Germania, la felicità materia nei licei.
( da Internet)
Esser felici e non sapere
il perché potrebbe rendere tristi i giovani studenti del liceo di Heidelberg,
in Germania. Ernst Fritz-Schubert, preside dell’istituto, traendo ispirazione
da una ricerca condotta in Austria, ha pensato infatti di introdurre una nuova
e complessa materia, la felicità.
La ricerca fece a suo tempo emergere che gli studenti si sentono bene quando
sono in vacanza e in famiglia. Quando vanno a scuola, invece, si sentono
moralmente più abbattuti di quando sono costretti ad andare dal dentista. Il
professor Fritz-Schubert ha deciso a questo punto di cambiare le cose.
“Bisogna reagire a questo stato di cose – ha spiegato il preside – e con
la collaborazione di Wolfgang Knoerzer, titolare della cattedra di cultura
della quotidianità e del movimento presso la Facoltà di Pedagogia della locale
università, e dell’ex allenatore della nazionale tedesca di hockey, Bernhard
Peters, abbiamo messo a punto delle tematiche da studiare nella nuova
disciplina scolastica. Lo scopo delle lezioni è quello di trasmettere di nuovo
cultura nel senso originario del termine e di ciò fa assolutamente parte la
capacità di percepire la felicità”.
I punti forti dell’insegnamento saranno incentrati su concetti come l’anima e
il corpo, motivazione e capacità di prestazioni. Per sviluppare la ricettività
degli studenti al richiamo della felicità sono previsti anche interventi di
esperti esterni. Un attore insegnerà ai ragazzi a recitare brani teatrali, uno
psicologo specializzato nella motivazione li istruirà a pensare positivamente
ed a rafforzare la percettività dei sentimenti.
Un terapeuta di psicologia familiare spiegherà invece come vada intesa la
dialettica tra l’io ed il senso della comunità. Nel corso di una lezione gli
studenti, suddivisi in gruppi di tre, hanno scelto ciascuno una cartolina
illustrata e sono poi stati invitati ad esprimere il nesso esistente tra
l’osservatore ed il motivo raffigurato.