L’anno 2000
L’avvento
del nuovo millennio ha portato con sé una questione singolare. Il fatto che il
2000 possa essere il primo anno del terzo millennio o l’ultimo anno del
secondo, ha diviso la popolazione mondiale in due correnti di pensiero.
Il problema dipende dall’esistenza o meno dell’anno zero.
Se l’anno zero è esistito, esso costituisce il primo anno; di conseguenza il
2000 corrisponderebbe al 2001-esimo anno, ovvero il primo anno del terzo
millennio. Se, invece, si considera come primo l’anno 1, il 2000 sarebbe il
2000-esimo anno e quindi l’ultimo del secondo millennio. Il sistema di
riferimento attualmente utilizzato dai noi cristiani cattolici si basa sulla
nascita di Cristo, una data che non è possibille ricondurre ad un giorno e ad
un anno ben preciso. Sono state quindi adottate due convenzioni differenti per
la misurazione del tempo.
- Il primo elemento è lo
zero
prima ora della giornata: ora zero;
primo minuto dell’ora: minuto zero;
primo secondo di un minuto: secondo zero;
Ciò comporta che:- la nuova giornata inizia inizia alle ore 24, o minuti e 0 secondi (quindi la mezzanotte non fa parte della vecchia giornata ma di quella nuova);
- in un giorno ci sono sempre 24 ore (la seconda ora, ad esempio, inizia alle 01.00.00 e termina alle 01.59.59, la ventiquattresima ora dura dalle 23.00.00 alle 23.59.59.
- Il primo elemento è
l’uno
Ciò equivale a dire che, ad esempio, il primo giorno del mese è il giorno uno, il primo mese dell’anno è gennaio, e così via.
Il problema dell’origine del sistema di
riferimento è ancora irrisolto, dato che non vi sono prove certe in favore
dell’una o dell’altra ipotesi. Tuttavia, la convenzione che prevede l’esistenza
dell’anno zero (che i romani, non conoscendo l’esistenza dello zero, lo
identificavano con l’anno di nascita di Cristo), sembra la più ragionevole dal
punto di vista logico e matematico.
Tralasciando le imprecisioni sull’inesatta conoscenza del giorno di nascita di
Cristo e i probabili errori nal passaggio dal sistema di numerazione degli anni
da giuliano a gregoriano, vi sono diverse spiegazioni in accordo con la prima
convenzione:
- Il 2000 rappresenta l’età che avrebbe Cristo se fosse ancora vivo. Egli compirebbe 2000 anni il prossimo 25 dicembre, giorno in cui inizierebbe il 2001-esimo anno di vita, entrando così nel terzo millennio. L’anno di nascita di Cristo sarebbe quindi, effettivamente, l’anno zero.
- Attualmente siamo nel 2000 d.C., ovvero dopo la nascita di Cristo, cioè il 753 dalla fondazione di Roma. La numerazione che assume come unità zero l’unità di misura corrispndente all’istante in cui si è verificato un determinato fenomeno, è consistente con il calcolo delle date come differenza tra le due date. L’anno precedente a quello della nascita di Cristo è conteggiato come anno”-1″ (ovvero anno 1 a.C.), mentre l’anno seguente alla sua nascita è conteggiato come anno “+1” (ovvero anno 1 d.C.). Quindi tra il 25 dicembre dell’1 a.C. e il 25 dicembre dell’1 d.C. ci sono 1-(-1)=2 anni.