La Responsabilità
Carissimi Fratelli
questi tempi difficili e bui ricorre spesso una parola piena di significati: responsabilità.
Che cosa vuol dire? Voglio raccontarvi una storia vera che contiene la bellezza del senso di responsabilità.
Al centro per i vaccini Anti- Covid, al Mandela di Firenze, un volontario grande e grosso staziona quotidianamente all’ingresso.
Quando vede arrivare una bambina o un bambino che devono sottoporsi al vaccino avverte subito un collega sorridendo: “C’è un principe, c’è una principessa”. È un omone che fa grande simpatia a tutti.
A qualche adulto in attesa del vaccino, questo volontario molto responsabile ha raccontato la storia di un bambino un po’ timoroso ma molto responsabile in cui si è imbattuto:
“Sono venuto a vaccinarmi – gli ha detto il ragazzino – perché in classe c’è un mio amico che non può farlo. Allora, con i miei compagni abbiamo deciso di farci una punturina”.
Ecco, questa si chiama responsabilità e anche sensibilità. L’ha avuta questo bambino nei confronti del compagnetto di scuola ma non solo, a maggior ragione dobbiamo averla noi adulti nei
confronti dei bambini da cui spesso abbiamo da imparare delle belle e autentiche lezioni di vita.
Essere responsabili, quindi è un preciso dovere, un obbligo morale e di coscienza che ci deve far riflettere ed accompagnare in questo tormentato e complesso periodo che stiamo vivendo. E il discorso va allargato oltre la Pandemia, oltre il fatto di sottoporsi o meno senza indugi alla puntura che può salvare la nostra e le altre vite.
Non bisogna essere egoisti, pensare solo a noi stessi ma comprendere che è in gioco la salute di tutti e che solo avendo un atteggiamento responsabile si fa il bene della collettività.
È quello che noi massoni da sempre facciamo e tentiamo di fare portando all’esterno, nella vita di tutti i giorni, sui luoghi di lavoro, e nelle relazioni interpersonali gli insegnamenti e i valori che riusciamo ad assorbire e interorizzare durante i lavori rituali nei templi.
La responsabilità è per il massone una precisa costante, non una variabile da portare avanti in base alle convenienze ed i gusti del momento. La Massoneria è una grande scuola di vita e sa bene che “l’educazione è il pane dell’anima” come sosteneva Giuseppe Mazzini.
Educare alla responsabilità il cittadino è una missione fondamentale che deve partire dallo Stato ma che deve vedere tutti quanti coinvolti nel trasmettere segnali e messaggi positivi in grado di stimolare le coscienze e creare le basi forti della Tolleranza, della Solidarietà, del Dialogo, del rispetto dei diritti nella civile e democratica convivenza e nella diversità di idee e di visioni.
L’invito e la missione che tutti noi del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani dobbiamo portare avanti è proprio quella della responsabilità. Come spesso ha invitato a fare il presidente della Repubblica, Mattarella, al quale a conclusione del suo settennato al Quirinale, dobbiamo essere grati per l’alto e indiscutibile ruolo di guida del Paese e di garante della Costituzione.
I massoni del Grande Oriente d’Italia si aspettano anche che ci sia comunanza d’intenti, grande senso di responsabilità da parte di tutte le forze politiche per le scelte future che vanno operate sempre ed esclusivamente per il Bene dell’Italia. Che l’anno nuovo porti a tutti tanta Luce e faccia splendere le menti e i cuori.
E non manchi mai l’impegno dei liberi muratori sentinelle del libero pensiero e uomini generosi e coraggiosi sempre protesi al Bene e al Progresso dell’Umanità.
“Fatti non foste per viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza”
Stefano Bisi
Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia
Palazzo Giustiniani