Ho conosciuto l’amore degli uomini ed era possessivo.
Ho conosciuto la loro amicizia ed era sfruttamento.
Ho conosciuto il loro aiuto ed era umiliazione.
Ho conosciuto la pietà degli uomini ed era degnazione,
la loro protezione, ma aveva un secondo fine.
Ho conosciuto la giustizia degli uomini, ma era parziale;
la loro forza, ma era brutalità;
la loro onestà ed era apparenza.
Ho conosciuto la fede degli uomini, ma era una prigione;
la loro filosofia ed era cenere;
la loro scienza ed era cecità.
Ho conosciuto la compagnia degli uomini, ma non mi riempiva.
Tutto questo ho conosciuto ed assaporato,
e, restandone turbato, ho compreso
di non essere morto a me stesso.”