LA TRADIZIONE INIZIATICA

LA TRADIZIONE INIZIATICA

Al momento del suo ingresso in loggia l’Oratore rivolge all’iniziato il benvenuto di tutti i fratelli, gli dà una prima riflessione sul rito appena celebrato e sottolinea che ora il giovane fratello è un iniziato , “un neofita”. Iniziato !
Certo, per spiegarlo si potrebbe ricorrere alla etimologia della parola che provenendo dal verbo latino “inire” -che vuol dire scendere dentro-  alluderebbe al lavoro di introspezione e conoscenza di se: eppure, più semplicemente, è possibile dire che con l’ appellativo “iniziato” si intende dire che il candidato viene separato dalla massa delle altre persone per essere sottoposto ad un rito di morte e rinascita simboliche, per essere inserito in un gruppo ristretto come se nascesse in quel momento .
Comunque sia, grazie all’iniziazione ci si distingue da tutto ciò che è divenuto profano .
La parola “profano” merita una particolare attenzione in quanto spesso utilizzata in antitesi o quanto meno con una accezione diversa da “iniziato” .
Infatti il termine deriva da “fanum”, cioè luogo sacro, e da “pro” che significa “ciò che sta fuori”.
Quindi con il termine s’ intende tutto ciò che è al di fuori del sacro.
Ne consegue che il profano è colui che non può entrare nel tempio, nel circolo degli iniziati.
Ciò detto, per il gioco dei contrari l’iniziato è colui che sta dentro al luogo sacro, è colui che con atto consapevole ha deciso di iniziare una nuova esperienza .
Abbiamo detto che l’iniziato viene per così dire, separato dalla massa delle altre persone ed in effetti lo spazio per lui diviene piccolo, delimitato e circoscritto: il Tempio, nel quale lavorano solo i L.M.
Prima ancora di entrare l’iniziando ha atteso in un piccolissimo gabinetto di riflessione , quasi una sepoltura che ha rappresentato il primo viaggio quello nella terra.
Poi all’improvviso tutte queste dimensioni si dilatano e nel corso del rito iniziatico si è condotti da Occidente ad Oriente da Mezzogiorno a Settentrione e si alza lo sguardo ci si accorge di essere sotto un cielo stellato.

Poi il sole la luna e quindi i 4 viaggi simbolici che rappresentano tutto il mondo sensibile.
Quando il maestro chiama all’ara il neofita e lo crea libero muratore gli dice :”Tu sei mio fratello” inizia la fratellanza iniziatica basata su una vera fiducia reciproca ed una forte circolarità di affetti.
Nella Massoneria , l’iniziazione offre all’apprendista un metodo di ricerca sostenuto dai simboli e dal rituale affinché egli possa uscire dalle proprie limitazioni.
Metodo di ricerca che attraverso tecniche che solo in parte dipendono dagli altrui interventi , ma che in gran parte dipendono dal proprio impegno personale sono in grado di generare particolari stati di coscienza controllata e consapevole che possono fare acquistare una visione più vasta del reale ed una sempre maggiore libertà.
Ho detto.

Lavoro tratto dalla Loggia Ausonia

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