BATTESIMO E INIZIAZIONE

BATTESIMO E INIZIAZIONE


Il battesimo cristiano – origini e caratteristiche –
Analogie e differenze con l’iniziazione.


Dal Vangelo di San Matteo – missione degli apostoli:

“Gesù avvicinandosi ai discepoli prosternati davanti a Lui disse loro:
Mi è stato dato ogni potere in Cielo ed in Terra: andate dunque ad ammaestrare le genti, battezzandole nel Nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro tutte le cose che vi ho comandato……”. E’ evidente che l’istituzione del rito del battesimo trae origine dall’insegnamento del Cristo stesso.
In tutte le religioni sappiamo che esistono alcune cerimonie o riti, che permettono ai fedeli di ottenere particolari benefici sia nel campo fisico che in quello spirituale mediante la partecipazione di fatto alla celebrazione stessa.
Tali riti presentano quasi tutti lo stesso carattere e la distinzione avviene unicamente attraverso la diversificazione cerimoniale sul piano dell’esteriorità.
Questi culti sono stati designati con il termine di “sacramenti”, cioè azioni atte a rendere i fedeli partecipi ad una sacralità di vita soprannaturale e divina. Il battesimo rientra in questa categoria di culti religiosi.
Come tutti i sacramenti anche il battesimo è caratterizzato da due particolarità di cui la prima è la cerimonia exoterica, che, attraverso la sua esteriorità, tende a rendere più accettabile il rito stesso preparando emotivamente ad accettare il culto, cioè la sostanza del rito, mentre la seconda è costituita dal rito medesimo, che, agendo in senso esoterico, unisce il visibile all’invisibile. Questa seconda caratteristica è attinente alla sfera spirituale, è l’essenza vera e propria del Sacramento battesimale.
Il sacramento del battesimo è comune a tutte le religioni come rito di purificazione ed ha, come parte essenziale, l’aspersione con acqua quale emblema di lavacro spirituale. Quest’acqua, sacralizzata dalle parole pronunciate dall’officiante, nonché dal Segno di Potere tracciato su di essa, il segno della Croce, fa sì che le potenze delle tenebre non la possono mai avvicinare, per cui, chi ne viene asperso, è particolarmente protetto; inoltre le invocazioni fatte durante la cerimonia verso il mondo invisibile permettono la protezione del battezzato.
Il rito del battesimo segna sempre l’ammissione iniziale in una particolare chiesa per cui assume aspetto di universalità in quanto, ogni chiesa a sua volta, si ritiene unica ed universale nonché giusta. Al battesimo quindi possono sottoporsi tutti coloro che sentono quel particolare tipo di universalità ecclesiale; chiunque può accedere alla chiesa in questione, purchè si adegui alle regole del culto professato. Ne risulta che il battesimo può essere amministrato a chiunque in quanto lo si può considerare come una porta di entrata; quando è aperta chiunque vi può accedere, non occorrono qualificazioni speciali.
Il battesimo non può cambiare la disposizione spirituale di alcuno,ma può rendere i suoi veicoli più facilmente controllabili e questo avviene perché durante la cerimonia si dà vita ad una forma pensiero chiamata dalla Chiesa Cattolica Liberale “Angelo custode”, un elementare artificiale animato da uno spirito di natura, generalmente una silfide, che rimane sia con il bambino o con l’adulto, se di questi si tratta, come agente di bene controllante i veicoli della personalità in modo da sottometterli al controllo graduale dell’Ego, così che questi possa lavorare attraverso di essi.
Da quanto esposto si potrebbe arguire che il battesimo ha attinenza con l’iniziazione in quanto permette l’entrata in un’altra dimensione: quella spirituale ed invisibile.
In un certo qual senso la cosa è vera però il tutto si ferma in tale situazione.
Da questo momento il battezzato può, a sua volontà, seguire o no gli insegnamenti della chiesa battezzante, a suo piacimento procedere o fermarsi o indirizzarsi da tutt’altra parte.
Nell’iniziazione questo non avviene in quanto l’iniziato entra a far parte dell’Eggregoro dell’Ordine Iniziatico, diviene cellula integrata nella natura stessa energetica eggregorica ed è tenuto con la sua condotta, con la partecipazione ai riti, con l’osservanza delle regole ad alimentarne la vitalità. In altre parole diviene vivente, esso stesso, come Eggregoro proiettato nella sua propria dimensione e posizione storica, ovunque esse si trovino L’iniziato non è più quello di prima, non è più sè stesso, ma Eggregoro; il battezzato, invece, è solo membro di una comunità ecclesiale.
Un’altra analogia del battesimo con l’iniziazione la possiamo trovare considerando il fatto che ambedue trasmettono una influenza spirituale che agisce sull’individualità, ma, mentre nel battesimo tale influenza è comune a tutti gli individui collegati ad uno stesso credo, nei riti iniziatici tali influenze sono riservate solamente ed unicamente a chi possiede particolari qualificazioni che permettono il conferimento dell’iniziazione; in tali riti manca quindi la “socialità” del rito sacramentale.
Possiamo riscontrare un’altra analogia in ciò che viene considerato la “seconda nascita”. Infatti il battesimo introduce in una nuova dimensione così come l’iniziazione. Nel battesimo però questa seconda nascita è una rigenerazione psichica, una rigenerazione dei veicoli della personalità, una pulizia di essi, mentre nell’iniziazione vera e propria, la seconda nascita può essere, ed è, un punto di partenza verso una vera realizzazione, esistendo nell’iniziato forze spirituali latenti di ordine superiore che il rito iniziatorio porta alla luce.
Altra analogia ancora la possiamo riconoscere attraverso la colleganza con i riti di purificazione iniziatici effettuati per mezzo degli elementi.
Da quanto visto, nel battesimo non vi è assolutamente nulla che porti ad una qualche realizzazione perché nulla è richiesto all’individualità. Nell’iniziazione invece è richiesta una predisposizione particolare alla propria evoluzione che rappresenta un bagaglio di forze spirituali latenti quale materia prima su cui la trasmissione iniziatica tende a lavorare, sgrossando la materia gradualmente con l’aiuto di energie invisibili ma reali fino alla realizzazione della “Grande Opera”.

L’iniziazione è realizzazione, il battesimo purificazione.


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