Giustizia
(Eros Rossi)
Carissimi Fratelli,
a mio parere la giustizia deve rappresentare un valore ideale, cui tendere con tutte le energie della mente e dello spirito, capace di dare un senso compiuto, un significato alla vita dell’uomo.
Attraverso la giustizia si può liberare l’umanità da quel confuso disordine che a volte sembra prevalere,si possono sconfiggere le menzogne, i rancori, le invidie, le violenze.
La giustizia deve essere perciò vissuta come una forte ispirazione morale a ricercare la verità e ad esaltare la bellezza e l’armonia.
Credo che se nell’uomo in generale il senso di giustizia rappresenta un bisogno ancestrale e insopprimibile, nel Massone debba assumere la valenza di un dovere assoluto, dovere verso sé stesso e verso gli altri, da compiere fino in fondo sapendo che non ci sono scuse per non farlo, lasciandosi guidare dai principi massonici e dalla profonda esigenza di fare tutto ciò che é giusto e che giova al bene di tutta l’umanità.
Carissimi Fratelli, noi sappiamo benissimo che in ogni animo convivono grani bianchi di sincerità,di purezza,di nobiltà,di altruismo, con grani neri di ipocrisia, di egoismo, di settarismo, di interesse personale.
Solo la morale, vissuta intensamente come virtù, come atteggiamento mentale e spirituale, può fare emergere i grani bianchi e sotterrare quelli neri, può far superare il confine dell’interesse individuale in modo da operare attivamente per l’interesse generale.
In sintesi la morale intesa come dovere interiore e come necessità del mondo,come senso assoluto del bene e del giusto, quasi come un riflesso dell’ideale divino nella nostra interiorità.
La morale, infine, come base fondamentale affinché si possa realizzare una vera giustizia che faccia sentire ogni uomo fratello tra fratelli e che sia guida e luce per l’umana famiglia, esaltando la pace, la serenità, l’amore, l’armonia fra tutti gli esseri viventi.
Sono convinto, carissimi Fratelli, che i Massoni possono e devono essere protagonisti in questa visione ideale, ma realizzabile in concreto, di una esistenza permeata di giustizia, in virtù dei loro valori morali e spirituali, forti dei principi massonici, spinti dalla loro insaziabile sete di libertà e desiderosi di operare per il bene universale.
.
.
.