IO, ME, ANDREA!

IO, ME, ANDREA!

Buongiorno a tutti! Come d’obbligo in un buon sito sono tenuto a portarvi a conoscenza di chi lo ha creato! Vedendola sotto un’altra luce, vi concedo l’onore di saziare la vostra abbondante curiosita’ circa l’autore di tutte queste meraviglie!
Logicamente scherzo, non sono cosi’ megalomane!!!!!! Poiche’ tengo alla mia privacy, cerchero’ di non fornire dati che permettano di individuarmi, dovrete cosi’ accontentarvi di un mio profilo vago. D’altronde ammiro molto Majorana, e chi piu’ di lui voleva restare nell’anonimato? Pensate alla teoria finita nel cestino insieme col suo pacchetto di sigarette vuoto!
Ora passiamo a me! Mi chiamo Andrea, sono nato al nord, mi sono trasferito da piccolo al centro, ma in vacanza vado spesso al sud. A cosa servono altrimenti i piu’ di 1400 km di Italia? Ho 16 anni e frequento il terzo anno del liceo scientifico. Come potete intuire adoro la matematica, ma ho anche altri validi interessi!!!!! E’ da tre anni che suono la tastiera, anche se la mia vera aspirazione sarebbe il pianoforte! Sento spesso CD di musica classica, e nella musica il mio “idolo” e’ Friedrich Chopin. Anche il mio maestro di musica ha un sito, di cui potete trovare il link in fondo al frame sinistro dello schermo. Si, la musica, come la matematica, mi piace perche’ si deve capire, sentire, provare! E della stessa qualita’ e’ la filosofia. Anche la filosofia mi attira molto. Chi non passerebbe giornate nel piu’ assoluto ed incontaminato dei silenzi a contemplare il mistero che ci avvolge? E’ profonda la filosofia, e a nessuno puo’ non interessare: coinvolge tutti. La filosofia e’ nata per pura necessita’ di fare filosofia, e non ha altri scopi! E’ una materia libera! Tutti siamo un po’ filosofi diceva Platone! In effetti tutti abbiamo prima o poi affrontato molte domande esistenziali: chi siamo in realta’, da dove veniamo, perche’ siamo, e se siamo! Ognuno si e’ domandato perche’ e’ lui e non un altro, se e’ vero che e’ veramente se stesso e se c’e’ un’altra relta’, piu’ reale oltre le apparenze (metafisica)-Godel! Se e’ vero che abbiamo un’anima! Io ho risposto in parte a queste domande, consapevole pero’ che la certezza assoluta non la potro’ avere. Neanche le scienze esatte come la tanto amata matematica e fisica me la daranno, poiche’ non sono cosi’ universali ed assolute! Ci sono molte altre geometrie, oltre a quella di Euclide, che tra l’altro la contraddicono anche: pensate a quella di Riemman, che si chiese cosa sarebbe accaduto se non avesse tenuto conto di uno dei venerati postulati di Euclide. Arrivo’ alla conclusione che non e’ possibile tracciare due rette parallele tra loro. Questa bizzarra astrazione viene chiamata spazio curvo.Passano sessant’anni ed Einstein annuncia che e’ proprio questa la forma dell’universo! E quale era la geometria universale? L’unica certezza che si puo’ avere e’ purtroppo soltanto quella paradossale che non avremo mai certezze, ma se cosi’ non fosse, non potremmo piu’ filosofare, ed e’ cosi’ bello!!!!!! Consiglio di leggere il mondo di Sofia, riguardo quest’argomento!
Direte voi cosa ha in comune cio’ con me o con la matematica? Niente, era solo per levarmi lo sfizio, e dedicare una parte di questo sito anche ai miei altri interessi!
Vi chiederete anche: -Come mai ti piace cosi’ tanto fare matematica se sei tu il primo a dire che e’, in una visione piu’ universale e filosofica, cosi’ inutile?
