ORAZIONE PER UN’INIZIAZIONE

Rispettabilissimo Maestro Venerabile,

Fratelli tutti,

Caro Fratello D,

le regole della nostra Istituzione vogliono che sia il Maestro Oratore a dare il benvenuto al Fratello neofita pronunciando un’orazione. Ed è per me un onore poterlo fare.

So bene cosa stai provando, ci sono passato alcuni anni fa, ma è come se fosse stato ieri.Esperienza unica e indimenticabile perché con il Rito di Iniziazione, questa sera magicamente ritmato dalla regia acustica del Fratello di Armonia L. B, hai superato uno stargate dimensionale, hai varcato una porta che divide due mondi: quello p

Fratello Davide, oggi sei stato introdotto a far parte a pieno titolo della nostra Grande Famiglia Universale: ti sei dimostrato pronto e disponibile a percorrere la Via Iniziatica, a percepire e acquisire i principi morali, spirituali, le virtù e i misteri della Massoneria. Non dimenticare, però, che il viaggio che ti attende è ancora tutto da compiere: mi corre il dovere di ricordarti che oggi sei morto come profano. Nel gabinetto delle riflessioni hai critto il tuo testamento e adesso, dopo aver superato alcune prove importanti, sei rinato Fratello Libero Muratore.

Adesso devi prendere consapevolezza che nell’Uomo combattono perennemente due anime: una che conduce verso la luce della Ragione e della Morale; l’altra che è sedotta dalle tenebre più oscure. Questo conflitto, che ciascuno di noi vive ogni giorno nella propria esistenza, che corrisponde all’essenza stessa della vita, obbliga a scelte non sempre facili. L’;essere Massone ti aiuterà a prendere le decisioni più appropriate e ad affrontare con serenità anche le salite apparentemente più ardue.

Diventare un vero Massone dipende, oltre che dalla tua predisposizione, anche dal tuo desiderio di Rinascere a nuova vita, come ti è stato simbolicamente richiesto in questa cerimonia iniziatica. Dovrai essere in grado di allontanarti dalle precedenti modalità esistenziali legate al mondo profano per riuscire, con impegno, decisione, passione, umiltà e costanza ad apprendere l’Ars Regia: ad accogliere gli aspetti esoterici, in senso tradizionale ed iniziatico, della comprensione della realtà. Per riuscire a fare tutto questo, sarà indispensabile la presenza costante durante le tornate in Officina: un compito impegnativo che dovrai vivere come un piacere, un'esigenza cerebrale, una dipendenza interiore. Solo così potrai soddisfare la tua avidità culturale, potenziare la tua anima e crescere spiritualmente per trovare la strada che ti condurrà verso la Luce. Per assolvere a questo dovere, la Massoneria ha prima costruito le Sue fondamenta sulla solida roccia degli Antichi Doveri della Tradizione Muratoria, poi si è data una struttura Universale in modo che tutti i Fratelli del mondo, senza distinzione di nazionalità, etnia o di religione,

possano riconoscersi e parlare lo stesso linguaggio dei Simboli.

Anche tu, se dedicherai un po’ del tuo tempo allo studio degli Antichi Doveri, se prenderai dimestichezza con i codici esoterici, se imparerai ad interpretare i Simboli che cadenzeranno il tuo cammino, se lavorerai con entusiasmo e frequenterai questa Officina con il piacere di incontrare e condividere i principi dell’Istituzione con i tuoi Fratelli, mantenendo la promessa che questa sera hai prestato al Maestro Venerabile, scoprirai la gioia dello sbozzare la Pietra Grezza. Non dovrai mai dimenticare, però, che la vera sfida sarà con te stesso e che dovrai rendere conto sempre e solo alla tua coscienza. Inizialmente ti basteranno lo Scalpello e il Mazzuolo, ma quando sarai diventato più esperto imparerai ad utilizzare altri strumenti, più adatti agli scenari che ti si  presenteranno davanti e a quella parte profonda del tuo essere che, nel frattempo, si sarà aperta alla tua coscienza.

Fratello mio, la tua professione ti ha portato a girare il mondo, hai conosciuto tante persone e fatto molte esperienze. Hai dimostrato sensibilità e grande capacità relazionale, senso di responsabilità e spirito di abnegazione: non ti sei mai tirato indietro quando c'era

da lottare e non hai mai mollato quando le cose non sono andate come avresti voluto.

Adesso sei tornato nella tua terra riprendendo la professione di famiglia, cercando di realizzare i sogni di coloro che cercano nella casa un nucleo intorno al quale costruire una famiglia. Allo stesso modo, il Tempio in cui ti trovi questa sera corrisponde al nucleo nel quale ti ritroverai insieme ai tuoi Fratelli mettendo a disposizione le tue competenze e le tue esperienze, ma al tempo stesso mettendoti al servizio dei principi dell’Istituzione: una garanzia di conoscenza e di crescita interiore.

Non spaventarti se inizialmente ti sentirai incerto, se non intercetterai immediatamente il lato corretto della strada che dovrai intraprendere: il Tutto sarà più chiaro durante il tuo procedere e, non dimenticare, che non sarai mai solo. Ogni volta che vorrai chiedi aiuto ai tuoi fratelli troverai sempre una mano tesa, una parola di conforto oppure un Triplice abbraccio nel quale recuperare equilibrio, determinazione e forza interiore.

D. , Fratello mio, non avere mai paura perché in questa dimensione di grande responsabilità scoprirai le virtù più belle nell’affermazione della libertà: la libertà di pensiero, ricerca, edificazione, trasmutazione e bene comune. Un’mancipazione esistenziale che ti farà sentire un eterno Libero Muratore che erige un Tempio infinito: una sensazione di perfetta incompiutezza che stimolerà in te il desiderio di non fermarti mai, di crescere nel contribuire alla crescita dei tuoi fratelli, di conoscere, nella necessità dell’autoconoscenza, per progredire sempre rendendo orgogliosi i tuoi fratelli e le persone care che continuano a guardarti dal cielo. Come non pensare al Fratello M., tuo Padre e mio mentore: oggi sarebbe fiero di te e certamente non riuscirebbe a trattenere le lacrime.

Buon viaggio Fratello mio, non voltarti, guarda avanti fiero e trova forza nel concederti agli altri, nell’essere solidale con il prossimo, nel crescere nella relazione con i tuoi fratelli.

Fratello Davide, non perdere mai di vista i principi etici e morali, il senso di responsabilità, i

valori della libertà e dell’uguaglianza: solo in questo modo potrai incontrare, con l'essenza di tutte le cose, la parte più profonda di te stesso e sentirti più vicino alla Gloria del GADU.

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