Accendi la Luce
perché io possa ammirare la bellezza delle cose;
suscita in me il coraggio
per intraprendere il cammino di perfezione:
non potrò visitare la tua dimora finché
nell’anima sono spaurito e titubante.
Lasciami indovinare lo splendore
della tua immagine intoccabile;
soffia sul mio fuoco,
perché io possa adorare
il sacro Volto infuocato.
Dimmi che l’alba del mio sole
è l’innominabile alba del tuo Sole:
conquista e gioia d’immortalità.
(Vincenzo Tartaglia)