Iniziazione di M.C., L. C., P. S.
(E. R.)
Rispettabilissimo M .’. V .’.
Carissimi FFr.’. tutti,
Carissimi neofiti,
la cerimonia di stasera è stata particolarmente impegnativa e lunga, pertanto nel darvi il benvenuto nella nostra Istituzione, a nome mio personale e a nome della Loggia, cercherò di essere breve senza tuttavia rinunciare ad esprimere alcuni concetti che diano un senso ed un significato a quello che stasera abbiamo costruito e vissuto tutti insieme.
Il primo elemento che porto alla vostra attenzione, e che poi costituisce per così dire il pilastro portante dei successivi ragionamenti , è rappresentato dalla definizione dei principi, delle finalità e dei valori che stanno alla base della Istituzione così come sono sanciti nella Costituzione e nel Regolamento dell’ordine, che affondano le loro radici nella più pura tradizione esoterica e che si rifanno in larga parte agli “Antichi doveri” del 1723….
“La Massoneria è un Ordine Universale Iniziatico di carattere tradizionale e simbolico ed intende al perfezionamento e alla elevazione dell’uomo e dell’umana famiglia.
Essa persegue la ricerca della verità ed opera per estendere a tutti gli uomini i legami d’amore che uniscono i Fratelli; propugna la tolleranza, il rispetto di sé e degli altri, la libertà di coscienza e di pensiero.
La Comunione Massonica lavora alla Gloria del Grande Architetto dell’Universo, segue il simbolismo nell’insegnamento e l’esoterismo nell’arte reale, non tratta di questioni di politica e di religione”.
“Il libero Muratore, alla luce di questi principi, è tenuto ad operare effettivamente e in concreto alla propria elevazione morale, intellettuale e spirituale, ad astenersi da ogni azione contraria alla lealtà e a comportarsi da uomo onesto in ogni momento della propria vita.
Egli rifiuta il dogmatismo e non accetta limiti alla ricerca della verità, esalta il lavoro e la virtù e opera per riunire tutti gli uomini nella pratica di una Morale Universale senza alcuna distinzione di origine, razza, credenza politica e religiosa, o condizione sociale”.
Di fronte a queste prospettive, sulla base di questi valori e di questi concetti, acquistano un senso compiuto e concreto le azioni, i gesti, tutto ciò che si sviluppa nel corso del rito di iniziazione, una delle più belle cerimonie massoniche, ricca di simboli, di allegorie, di esoterismo.
Ecco quindi, carissimi neofiti, che siete entrati nel Tempio con le vesti in disordine e con la corda che vi cingeva il collo, bendati e alla mercé dei rumori e dell’oscurità, con un incedere goffo e impacciato.
Si è voluto significarvi che la vostra rinascita spirituale, dopo la morte da profani, cominciava con un gesto di grande umiltà, di profonda sottomissione. In quel momento avevano perso ogni rilevanza il vostro rango e la vostra posizione sociale; eravate solo uomini liberi e di buoni costumi, idealmente nudi e indifesi di fronte a coloro che si apprestavano ad abbracciarvi come fratelli.
I viaggi simbolici di purificazione vi hanno resi partecipi di un processo di liberazione dalle scorie profane e da tutto ciò che fino a quel momento consideravate importante, hanno avuto lo scopo di liberare completamente la vostra mente da valori e concetti non fondamentali e predisporla ad accogliere in piena verginità gli ideali e i principi basilari della Massoneria.
Con il primo viaggio simbolico attraverso la terra, compiuto nel “gabinetto di riflessione”, avete acquistato la forza ed il coraggio che vi dovranno accompagnare sempre nella vostra vita massonica; la forza di lavorare con costanza e impegno al vostro perfezionamento, di superare i momenti di difficoltà e gli ostacoli che incontrerete lungo il cammino iniziatico, di perseverare sul difficile sentiero che porta verso la Luce.
