Sicilia, stampa contro la Massoneria.
Il Gran Maestro scrive alle logge isolane: Grande Oriente pronto a tutelare la privacy degli iscritti.
Alcune testate giornalistiche siciliane hanno avviato in internet una violenta campagna mediatica contro i Liberi Muratori. Il Gran Maestro Stefano Bisi si è già rivolto agli operatori dell’informazione replicando alle notizie che parlano di indagini in corso a Trapani sulla Massoneria e alle quali il Grande Oriente d’Italia è totalmente estraneo. Ora si rivolge direttamente alle logge della Sicilia per esprimere ancora una volta il suo sdegno e la sua vicinanza ai Fratelli del Grande Oriente per “questi reiterati, ingiustificati e ingiustificabili comportamenti”.
“Rispettabilissimi Maestri Venerabili, Carissimi Fratelli della Sicilia, – scrive il Gran Maestro Stefano Bisi – ritengo doveroso far giungere la mia forte indignazione e allo stesso tempo la mia totale vicinanza e solidarietà a tutti Voi per quanto si sta verificando da qualche settimana nella Vostra meravigliosa terra. Una martellante campagna mediatica, nata da un’inchiesta giudiziaria, che peraltro non ci riguarda, ha portato alcuni siti giornalistici a pubblicare sul web i nomi di Fratelli iscritti nei pie’ di lista delle Logge del Grande Oriente d’Italia di Marsala, Castelvetrano, Salemi e Trapani”.
“Un atto inaccettabile, – si legge ancora nella nota inviata alle logge della Sicilia – al quale da subito ho risposto con una lettera che sicuramente avrete avuto modo di leggere sugli organi di stampa e sul nostro sito istituzionale. Ai Fratelli che hanno visto i loro nomi pubblicati, e ai quali va tutta la mia comprensione e la mia stima, posso assicurare che il Grande Oriente d’Italia non è in alcun modo responsabile della pervenuta disponibilità degli elenchi da parte dei soggetti che li hanno editi, e che di fronte a questi reiterati, ingiustificati e ingiustificabili comportamenti è pronto con grande fermezza e decisione a tutelare ogni ulteriore violazione della privacy”.
“A tutti Voi amatissimi Fratelli siciliani – conclude il Gran Maestro – dico di fare catena in questo momento delicato e di continuare a lavorare con coraggio, perseveranza, forza e vigore nei nostri Templi e con altrettanta determinazione nella società profana per il superamento di ogni pregiudizio e l’affermazione dei sublimi principi della nostra Nobile Arte. Vi abbraccio fraternamente”.