore, del nostro magico volo iniziatico, è il nostro stesso “Ordine”, perché “Lui“ ha strani poteri…possiede strumenti misteriosi, fatti di riti, di simboli, di principi, che ci aiutano a staccare da terra, a spiegare le ali…ci inducono, in poche parole, a volare…
–ad avere una visione dall’alto, per ricercare la semplicità e l’essenzialità di ogni cosa…per vedere, quanto, tutti i nostri affanni quotidiani siano soltanto piccole formichine;
–a guardare lontano …oltre i limiti dei nostri sensi, oltre ciò che la nostra natura ci impone;
–a elevare il nostro sguardo (spirituale) verso un’atmosfera più pura, al di sopra del “nichilismo del nostro tempo”.
Queste sensazioni sono uniche e indescrivibili che solo noi possiamo comprendere.
E …questa è la “magia del volo iniziatico”.
Noi, Iniziati-Liberi Muratori, “siamo tutti dello stesso stormo” (come era stato detto al gabbiano Jonathan ) …ci assomigliamo…abbiamo la stessa predisposizione d’animo :
1– Perché noi…entrando nel “Tempio”, difronte al sublime spettacolo della volta stellata, subiamo un’immediata metamorfosi… “sentiamo nascere dentro di noi un altro spirito”…un “cuore nuovo” …ci sentiamo uomini nuovi/diversi;
2– Perché noi…ci preme sapere…conoscere (Gnosi).
3– Perché noi…cerchiamo la “Verità”, prevalentemente, attraverso una “Conoscenza Intuitiva”, abituati, come siamo, all’interpretazione simbolica…pur senza mai evadere dalla realtà e senza mai svalutare la “Ragione Umana”. Non dobbiamo dimenticare che Noi, Liberi Muratori, siamo figli dell’Illuminismo e che fu merito dell’Illuminismo di aver dato voce alla “Ragione” e di aver affermato, il principio giudaico-cristiano, della “Pari Dignità” di tutti gli uomini, senza distinzione (Fede/Ragione). La famosa frase: “ Io combatto la tua idea che è diversa dalla mia, ma sono pronto a battermi fino al prezzo della mia vita, perché tu, la tua idea, possa esprimerla liberamente” che esalta, in modo magistrale, il concetto della “Libertà di espressione”… contro ogni verità assoluta, ogni fanatismo e ogni intolleranza, appartiene a Voltaire e all’Illuminismo. Infatti, tutto il pensiero moderno occidentale è basato sulla laicità, sulla divisione dei poteri politico-religiosi e sulla tolleranza. E Noi, Liberi Muratori, dobbiamo difendere con tutte le forze questi principi, che ci caratterizzano, perché, purtroppo, essi sono continuamente minati dal divenire della storia.)
4– Perché noi… abbiamo la piena consapevolezza di non poter raggiungere la “Verità”… perché sappiamo che la “Verità è sempre in azione”;
5– Perché noi… abbiamo una “visione sacrale/spirituale della realtà”…che va oltre la pura dimensione materiale/fisica;
6– Perché noi…sappiamo che “l’Eterno è nell’uomo”;
7– Perché noi… crediamo che la “realtà possa essere cambiata”…che “tutto possa essere modificabile”, perché sappiamo che, se non confidassimo in questo, saremmo degli uomini qualunque, mediocri, freddi…uomini di pietra, delle statue.
– Per questo motivo Noi crediamo nella “Speranza”, nella “Preghiera”, nell’”Idea di Perfezione”, nel “Bene”, nel “Bello”, nel “Giusto”; nel “Progresso dell’Umanità” e nel “Grande Architetto dell’Universo”. Sappiamo perfettamente, che tutto ciò, può essere solamente una “visione utopica”… ma, al tempo stesso, siamo consapevoli che l’”Utopia”, pur essendo una cosa “apparentemente insensata”, è stata ed è necessaria per il miglioramento della condizione umana…senza l’utopia saremmo rimasti all’età della pietra.
