Nello Zend Avesta, che contiene tutta l’antica saggezza Persiana, troviamo alcune regole sul governo della parola che possiamo considerare di valore universale, da sfidare i tempi.
Sono sei regole importantissime che segnano, scultoreamente, il dominio del dire.
Prima Regola NON LASCIARE MAI PARLARE IL LATO BASSO DEL TUO CARATTERE
Seconda Regola: NON PARLARE DI UNA COSA O DI UN SOGGETTO CHE NON CONOSCI A FONDO.
Terza Regola; NON PARLARE DI CIÒ CHE PERSONALMENTE NON SAI ESSERE LA ESATTA VERITÀ.
Quarta Regola: NON PARLARE SE L’OGGETTO DELLE TUE PAROLE NON E’ CHIARO E DEFINITO NEL TUO PENSIERO.
Quinta Regola: NON PARLARE SE NON CON INTONAZIONE CORDIALE
Sesta Regola; NON PARLARE SE I TUOI UDITORI NON TI ASCOLTANO, GIACCHE’ UNA BUONA PAROLA È INUTILE AD UN CATTIVO ORECCHIO.