Il punto simbolizza lo stato limite dell’astrazione del volume, il Centro,
l’origine, il focolare, il principio di emanazione e del termine del ritorno.
Designa la potenza creatrice e la fine di ogni cosa. La manifestazione è
l’estensione del punto secondo le direzioni dello spazio, principio di
quest’estensione è lui stesso senza dimensioni, non sottomesso alle
condizioni spaziali. Il punto contiene il cerchio. Rappresenta inoltre
l’equilibrio, l’armonia e l’origine della meditazione.
Il cerchio, punto esteso, simbolizza perfezione, omogeneità. Il movimento
circolare è perfetto, immutabile, senza variazioni come il tempo. Il cerchio
è anche il cielo, il mondo dell’invisibile, la figura dei cicli celesti,
delle rivoluzioni planetarie, del ciclo annuale raffigurato dallo Zodiaco. É
il segno dell’armonia e delle norme architettoniche stabilite sulla divisione
del cerchio. Nel mondo celtico il cerchio simbolizza un limite magico
invalicabile, cordone di difesa attorno alle città, ai templi, alle tombe,
per impedire ai nemici, alle anime erranti, ai demoni di penetrarvi. Il
cerchio protettore prende la forma, per l’individuo, dell’anello, del
bracciale, della collana, della cintura, della corona. Questi cerchi avevano
il ruolo di stabilizzatori, mantenendo la coesione tra anima e corpo…
Il triangolo equilatero simbolizza la divinità, il numero 3, l’armonia, la
proporzione. Il triangolo è il glifo del raggio solare, presso gli antichi
Maya, abbinato al sole e al mais diventa un simbolo di fecondità. Il
triangolo con la punta in alto simbolizza il fuoco e il sesso maschile, con
la punta in basso l’acqua e il sesso femminile. Il sigillo di Salomone è
composto dai due triangoli sovrapposti che rappresentano la saggezza umana.
Nella Massoneria ogni triangolo corrisponde a un elemento: equilatero alla
terra, rettangolo all’acqua, scaleno all’aria, isoscele al fuoco.
Simbolo femminile. Dei rombi ornano alcune volte dei serpenti in
immagini amerindie. Vi si attribuisce un significato erotico dove la losanga
rappresenta il sesso femminile e il serpente il fallo, esprimendo così una
filosofia dualista. Dal periodo preistorico il rombo rappresenta la vulva e
quindi la matrice della vita. Per estensione significa anche la porta dei
mondi sotterranei, il passaggio iniziatico nel ventre del mondo, l’ingresso
nella residenza delle forze ctonie. In Cina è uno degli otto emblemi principali
e simbolo della vittoria.
Figura antidinamica ancorata a quattro lati, simbolizza l’arresto o
l’istante fermato, la stagnazione, la solidificazione, la stabilità: gli
accampamenti e le tende dei popoli nomadi hanno invece figura circolare. Molti
spazi sacri adottano una forma quadrangolare: altari, templi, città, campi
militari. Il quadrato è la figura di base dello spazio, il cerchio, e in
particolare la spirale, quella del tempo. Il quadrato magico data le origini
della scienza, evoca il senso del segreto e del potere occulto, è un mezzo di
captare e immobilizzare virtualmente un potere. Esiste un grande amuleto a
sette quadrati di sette, collegati ai differenti giorni della settimana e da
qui ai pianeti e ai metalli: Luna all’argento, Marte al ferro, Mercurio ad
una lega con l’argento, Giove allo stagno, Venere al rame, Saturno al piombo,
Sole all’oro.
La figura del trapezio è stata comparata al fronte di una testa di toro,
da qui la sua evocazione dell’idea di sacrificio. Se la si considera come un
triangolo tronco, il trapezio esprime incompiutezza, irregolarità,
insuccesso. Questo può provenire dal fatto che la figura è in divenire, che è
stata deviata, che è stata bloccata nel corso del suo sviluppo o che è stata
mutilata. Queste osservazioni possono essere trasferite, simbolicamente, dal
piano fisico al piano psichico e riassumersi nella manifestazione di una
certa difficoltà al dinamismo.
Testo dei simboli: “Dictionnaire
des symboles” Jean Chevalier – Laffont Editore, Paris