Il coraggio spirituale e intellettuale di essere massoni, di continuare ad esserlo anche quando le tenebre sembrano prevalere, anche quando il mondo profano farà di tutto per farvi sentire il peso e l’onere di questa qualifica, il coraggio di custodire gelosamente e difendere gli ideali e i valori nei quali credete, mantenendo sempre accesa la fiammella della libertà e dall’amore.
Con il secondo viaggio simbolico attraverso l’acqua, avete acquistata la purezza, intesa in tutta la sua vasta gamma: di cuore, di intelletto, di spirito, di azione. Essa consente al massone di essere considerato nel mondo profano una persona onesta il cui operato possa essere preso a riferimento da chiunque e gli permette di affrontare ogni problema, di avvicinarsi ad ogni idea ed opinione senza pregiudizi, senza preconcetti, con l’animo e la mente liberi e puri, di vedere il mondo con gli occhi innocenti di un poeta, in modo che egli possa gustare tutta la bellezza che la vita sa offrirgli, ricercando con gioia il bene e fuggendo senza esitazione il male.
Con il terzo viaggio simbolico attraverso l’aria, avete ricevuto l’alito vitale che esalta la vostra componente animica e spirituale.
La spiritualità rende capace il Massone di profonde analisi introspettive, lo mette in contatto con il trascendente al quale egli anela con tutto se stesso, rende più leggera e sopportabile la condizione materiale che lo tiene avvinto alla terra, lo spinge a valorizzare la scintilla divina che è in lui, elevarsi dal quel regno animale cui appartiene per nascita in modo da sentirsi partecipe del meraviglioso progetto della creazione.
Con il quarto viaggio simbolico attraverso il fuoco, avete ricevuto il dono più prezioso e più puro: l’amore, principio generatore di ogni cosa, sentimento sublime capace di far compiere all’uomo le imprese più straordinarie. Amore per i fratelli, ma anche per tutti gli uomini, nessuno escluso.
Amore per i propri simili, ma anche soprattutto per coloro che sono diversi, a qualunque titolo. Amore per l’altro, ma anche e in modo particolare per “il chiunque”.
Amore per la verità, per la giustizia, per la pace, per la vita, per la natura, per tutto ciò che ci circonda, per le cose che conosciamo e ci rassicurano e per tutto quello che ignoriamo e che a volta ci spaventa.
Quando ciascuno di noi avrà imparato a profondere il proprio amore nelle direzioni più difficili e meno esplorate, a donarlo a piene mani a tutti senza preoccuparsi di ciò che può ritornargli, in modo disinteressato, a volte anche con sofferenza, allora un grande tratto della strada che porta alla luce sarà stato certamente percorso..
Ecco quindi, carissimi neofiti, apparirci chiaro come la cerimonia di iniziazione compendi ed esalti i valori fondamentali della vita massonica: l’umiltà, la forza, il coraggio, la virtù, la purezza, la spiritualità, l’amore, guidati sempre dalla ragione e sorretti dalla riservatezza e dalla tolleranza, miscelati e dosati con l’aiuto della sapienza e della bellezza, rappresentano una malta indispensabile per legare fra loro i mattoni che riuscirete a porre in opera per la costruzione del vostro tempio interiore.
Noi siamo fiduciosi che la vostra sensibilità e la vostra intelligenza vi renderanno capaci di inserirvi proficuamente in questa Loggia; dovete guardare al futuro con animo sereno e la volontà di ben operare, avendo lasciato fuori dal tempio, e per sempre, il passato. Dovete essere consapevoli che i fratelli tutti sono disponibili a donarvi amore e aiuto affinché il vostro cammino iniziatico sia più lieve e prodigo di risultati, senza mai dimenticare che in Massoneria ognuno riceve ciò che è capace di portare.
L’augurio che vi formulo in chiusura di questo mio saluto è che possiate sempre trovare in questo Tempio l’armonia, la concordia, la serenità, la gioia, la pace che il vostro spirito desidera, in modo che il vostro lavoro esoterico sia costruttivo e proficuo, per il vostro e per il nostro perfezionamento, a gloria ed onore dell’Ordine