– Per questo motivo Noi desideriamo e “desiderare” nell’etimologia latina significa “avvertire l’assenza delle stelle”…percepiamo la “mancanza” di qualcosa…sentiamo il “vuoto” e cerchiamo di “riempirlo” con un “progetto” che deve essere realizzato, non obbligatoriamente in un tempo breve, ma a lunga distanza …questo significa essere “Uomini Liberi e Vitali”…questo significa “Produrre Futuro”.
Fratelli miei !
Sono felice e orgoglioso di essere, da stasera, “Maestro Venerabile”; è ancora viva, dentro di me, l’immagine, fulminea, degli occhi severi ma sereni, del mio M\ V\, il Carissimo Fratello Eros Rossi, subito dopo essersi, lentamente, tolto il cappuccio, nel momento della mia Iniziazione da Apprendista – avvenuta ventitré anni fa. Il suo sguardo trasmetteva una vocazione profonda, quasi una venerazione, verso il Nostro Ordine. Ed è a Lui, ormai passato all’Oriente Eterno, che io dedico questa mia Investitura.
Voglio ringraziare tutti i Rispettabili Maestri della Nostra Officina per avermi votato e dato la fiducia. Un ringraziamento particolare va anche ai dignitari, agli Ufficiali e ai Giudici di Loggia che hanno accettato, con responsabilità, i rispettivi incarichi. Ringrazio, inoltre, i Fratelli Apprendisti e i Fratelli Compagni d’Arte per avere manifestato, durante i colloqui che ho avuto personalmente con ciascuno, parere favorevole alla mia Investitura.
Un ringraziamento, anche ai M\V\ e ai Fratelli delle altre Logge presenti… auspicandomi di avere con Voi tutti, una fattiva collaborazione.
La nostra Loggia è giovane, le Colonne sono state innalzate poco più di anno e mezzo fa (5 maggio 2013), ma ha un nome importante quello di “Giuseppe Garibaldi”, che immediatamente evoca sentimenti virtuosi, come quello dell’avventura, del coraggio, del sacrificio, della lotta, della libertà, dell’indipendenza di tutti popoli. L’appartenere a una Loggia Garibaldi, ci ha permesso di conoscere, in questo breve periodo, molti altri “Fratelli Garibaldini”, durante i viaggi che abbiamo fatto negli Stati Uniti, in Italia, in Francia, in occasione dei rilevanti convegni annuali che vengono fatti in onore delle “Logge Garibaldi” sparse per il mondo.
Sono, inoltre, onorato di essere all’Obbedienza della “Comunione Massonica del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani” e della “Grande Comunità Massonica Universale”. La storia della Massoneria ha una grande e antica tradizione…è difficile stabilire la Sua origine, perché i principi che la caratterizzano rispecchiano l’”Etica Universale”, sono innati nell’uomo…e per questo si dice che la Massoneria è nata con il primo uomo ed esisterà finché l’ultimo uomo sarà sulla terra. Comunque, l’origine istituzionale della Libera Muratoria risale al 1717. In quell’anno le quattro Logge di Londra si riunirono e decretarono la “Grande Loggia Madre del Mondo”, affinché diventasse un punto di riferimento per tutte le Osservanze Libero-Muratorie allora presenti. Da quel momento in poi la Massoneria si è estesa a macchia d’olio: prima in Irlanda, poi in Francia, in Austria, in Olanda, in Scozia, in Russia, in America…in India. In Italia, le Logge Massoniche si diffusero senza una particolare strategia geografica. Le prime sorsero a Napoli, nel 1730, sotto i Borboni, poi a Catanzaro, Catania, Palermo e a Firenze (nel 1732 sotto la protezione di Francesco di Lorena). Poi, a Milano (sotto il dominio del Regno Asburgico) ed a Torino (con i Savoia). Dopo il 1796, periodo dell’occupazione napoleonica del territorio italiano, sull’esempio di ciò che era avvenuto in Francia, la Massoneria volle assumere un suo ordinamento e fu così che il 16 Marzo 1805, fu insediato a Milano, prima, il “Supremo Consiglio del Rito Scozzese Antico ed Accettato del Grande Oriente d’Italia” e successivamente, il 20 Giugno dello stesso anno, la “Gran Loggia Generale del Grande Oriente d’Italia” con circa 250 logge attive. Insieme al pensiero massonico nacquero i miti: in Inghilterra quello dei “Costruttori delle Cattedrali” (i primi muratori operativi erano considerati i maestri artigiani che costruivano nel medioevo le imponenti cattedrali, simbolo di spiritualità; depositari di un’arte antica che si rifaceva ai segreti matematici e architettonici); in Francia, invece, nasce, il mito dell’”Origine Crociata” (la nascita della massoneria non era più legata ai Liberi Muratori medievali, costruttori di cattedrali gotiche, ma ai guerrieri crociati di ritorno dalla Terrasanta). Su questo mito, s’innescò poi, quello della “Leggenda di Hiram”.
