In seguito, attraverso le parole del Maestro Venerabile
della Loggia accogliente, l’Istituzione precisa in questo modo le proprie
caratteristiche fondamentali:
1- Dal punto di vista religioso:
“La Libera Muratoria è una istituzione che ha il suo principio di base
nella ragione ed è perciò universale;
essa ha una origine propria non confondibile con quella di nessuna religione;
riconosce a ciascuno la libertà di credenza e pertanto è libera da qualsiasi
dogma religioso.”
A completamento di questa affermazione che riconosce a chiunque la libertà di
professare la propria fede religiosa, si può aggiungere che la Libera Muratoria
postula l’esistenza di un Ente Supremo che chiama Grande Architetto
Dell’Universo. E’ in questo simbolo, ontologicamente semplificato alla sola
accezione della Creazione, che ciascun Libero Muratore può apporre il proprio
Dio. Per altro verso, secondo “Gli Antichi Doveri”(“Old
charges”), annessi alla Costituzione dell’Anderson, il massone è chiamato
a corrispondere, tra l’altro, a quanto in essi è scritto all’art.1:
“Un Libero Muratore ha l’obbligo, in virtù del suo titolo, di obbedire
alla Legge morale; e se
egli ben comprende l’Arte, non sarà mai uno stupido ateo, né un libertino senza
Religione. Negli antichi tempi i Liberi Muratori erano obbligati in ogni paese
a professare la religione della loro Patria o Nazione, qualunque essa fosse; ma
oggi, lasciando a loro stessi le particolari opinioni, si trova più a proposito
di obbligarli soltanto a seguire la Religione sulla quale tutti gli uomini sono
d’accordo: essa consiste nell’essere buoni, sinceri, modesti e persone d’onore
qualunque sia il Credo che li distingue…”
2-Dal punto di vista della relatività della conoscenza:
“Quantunque ferma nel suo principio fondamentale formulato nelle
dichiarazioni al convegno di Losanna del 1875, la Libera Muratoria è avanti
tutto progressiva e non impone alcun limite alla ricerca della verità”.
3- Infine dal punto di vista morale, l’atteggiamento inderogabile richiesto a
chi sta per essere accolto deve essere improntato al rispetto dei seguenti
principi:
“Entrando nel sodalizio massonico si deve rinunziare a quello spirito
egoistico di interesse che costituisce il più grande ostacolo al coronamento
del Tempio della virtù, che ha inciso sulla sua fronte le tre parole:
Libertà – Uguaglianza – Fratellanza”
“La tolleranza è principio fondamentale della Libera Muratoria e come tale
essa obbliga al rispetto scrupoloso della coscienza sia politica che religiosa
di ogni singolo Fratello.”
“Se, entrando in Massoneria, si trovasse tra i Fratelli taluno che per
partito politico, fede religiosa o per altro sia stato considerato sino a quel
momento come nemico, si deve essere pronti ad abbracciarlo e considerarlo come
Fratello.”