LA FORZA DELLA FORZA – MARTE Ora diventa più facile percepire quanto è latente nelle forze. |
I Miti della civiltà ellenica sono sorgenti di suggerimenti. L’esploratore li deve considerare dal punto di vista, che si adatta alla sua natura di esploratore : possono allora presentarsi alla sua percezione aspetti nascosti e invisibili .
Si osservi l’immagine di Ercole. Egli rappresenta simbolicamente l’azione, perciò non è colui che agisce, ma piuttosto il verbo agire. Ogni azione implica in noi l’equivalente di un Ercole, che non deve essere considerato un Dio ma solo un “semidio”, un eroe. Si consideri la relazione fra verbo (azione) e la parola “eroe”. Si osservi anche un eroe deve seguire le regole degli Dei e che Marte è proprio un Dio. All’accorto osservatore le considerazioni fatte dovrebbero far apparire in modo più chiaro tanti aspetti latenti delle nostre percezioni.
Per l’Ercole che è in noi la forza è necessaria per agire. Ma agendo, con successo, ci si deve accorgere che in noi nasce la percezione di una forza ben più importante, implicita nel Significato di agire con una coerente forza interiore.
L’esploratore dovrebbe abituarsi a questo strano e difficile “doppio livello” dell’interiorità. Osservate bene : la forza di una azione genera in noi la Coscienza della forza. La forza della forza genera in noi il Significato della forza. Provate a vedere le cose da questo punto di vista.
Ci si dovrebbe accorgere, a questo punto, che si aprono davanti a noi gli sconfinati territori dei Significati, che non sono certamente quelli, molto più limitati, della Coscienza. Per il vero esploratore, quello che ha riconosciuto il Significato della sua vocazione, dovrebbe essere un giorno di grande gioia.