Carissimi Fratelli,
L’investitura di un nuovo Maestro Venerabile e dei Dignitari di Loggia rappresenta un normale e logico ricambio di forze tra i fratelli di una stessa Loggia, ma sostituire, dopo un triennio di Venerabilato, il Rispettabilissimo Fr\ E. P. , non è un per me un compito facile.
Lui ci ha traghettato, con “grande arte e saggezza muratoria”, in questa nuova Loggia e l’ha condotta, in questi anni, davvero con “grande maestria”. Per questo, Le porgo un affettuoso ringraziamento, personale ed a nome di tutti i Fratelli dell’Officina.
La decisione d’istituire una Nuova Loggia è stata sofferta, ma ormai la disarmonia, nella nostra vecchia Loggia, aveva preso il sopravvento; il modo di pensare e di agire massonico, basato sulla fiducia e sul rispetto reciproco, sull’amore (philia) Fraterno, era stato sostituito con un modo di pensare tipico del mondo profano, dominato da “passioni negative”.
In realtà, tutti noi apparteniamo a un “Ordine Iniziatico”, ed è questa la differenza,… appartenere a un Ordine Iniziatico significa che ciascun adepto deve seguire i Principi-Esoterici, le Leggi e la Ritualità – quest’ultimo termine deve essere interpretato nel suo significato più autentico di “cerimonia religiosa”…di “azione sacra”. Ognuno è libero di entrare, di rimanere o di andarsene. Tuttavia, per chi resta, quei principi, quelle leggi e quelle discipline devono essere inviolabili. Il “Libero Arbitrio” individuale, attivo nel mondo profano, deve tacere all’interno del Tempio (La colonna abbassata del II Sorvegliante, durante i Nostri Architettonici Lavori, esprime simbolicamente questo concetto). Per questo motivo la Massoneria non è un’Istituzione democratica in senso profano ma un “Ordine”, cioè un’associazione di persone, riconosciuta giuridicamente, unite tutte da uno stesso voto di obbedienza e da comuni regolamenti (Latino “ordinem” propr. “disposizione ordinata” “fila”.)
Termino, con una frase di Martin Luther King (Fratello Libero Muratore; 1929-1968):
<< Abbiamo imparato a volare come gli uccelli, a nuotare come i pesci
ma non abbiamo imparato l’arte di vivere come fratelli >>
…e dato che Noi abbiamo la fortuna di essere “Fratelli”, tutti Fratelli, nessuno superiore all’altro… mi auguro di scoprire, ancora di più, la “bellezza di stare insieme” ed imparare, ancora di più, l’“ arte di vivere come Fratelli “!
…e che il “Grande Architetto dell’Universo” ci assista !
Fr\ C. S. 15 Gennaio, 2015
Parole chiave:
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