Una giornalista inglese al seguito di Garibaldi
Amica di Mazzini, che aveva incontrato e cominciato a frequentare a Londra e per il quale raccoglieva fondi, Jessie Jane Mariton White (Porthsmout1832- Firenze 1906), giornalista inviata del Daily News, fu tra i protagonisti del Risorgimento italiano. Amica di numerosi patrioti, fu coinvolta nei moti di Genova nel 1857 e arrestata con l’accusa di essere stata tra gli organizzatori della spedizione di Pisacane – a lei l’eroe di Sapri aveva consegnato il suo testamento politico da pubblicare-. Sposò Alberto Mariq patriota e anche lui giornalista, insieme al quale seguì Garibaldi nell’ impresa dei Mille, lavorando come infermiera e al tempo stesso continuando a scrivere reportage dal fronte per varie testate britanniche come il Morning Star Scotsman e la Nacion di Buenos Aires. Nel 1867 prese parte alla battaglia di Mentana. Nel 1862 in Aspromonte fu lei ad assistere il medico che soccorse Garibaldi ferito nello scontro con l’esercito regolare piemontese. Nel 1867 prese parte alla battaglia di Mentana. Nel 1870, in contrasto con il marito, che aveva nel frattempo preso le distanze dalle idee mazziniane, partecipò in Francia alla campagna dei Vosgi condotta da Garibaldi. Ma questa fu l’ultima sua battaglia sul campo. Jessie smetterà gli abiti di inviata di guerra e infermiera per scrivere le biografie dei patrioti e raccontare l’Italia. Uno dei suoi scritti più importanti resta l’inchiesta che condusse sulle condizioni dell’Italia meridionale, frutto di una ricerca da lei svolta proprio dietro invito del metidionalista Pasquale Villari, prima pubblicata sotto forma di una serie di articoli su “Il Pungolo” di Napoli e poi, nel 1877, rielaborata e raccolta in un volume dal titolo “La miseria di Napoli”. In questo libro la White espresse anche il suo pensiero politico sulla forma di governo alla quale l’Italia doveva puntare e sulla necessita di dare soluzione alla diseguaglianza sociale. La giornalista morì in povertà a Firenze nel 1906. E’ sepolta nel cimitero di Lendinara cornune in provincia di Rovigo, accanto al marito Alberto Mario.