Le Stelle d’Oriente
(M. M.)
L’Ordine delle Stelle D’Oriente è una scuola iniziatica che si propone di fiancheggiare la Massoneria Universale condividendone gli ideali e le finalità di perfezionamento spirituale e sociale per il conseguimento di un società nella quale siano abolite l’ingiustizia, l’ignoranza, la miseria ed ogni forma di discriminazione.
L’ordine è diviso in Capitoli subordinati al Gran Capitolo Generale, retto dalla Most Worthy Grand Matron (maggior donna valorosa) e dal Most Worthy Grand Patron, (maggior valoroso benefattore) quali supreme autorità.
Così come in Massoneria la Loggia è il centro vitale, la fucina dove si temperano i caratteri individuali, anche nell’Ordine delle Stelle d’Oriente il Capitolo è il centro vitale, il fulcro di tutta l’organizzazione.
Nel Capitolo il maglietto è tenuto dalla Worthy Matron nella cui persona si assommano tutti i poteri direzionali.
Al suo fianco, il Worthy Patron, rappresenta il legame con la Massoneria regolare e, per ciò, ha il compito principale di procedere a tutte le iniziazioni.
L’Ordine è nato da un’idea FrT Rob Morris e della SrT Charlotte Mendenhall (la sua compagna nella vita).
Uomini e donne che testimoniano nella vita un impegno di ricerca iniziatica per un rinnovamento personale ed interiore, vogliono rappresentare qualcosa di diverso dalla esistenza convenzionale e cioè il rispetto reciproco, il riconoscimento di una funzione paritetica dell’uomo e della donna.
La via iniziatica si impernia sulla simbologia della Stella a cinque punte, di diversi colori, a cui sono abbinate cinque figure di donne eroiche tratte dalla Bibbia e dalla storia: ADA, RUTH, ESTHER, MARTA ed ELETTA.
Sono simboli di lealtà, fraternità, rettitudine e amore che guidano verso la verità e la luce col sostegno della ragione, con un impegno continuo di solidarietà e fraternità.
Essendo un rito androgino esso determina una fratellanza armonica perché formata da uomini e donne in una problematica vasta e completa.
La Bibbia ci dice che Iddio creò l’uomo e dall’uomo la donna. E’ chiaro che nel momento della creazione Adamo era “solo” e, a causa di questa “solitudine”, imperfetto.
E per questo motivo Dio gli diede una compagna, Eva, elemento di equilibrio per le due parti di una stessa entità: prima che apparisse la donna quindi la vita non era ne’ perfetta ne’ completa. Viene spontaneo riflettere su questa immagine di solitudine di Adamo da cui nasce il suo stato di imperfezione.
Ecco quindi che l’ordine crea le condizioni basilari necessarie all’uomo e alla donna di completarsi a vicenda e tendere insieme verso la perfezione.
I doveri degli iniziati dell’Ordine, si articolano in cinque direzioni basilari connesse alle “cinque” eroine tratte dalla Bibbia le quali, pur riflettendo esempi di lealtà, coraggio, fedeltà, perseveranza e amore, contengono anche componenti più moderne di quanto sembri sia per l’uomo che per la donna.
Per una migliore comprensione della spiritualità dell’Ordine è bene conoscere in sintesi la simbologia e l’ideologia desunte dalle cinque eroine poste alle cinque punte della Stella.
E’ un percorso iniziatico che la neofita deve percorrere partendo da ADA, la figlia, fino al raggiungere il ruolo-simbolo di ELETTA, la madre, la Grande Custode dei valori da tramandare e da perpetuare, colei che ha raggiunto la completezza iniziatica. Ognuna delle punte simboleggia una virtù e custodisce il sacro fuoco di una morale universale.
Ada che obbedisce al padre perché compia il suo voto, rappresenta l’inizio, la prima stagione della vita umana. Il suo colore è il blu. Ruth, la vedova, che si sacrifica per mantenere la vecchia suocera, acquisita la lealtà e la purezza di cuore, corrisponde alla piena maturità della donna. Il suo colore è il giallo.
Esther, la regina, che non teme di perdere la vita per il bene del suo popolo, simboleggia la coscienza di tutti noi, interpreti di una regalità che è l’Amore stesso. Il suo colore è il bianco.
Marta, la sorella, simbolo di umiltà e di fede, rappresenta la catarsi iniziatica, simbolo di morte e rinascita. Il suo colore è il verde.
Eletta, la madre, simbolo di amore trascendente, sintesi di sapienza e saggezza, è il grado conclusivo dell’itinerario stellare e suggella i doveri degli iniziati all’Ordine perché rappresenta la lezione più sublime finalizzata all’esortazione a mettere in pratica, nella propria vita, il sentimento di Amore Universale. Il suo colore è il rosso.
Questi sono i concetti esoterici su cui si basano la vita e i lavori dei membri dell’Ordine.
Il suo richiamo sta nel valore delle sue lezioni e nel legame che unisce i suoi membri in un rapporto di amore fraterno sostenuto da alti principi morali espressi nella vita di tutti i giorni.
Lo scopo iniziale dell’Ordine era di riunire insieme le mogli, vedove, figlie, sorelle, madri di Fratelli Massoni.
Qualsiasi altra idea in quel periodo non veniva considerata. Ma le donne, per la loro naturale predisposizione e la loro adattabilità nell’ambiente sociale, presto dimostrarono la loro capacità di impegnarsi in campi più vasti.
Si aprirono nuovi orizzonti: le donne espletarono notevole impegno nel campo dell’istruzione e in molti stati furono costruiti e gestiti con successo orfanotrofi. In verità le donne parenti dei Massoni si sono rese proprio “Worthy” (valorose) perché con amore fraterno hanno lavorato alla diffusione della Stella d’Oriente per farla diventare un’Istituzione con solide basi di fraternità e solidarietà, cercando di costruire una vita migliore per tutti.