Ebbene, a questo proposito citero’ una frase di Paul Erdos, che condivido in pieno! Si dice di un uomo libero quando dipende solo da se’ stesso. Si dice che la filosofia e’ una materia libera in quanto esiste soltanto per se’ stessa. Ebbene, anche la matematica si fa, e Paul Erdos la faceva, soltanto per il semplice gusto di fare matematica. Nulla di piu’! Non ci sono altri fini, o motivazioni filosofiche o universali. Semplicemente stimola l’adrenalina nel sangue, e si raggiunge il culmine del proprio essere facendola, ragionando! “È come chiedere perché la Nona sinfonia di Beethoven è bella. Se non lo sai tu il perché, nessuno può dirtelo. Io so che i numeri sono belli. Se non lo sono loro, niente lo è”! Se poi si crede che non sia un comportamento coerente, e’ difficle da accettare, ma neanche la filosofia lo e’: non ha fini universali. Come ho gia’ sottolineato in precedenza, l’unica certezza assoluta che abbiamo e’ che mai avremo certezze in questa vita (anche la religione ha fini ultraterreni!). La filosofia si chiede i perche’, ma mai raggiungera’ risposte dimostrabili. Si filosofa comunque per il piacere che provoca e per tendenza naturale. Cosi’ la matematica! Si fa si, per risolvere i problemi correlati al nostro mondo, ma anche per lo stimolo interiore, per l’impulso inconscio, per la vocazione naturale che solo pochi hanno. Gli altri, li chiamava Erdos, sono esseri banali, che hanno imparato ad allacciarsi le scarpe ed a camminare, ma che non riescono ad affacciarsi dalla finestra piu’ piccola, non quelle dei nostri cinque sensi che danno sul mondo, ma quella che punta piu’ in alto, che cerca di scoprire la verita’! C’e’ una frase sul libro Il Mondo si Sofia, in cui si paragona il mondo ad un coniglio bianco uscito dal cilindro vuoto del Grande Prestigiatore. Sulla punta dei suoi peli nascono i bambini, che cosi’ hanno la possibilita’ di stupirsi di questa incredibile magia. Tuttavia, man a mano che si invecchiano, scivolano sempre piu’ giu’ nella pelliccia del coniglio. E li’ rimangono. Molti stanno cosi’ bene che non osano piu’ arrampicarsi sui peli sottili del coniglio. Solo i filosofi si imbarcano in questo viaggio pericoloso ai confini ultimi della lingua e dell’esistenza. Alcuni cadono, altri pero’ si aggrappano con tutte le loro forze ai peli del coniglio e gridano agli uomini che, comodamente sistemati nella morbida pelliccia dell’animale, mangiano e bevono in assoluta tranquillita’(e che tra l’altro hanno imparato ad allacciarsi le scarpe!). La filosofia discende dalla meraviglia e dallo stupore! In un certo senso anche la matematica. Non a caso tra gli antichi greci c’era una corrispondenza biunivoca (o erano associati da una funzione biiettiva) i filosofi ed i matematici. Piu’ precisamente erano lo stesso insieme, matematico piu’ filosofo meno!
Vi ho quindi illustrato i miei interessi, nonche’ i miei pensieri! Cosa dirvi di piu’? Cose banali, tipo che sono della Fiorentina e che mi e’ dispiaciuto molto che Batistuta e’ stato trasferito alla Roma, e…..basta! Le nozioni di algebra e geometria euclidea piana sono quelle assimilate nel biennio, ma non pensate che siano argomenti trattati da agente inferiore: in questo sito potrete trovare molte informazioni preziose!
Vi consiglio qualche libro da leggere:
L’uomo che amava solo i numeri – biografia del grande Paul Erdos.
Le cinque equazioni che hanno cambiato il mondo – trattato di fisica sulle equazioni di Newton (gravitazione universale); Bernoulli (pressione idrodinamica); Faraday (induzione elettromagnetica); Clausius (secondo principio della termodinamica) e Einstein (teoria della relativita’ ristretta). Diviso in Veni, Vidi, Vici ed Epilogo.
Il gabbiano Jonathan Livingstone – La mia ambizione caratteriale.
Il Mondo di Sofia – Una chiara e profonda introduzione alla filosofia. C’e’ un libro impostato analogamente ma sulla matematica, anche se a mio avviso peggiore: Il Teorema del Pappagallo.
Per quanto mi riguarda ho terminato. Se avete ogni genere di curiosita’ scrivetemi, e, dopo aver terminato di osservare il mio sito, vi consiglio di vedere quello del mio amico Fernando, chiamato Girino. Potete trovare l’indirizzo alla fine del frame sinistro dello schermo. E’ veramente ben organizzato, e li’ potrete trovare moltissime informazioni su come guadagnare navigando, tramite dei banners pubblicitari. Andateci!

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