I Mistici Diagrammi del Cuore di Paul Kaym
a cura di Carlo Rondelli
L’opera I Mistici Diagrammi del Cuore (Helleleuchtender Hertzens-Spiegel, Amsterdam e Gdansk, Heinrich Betkius,1680) si ritiene sia stata compilata ed edita da Paul Kaym che si ispirò, nella sua realizzazione, agli scritti di Abraham von Franckenberg. Nel frontespizio del libro l’autore dichiara di essersi ispirato ai principi e alle dottrine dell’illuminato tedesco Johannes Tauler (XIV secolo), ma profonde appaiono anche le influenze della filosofia mistica di Jakob Boehme. Paul Kaym, convinto millenarista, scrisse a Boehme nel 1620 domandandogli la sua visione sulla ‘fine di tutti i tempi’ e questi gli rispose con le lettere 8 e 11 delle sue Epistole, pubblicate posteriormente. Kaym fu autore anche di dotti commentari sulla Canzone delle Canzoni e sul Libro della Rivelazione. Nella ricerca di Dio Kaym non riteneva utile la mediazione di una Chiesa ‘organizzata’ né tantomeno della sua liturgia, sostenendo che l’illuminazione interiore fosse il solo fondamento per la crescita spirituale dell’individuo. Di conseguenza sosteneva l’auto-assoluzione, il Battesimo interiore, e l’intima unione con il divino.
I Mistici Diagrammi del Cuore furono un opera a larga diffusione popolare. In essa Kaym ci accompagna in un viaggio mistico del cuore umano attraverso gli ostacoli che esso incontra nella ricerca della sua evoluzione spirituale. La serie delle sedici immagini fu molto verosimilmente incisa da Nicolaus Häublin, che illustrò numerosi altri lavori dei seguaci tedeschi di Jakob Boehme.