Il Giglio, i Templari, la Croce… e la Massoneria
La tematica classica,in ambienti esoterici, è spesso vaga nello spiegare i rapporti tra Chiesa e Monarchia, ossia tra i due poteri complementari e contrastanti, il primo rappresentante lo spirito il secondo la materia, azzarderò ancor più definendoli, per gli appassionati della new age, ying e yang.
Il potere ecclesiale rappresentato universalmente dal simbolo della croce ed il potere monastico-ereditario rappresentato dal giglio simbolo della monarchia francese. In questo contesto si trovano frammezzati i Templari, ossia la realizzazione dei due poteri racchiusi in uno, cavalieri e monaci scomodi,quindi, sia agli uni che agli altri, potendo esercitare la loro influenza sulle masse in maniera completa. Analizzando quanto sopra, e facile capire perché ancora oggi fioriscano pseudo Templari o sette ad essi facenti riferimento, non di meno, sono intuibili gli intenti di frange massoniche che facendo tesoro dell’esperienza templare, si insinuano silenziosamente nei gangli vitali dei poteri forti dove possono facilmente tirare i fili per governare subdolamente.
Non è provato assolutamente (checché ne dicano gli interessati) che la massoneria sia una diretta discendenza dei Templari, (si dice che la massoneria nacque da Templari sopravvissuti alla strage ordita dal re di Francia, Filippo il bello, e il Papa, per vendicare i loro confratelli massacrati) ma le congetture rimarranno tali fin quando non vi saranno fondamenti storici. Bisogna comunque dire, per onor di cronaca… esoterica, che le affinità (casuali o no) tra massoni e Templari sono veramente molte.
Innanzitutto chi sono i massoni e cosa si propongono: le notizie sono frammentate, ma di sicuro si sa che i massoni richiamano la memoria del primo grande architetto, un egiziano di nome “Hiram”al quale fu dato l’incarico di costruire il tempio di Salomone (quello ove alloggiarono i Templari), nascono come associazione di mutua assistenza, quella della libera muratoria, nobile arte di squadrare la pietra grezza e farne opere grandiose come le cattedrali, paragone esoterico con l’uomo comune il quale, simile a pietra grezza, una volta assurta la conoscenza possa ascendere alla grandezza del tempio che è racchiuso in ognuno, riscoprendo, infine, che l’architetto dell’universo è Dio che impugna squadra e compasso e che osserva l’uomo, con il suo occhio, dall’interno di un triangolo simbolo di perfezione.
Nella simbologia massonica sono spesso presenti elementi di origine ebraica o egiziana, come ad esempio la menorah, il candelabro sacro a sette bracci (sette è uno dei numeri esoterici templari, sette i voti, sette gli scalini per ascendere al tempio di salomone, insieme al numero otto che rappresenta il paradiso per gli islamici, al nove i fondatori dell’Ordine etc.), la stella di Davide (sigillo di Salomone) o le piramidi (una curiosità, se vi capita, guardate il retro di un dollaro USA…). Una simbologia che richiama elementi sacro-religiosi, senza per altro dimenticare che la religione cattolica ha una diretta discendenza da quella ebraica (Cristo era ebreo, anche se dagli ebrei non è mai stato riconosciuto come figlio di Dio).
Un elemento sconcertante si evince dagli interrogatori effettuati, dagli aguzzini del re di Francia, sui templari arrestati che dichiararono, da più parti, che nella cerimonia di iniziazione si chiedeva agli aspiranti di sputare sulla croce e di rinnegare il Cristo, basandosi sulla affermazione che fosse un volgare impostore; se questo corrispondesse al vero, le affinità con altre religioni sarebbero fin troppo evidenti (per onor di giustizia, bisogna dire che le confessioni vennero strappate a mezzo di torture). Detto questo, si apre un nuovo scenario “LA COSPIRAZIONE MONDIALE SEGRETA E I GOVERNI OCCULTI”, ma questo è tutto un’altro argomento.