
La Forza
Nell’Iniziazione il M.V. istruisce il nuovo Fratello:
“Questa Str. o To. richiede una
parola, una parola altamente rispettata tra i Muratori, quale salvaguardia dei
loro privilegi. La cautela non sarà mai troppa nel comunicarla; essa non è mai
data per intero, ma sempre l. per l. oppure sb. per sb. Per mettervi in grado
di conoscerla, tuttavia, devo prima dirvi quale sia questa parola: essa è …
Questa parola deriva dalla c.s. del p.o o i.o del T. di R.S., cosi chiamata in
onore di …, a. di D., un Prp o Regg. in I. Il significato della parola è:…
Passate …”
Nell’Esortazione dopo l’Iniziazione ci si rivolge al nuovo Fratello con queste
parole: “Come persona vi raccomando la pratica di tutte le virtù
domestiche, così come di quelle pubbliche.,che la Fortezza vi sostenga..”.
Nella Bibbia, nel libro dei Re (7,15-22), si indica con Boaz la colonna
sinistra sul lato sinistro o lato nord del portico del tempio di re Salomone.
Nel Libro di Rut si narra la storia di Boaz.
Era questo un uomo benestante che viveva a Betlemme. Parente dell’ultimo marito
di Rut, una donna straniera, la sposò per offrirle il sostegno prescritto dalla
legge, essendosi uno dei parenti più prossimi rifiutato di rispettare il
costume ebraico di proteggere in tal modo la vedova di un parente stretto.
Loro nipote fu Isai, padre di Davide, da cui discese Gesù.
Esempio di forza Boaz nel sostenere una persona in difficoltà, esercitando quei
veri ornamenti massonici che sono la Benevolenza e la Carità.
Nel loro Dizionario della Lingua Italiana G.Devoto e G.C.Oli definiscono la
forza come “mezzo che consente o determina lo svolgersi dell’azione
materiale o spirituale, con maggiore o minore efficacia”
La forza è una virtù fondamentale per il Massone: lo deve distinguere in ogni
sua azione sia che sia diretta verso il mondo esterno sia che sia diretta verso
se stesso.
Il Massone non può essere un uomo banale, che mantiene l’energia vitale in una
condizione fisica di potenzialità ma, esprimendola come forza, deve impiegarla
nella cinesi dell’azione modificatrice della costruzione, così che l’Universo
possa risentire positivamente del passaggio in esso della vita di questo
particolare tipo di persona: il Libero Muratore.
L’azione fondamentale, dove la forza si deve esprimere, è quella della
squadratura della pietra, atto centrale della costruzione massonica,senza il
quale tutto il resto è inattuabile o solo apparente.
Consequenziale a tutto questo è che un apprendista ammesso debba conoscere il
significato della parola di passo e non è casuale che proprio quella sia la
parola di passo di un apprendista ammesso.