Aquiloni simboli di libertà
Multicultura
e discriminazione da un’esperienza dei
bambini della scuola elementare Landi
E’ con
estremo entusiasmo che noi, alunni della scuola Landi di Genzano di Roma,
abbiamo accolto la proposta di Maria Grazia Forcina della Biblioteca Comunale
Carlo Levi di aderire al progetto delle biblioteche della Provincia di Roma sul
tema “Le nuove schiavitù” .
Sono state svolte ricerche per approfondire usi e cultura di etnie diverse,
visti film, letti libri e organizzati dibattiti sull’argomento della
multiculturalità e della diversità.
Tutti i bambini, della scuola dell’infanzia e della scuola elementare, hanno
partecipato in modi diversi ed a seconda delle proprie capacità ed interessi a
questa iniziativa.
Tramite Maria Grazia, che ha preso contatti con l’Associazione Senza Confine di
Aprilia, abbiamo avuto la possibilità di intervistare a scuola Parminder Singh
un ragazzo proveniente dal Punjab (che significa cinque fiumi) un paese indiano
ai confini con il Pakistan.
Parminder ci ha parlato della sua religione e mostrato una cassetta dove lui
stesso appariva in una danza tradizionale proposta in una gara di danze
popolari nella quale fu vincitore insieme alla sua squadra. Dopo di che
Parminder ha eseguito dal vivo una danza.
Incuriositi ed interessati abbiamo rivolto una serie di domande circa la sua
cultura, le tradizioni e gli usi del suo paese. Parminder, pur apparendo
timido, si è dimostrato molto disponibile rispondendo in modo cortese e sereno
alle nostre curiosità.
Noi alunni delle classi IV e V abbiamo assistito alla proiezione del film e
alla lettura del libro su Iqbal, un bambino diventato il simbolo della lotta
contro la schiavitù dei bambini lavoratori.
La storia ci ha colpito molto e dopo aver visto il film ci siamo riuniti per un
appassionante dibattito e realizzato dei disegni ispirati agli ideali del film.
Ed è proprio l’ultima immagine del film, la più significativa, che ci ha dato
lo spunto per la realizzazione di aquiloni e girandole che, nella giornata
destinata alla manifestazione sulle nuove schiavitù, simboleggiassero la
libertà.
Costruendo aquiloni e girandole, ideando slogan, componendo poesie tutti i
bambini sono riusciti ad esprimere le proprie sensazioni ed emozioni.
Così, in memoria di Iqbal, venerdì 23 Aprile tutta la scuola era in fermento:
per l’intera mattinata ci sono stati canti, balli, letture di testi e di poesie
che esprimevano la gioia per una libertà riconquistata e la necessità di non
dimenticare.
Anche i genitori hanno contribuito alla riuscita di questa festa preparando per
noi bambini di tutta la scuola una merenda composta da deliziosi piatti dolci e
salati provenienti da varie tradizioni dell’Italia e del mondo.
A conclusione della giornata è stata allestita una vendita di prodotti del
commercio equo e solidale, le responsabili della quale ci hanno illustrato
l’importanza di questo tipo di organizzazione commerciale.
Questa manifestazione è stata un’importante occasione per riflettere sul fatto
che i bambini devono essere DIVERSI ED UGUALI, col diritto di ESSERE BAMBINI in
tutto il mondo.
A cura degli alunni della
V elementare – Landi
I COLORI
DELLA VITA
Prima inizia
una cosa nera,
quella cosa è una parola,
la parola è paura.
Ma poi si trasforma in rosso,
quel rosso è importante,
è il colore dell’amore.
Poi inizia il celeste,
quel celeste è una parola,
quella parola è libertà.
Poi inizia il nero,
quel nero è una parola
quella parola è morte
Poi inizia il giallo
quel giallo è una parola…
una parola che diventa libertà
in tutto il mondo.
UN AQUILONE PER VOLARE
Iqbal tu
sogni un po’
di felicità
anche se poi nessuno te la dà,
tu sogni un aquilone
nel cielo
che possa spiccare il volo
tu sogni un mondo senza schiavitù
e che nel mondo non ce ne sia più.
Iqbal stendi la tua mano
E come un aquilone non invano,
vola e grida a squarciagola :
“Un aquilone per volare,
un aquilone per vivere!”
LIBERTA’ E’…
Libertà è
Una vita serena, goditela,
libertà è
un’avventura, scoprila,
libertà è
un sentimento che ti fa sognare di essere libero, sognalo,
libertà è
una delle poche cose che desiderano i bambini poveri,
libertà è
libertà non perderla mai!
A cura degli alunni della IV elementare – Landi