IL GREMBIULE

IL GREMBIULE

(Carl H. Claudy)

L’investitura col Grembiule di pelle d’agnello risale a tempi remoti ed è più antica — come rivela il Rituale — di qualunque ordine cavalleresco, compreso quello della Freccia d’oro. L’uso del simbolo, poi, è anteriore a quello dell’Aquila ro­mana, cosicché tale investitura conferisce un onore «maggiore di quello che dà l’Ordine della Stella o quello della Giarrettiera…» (¹)

Con queste parole il Rituale vuoi far comprendere a chi ab­bia ricevuto tale investitura, quanto grandi ne siano il valore simbolico e i contenuti spirituali.

Usualmente si ritiene che il Grembiule sia diventato «il Simbolo dei Massoni» perché i «Muratori» indossavano grem­biuli per proteggere i loro abiti dal contatto con i materiali da costruzione.

L’uso del Grembiule risale a tempi più antichi di quelli in cui nacquero i «Collegia » di Roma e i Maestri Comacini.

I Profeti e i Sommi Sacerdoti dell’antica religione ebraica indossavano grembiuli. Nei Misteri dell’Egitto e dell’India il Grembiule era Simbolo del potere sacerdotale. Le più antiche società iniziatiche cinesi conoscevano il significato simbolico ditale indumento: lo indossavano gli Esseni come pure gli In­cas del Perù e gli Aztechi del Messico.

Quanto all’agnello, con il cui manto sono preparati i nostri Grembiuli, esso figura nell’Antico Testamento come vittima sacrificale, oppure come simbolo d’innocenza, purezza, sensi­bilità, mitezza d’animo, forse perché il candore del suo manto richiama implicitamente queste qualità morali.

La relazione simbolica tra il candore del manto dell’agnello e queste qualità etiche è universalmente accolta in Massoneria, e per questo motivo l’Iniziato deve sforzarsi di conservare im­macolato il proprio Grembiule; cioè di rimanere personalmente puro e senza macchia.

Il Simbolo con cui egli è creato massone deve rap­presentare la purezza del suo carattere Massonico; egli deve astenersi dal compiere cattive azioni contro chiunque, e specie se un Fratello.

Con la cerimonia della consegna del Grembiule, la Loggia riconosce il neofita degno di essere considerato Fratello.

Essa affida nelle sue mani il Simbolo distintivo. Con esso l’Iniziato riceve uno dei doni più preziosi: quello della Fratel­lanza.

è tre volte fortunato l’Apprendista che sa comprendere l’importanza ed il significato di un tale dono; ed è anche tre volte fortunata la Loggia i cui affiliati trovano in un tale sim­bolo quell’onore, quella probità e quella forza, quella inno­cenza, quella energia e quel richiamo spirituale, insomma quella glorificazione dell’unità e della solidarietà con tutto il mondo Massonico, che può essere compresa in questo Sim­bolo da colui che lo contempla con il più profondo convin­cimento.

Così si esprime il Rituale della consegna del Grembiule ela­borato dall’Old Dundee Lodge:

«Lo userete per tutta la vita e alla vostra morte, esso sarà deposto sull’urna destinata a conservare le vostre spoglie e con esse rimarrà sotto le immote zolle della terra. Fate che il suo candore immacolato vi esorti sempre a quella purezza di costumi e a quella rettitudine morale che ispirano nobili azioni, alti pensieri e grandi realizzazioni. Quando alla fine il vostro corpo stanco vi avrà portato al termine del faticoso viaggio e dalla vostra mano inerte cadranno gli arnesi di lavoro usati in vita, possa la traccia dei vostri pensieri e delle vostre azioni es­sere candida e senza macchia come questo Simbolo di pu­rezza.

Per questo e solo per questo indossate il Grembiule con di­gnità e soddisfazione e con onore della Fratellanza».

(1) A titolo informativo diremo che l’Ordine della Freccia d’Oro fu fondato da Filippo, Duca di Borgogna, nel 1429; l’Aquila era invece il Simbolo e l’Insegna del potere di Roma, centinaia di anni prima di Cristo; l’Ordine della Stella fu fondato da Giovanni Il di Francia verso la

• metà del sec. XIV; quello della Giarrettiera da Edoardo III nel 1349 per se stesso e altri venticinque Cavalien.