IN USA LA COSTITUZIONE HA LA FIRMA DEI MASSONI

In Usa la costituzione ha la firma dei massoni

Ma nessuno lo dice

Caro direttore,

ho appena finito di leggere il bel libro di Oriana Fallaci «La rabbia e l’orgoglio». Desidero aggiungere qualche considerazione. La costituzione americana stesa a sei mani nel 1776 da Benjamin Franklin, Thomas Jefferson e George Washington èveramente un documento straordinario che racchiude e condensa i prineipi più alti del diritto umano. E’ una Costituzione che si è ispirata alla Libertà, all’Uguaglianza, alla Fratellanza, alla Giustizia; una costituzione che è stata per intero costruita sui principi e sulla tradizione della più antica e più laica scuola di pensiero internazionale esistente:

«la Massoneria Universale». E’ vero che gli integralismi, i fascismi, i comunismi e tutti gli «ismi» che hanno appestato questi ultimi secoli della nostra vita’ sono da riferire sempre a ideologie e uomini che si sono allontanati molto da quel messaggio universale, ma molto del Buono e del Grande che è stato fatto nel mondo moderno è stato fatto da uomini che di quei principi hanno fatto sangue del proprio sangue.

Corrado Balacco Gabrieli – Roma

 

Quello che lei dice, gentile professore, èstoria. Ma la storia spesso ricorda quello che gli uomini vogliono ricordare. Una cosa è certa: le distrazioni e le omissioni vengono sempre corrette, prima o poi. Con l’avvicendarsi dei tempi. Quando muoiono le fazioni e si stemperano le idee dominanti di turno. La Costituzione Americana, esemplare nella sua semplicità, fu scritta da massoni, gente che aveva come idea guida un illuminismo meno aggrovigliato di quello che era sbocciato in Francia. Efra i consiglieri di Jefferson e Franklin, c’era un loro amico toscano, Filippo Mazzei, massone anche lui, che fece in modo, fra l’altro di inserire quel concetto che sostiene che ‘l’uomo ha diritto di andare alla ricerca della felicità’. C’era, in tutto quel lavoro a sei mani, la più profonda cultura laica del tempo: insomma, ognuno degli scriventi si poneva come finalità ultima l’uomo, la sua serenità, la sua intelligenza, la Ysua necessità di lavorare. Senza dimentièare anima e intelligenza, ma senza lasciarsi soffocare da tutte quelle sovrastrutture che finivano per confondere e anima e intelligenza, sfruttandole in un modo o nell’altro. Gli storici italiani non scrivono quasi mai tutto questo: fanno parte di due filoni viziati dagli ‘ismi’, o quello marxista o quello cattolico. Per entrambi parlare di massoneria èparlare di qualcosa di esecrabile. Di pericoloso. La chiesa per motivi storici legati alla formazione della coscienza nazionale italiana e alla fine del Papa Re, il marxismo perché l’uomo che pensava finiva nei gulag, e la massoneria era ed è un luogo dello spirito fatto da liberi pensatori. Il contrario dell’uomo massa. In Italia, poi, la massoneria è sempre e comutfque juella sciagurata ma comoda P2 servita a tutti i governi, di centro e di sinistra, per distrarre la gente dai problemi veri. E va detto che la massoneria stessa ha fatto ben poco per spiegarsi e convincere del contrario, per mostrarsi al passo coi tempi e legata alle problematiche — sia pure ideali — del momento. Per quanto riguarda il libro della Fallaci, devo dirle che ho apprezzato di più il lungo articolo che ne è il seme. «La rabbia e I ‘Orgoglio» ha stiracchi ato un po’ troppo un concetto già espresso molto bene in due pagine di giornale.

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