PREGHIERA DELL’ARTIGIANO

PREGHIERA DELL’ARTIGIANO

Insegnami, G\ A\ D\ U\ , ad usare bene il tempo che Tu mi dai per lavorare e ad impegnarlo bene senza perderne.

Insegnami a trarre profitto degli errori fatti senza cadere nello scrupolo che rode.

Insegnami a prevedere il progetto senza tormentarmi, ad immaginare l’opera senza affliggermi se essa scaturisce in modo diverso.

Insegnami ad unire la fretta e la lentezza, la serenità ed il fervore, lo zelo e la pace.

Aiutami all’inizio del lavoro là dove sono più debole.

Aiutami, durante il lavoro, a tenere ferma l’attenzione. E soprattutto colma i vuoti della mia opera.

G\ A\ D\ U\ , durante il lavoro fatto con le mani, lascia una Tua grazia per parlarne agli altri ed un mio difetto per parlarne a me stesso.

Conserva in me la speranza della perfezione, senza che io mi prenda d’orgoglio. Purifica il mio sguardo: quando faccio del male non è sicuro che sia male, quando faccio del bene non è sicuro che sia bene.

G\ A\ D\ U\ , non mi fare mai dimenticare che tutto il sapere è vano tranne là dove c’è lavoro. E tutto il lavoro è vuoto eccetto là dove c’è amore. E tutto l’amore che non mi lega a me stesso, agli altri ed a Te è vuoto.

G\ A\ D\ U\ , insegnami a pregare con le mani, con le braccia e con tutte le forze.

Ricordami che l’opera che scaturisce dalle mie mani Ti appartiene.

Se faccio per gusto del profitto, come un frutto dimenticato marcirò in autunno.

Se faccio per piacere agli altri, come il fiore dell’erba io seccherò la sera.

Ma se faccio per amore del bene, io dimorerò nel bene.

Ed è subito il tempo di fare bene ed alla Tua gloria.

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