MASSONERIA E COMUNICAZIONE

MASSONERIA E COMUNICAZIONE

Il desiderio di affrontare l’argomento comunicazione è

stato stimolato dalla rilettura di un sondaggio sulla conoscenza

della Massoneria compiuto da Hiram alcuni anni fa.

ll campione dell’indagine ben 1000 persone intervistate, di cui il

52,1% donne, è ritenuto statisticamente molto rappresentativo

della nostra società.

Dai risultati emerge che la conoscenza della Massoneria e

della sua storia è molto limitata: l’85,9% degli italiani non sa che

la squadra ed il compasso sono lo Stemma della Massoneria ed

il 76,8%, che afferma di averne sentito parlare, ignora i

connotati dell’associazione. Tra questi ben il 34,9% la reputa una

lobby di potere, il 27,3% una setta segreta, pochissimi

considerano la Massoneria una Associazione Culturale e

Filantropica.

Dallo stesso sondaggio emerge che il 14% degli italiani

conosce la Massoneria, di questi il 46,4% reputa la Massoneria

associazione legale e riconosciuta dalle leggi italiane, il 42,5% la

reputa associazione vietata dalla legge.

Il 75,8% degli intervistati è consapevole dell’importante ruolo

svolto dalla Massoneria nel Risorgimento italiano, ma non è a

conoscenza di quanto sia stata attiva per la fondazione di molti

stati esteri.

Un dato estremamente positivo che emerge dal

sondaggio è l’ 8,5% degli intervistati che si dichiara disponibile

ad iscriversi alla Massoneria.

Fra quelli che hanno dichiarato di averne sentito parlare la

maggior parte, il 51% afferma di esserne venuta a conoscenza

da giornali e libri, il 40% dalla televisione, il 4% da massoni.

Questo sondaggio è del Settembre 1998, la Massoneria

Italiana usciva da oltre venti anni di accanimento mediatico

nei suoi confronti iniziati, agli inizi degli anni ottanta, con lo

scandalo P2, dal lavoro della Commissione d’inchiesta Anselmi

e dall’inchiesta del procuratore Agostino Cordova.

Ritengo che nonostante siano passati alcuni anni da quel

sondaggio l’immagine della Massoneria nell’opinione pubblica

non sia distante da quella descritta.

Il modo di fare giornalismo, la ricerca continua di ciò che fa

notizia e quindi mirare in maniera presbite alla divulgazione di

chi sono i Massoni e non cosa sono i stesso Massoni è esattamente lo del passato.

Sono convinto che sia indispensabile migliorare la nostra immagine nell’immaginario collettivo e dedicare quindi alla comunicazione ed all’informazione molto di più di quanto in questi anni siamo riusciti a fare. La società dispone di maggiori accessi culturali rispetto al passato, si è passati dalla comunicazione orale Logosfera alla Grafosfera e Videosfera, la cultura della scrittura, della stampa e della comunicazione visiva… Ormai siamo entrati nella Ipersfera, la cultura della nuova comunicazione elettronica ed ipertestuale, è nato un linguaggio a più dimensione sovrapposte, da testi si originano altri testi, da immagini altre immagini, ogni parola può dilatarsi in Una catena pressoché infinita di rimandi e di significati. Questa nuova dimensione della comunicazione implica un nuovo modo di pensare. Potrebbe essere questa la zona franca in cui esoterismo ed exoterismo potrebbero contaminarsi a vicenda, come fu agli inizi della Storia quando il Logos divenne Bios, Vita, ed il primo uomo poté udire la voce di Dio. E’ probabile l’informazione non abbia ancora completato l’elaborazione di un linguaggio idoneo per definire questa nuova iperrealtà simbolica con tante variabili e dimensioni in cui è facile perdersi.

Ed allora entrano in campo altri valori, di cui la Massoneria, è la principale portatrice, valori che potrebbero essere nuovi punti cardinali della stessa informazione. Una nuova Deontologia del cuore, il termine ed il concetto di Deontologia sono stati coniati dal grande iniziato Jeremy Bentham 1748-1832 sulla base di un semplice precetto: “cerca ogni giorno di aggiungere un po’ di bene e togliere un pizzico di male a te stesso ed al tuo prossimo, renderai il mondo migliore”. Una ritrovata sensibilità interiore che sostituisca la deontologia imposta Penrnlegge, Licome lisgfantinco dieci deontologici proliferati in questi anni.

Un impegno corale per la ricerca della verità, in modo particolare per il mondo del giornalismo che dovrà perdere tante certezze con cui ha descritto sia il mondo massonico che la sua Storia ufficiale, che ha attinto dai Saperi e dai Poteri che l’hanno maggiormente asservito. Perdere certezze ed acquisire dubbi è il primo passo per intravedere altri cammini, altre fonti, altre storie.

Comunicare vuol dire far conoscere, far sapere, rendere

gli ditti partecipi di una cosa… informare. E’ opportuno

Intensificare i nostri incontri culturali con la collettività in cui

viviamo, condividere le nostre tradizioni i nostri principi, la nostra

storia, facendo conoscere le tante attività di solidarietà verso i

più deboli ed i bisognosi che i massoni di tutto il mondo

compiono ogni giorno. Dobbiamo diffondere queste

informazioni attraverso internet con i popolarissimi socialnetwork

che rappresentano fondamentalmente un

cambiamento nel modo in cui la gente apprende, legge e

condivide informazioni e contenuti.

In essi si verifica una fusione tra sociologia e tecnologia

che trasforma Il monologo in dialogo e realizza una

democratizzazione dell’informazione che trasforma le persone da fruitori di contenuti a editori. | media sociali sono diventati

molto popolari perché permettono alle persone di utilizzare il

web per stabilire relazioni di tipo personale, o lavorativo

raggiungendo milioni e milioni di persone in tutto il mondo in

uno spazio temporale molto piccolo.

Dobbiamo diventare i protagonisti di questa nuova

dimensione della comunicazione dando vita ad un progetto

internazionale di alto livello professionale finalizzato alla

realizzazione di un sito informatico che sia per le immagini che

per i contenuti che vada ad occupare le prime posizioni nel

Web e possa isolare i tantissimi “siti spazzatura” che a loro modo

trattano di Massoneria ed Esoterismo.

Attraverso questo sito permettere a chiunque di accedere

ed usufruire di informazioni “selezionate” da parte della

Massoneria Ufficiale di tutto il mondo, e contribuire a far

conoscere che cosa realmente fanno i Massoni, come sono

organizzati, a quali principi si ispirano e come lavorano per

‘affermazione di quel Trinomio Libertà, Uguaglianza e

Fratellanza che è di una attualità sconvolgente .

TAVOLA SCOLPITA DAL FR.’. E.  P.

.

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