“La nostra psiche
è costituita in armonia con la struttura dell’universo,
e ciò che accade nel macrocosmo accade egualmente
negli infinitesimi e più soggettivi recessi dell’anima”.
da: Ricordi
Sogni Riflessioni di Carl Gustav Jung
(1875-1961)
“Colui che conosce gli altri è sapiente;
colui che conosce se stesso è illuminato.
Colui che vince un altro è potente;
colui che vince se stesso è superiore”.
Lao-Tzû (IV o nel V secolo A.C.)
Un saggio disse ai suoi discepoli:
“spiegate questo mio gesto!” e gettò a terra il suo bastone.
Quelli andarono e tornarono da lui con mille spiegazioni,
ma nessuno lo accontentò.
I discepoli perplessi gli chiesero quale fosse allora la vera interpretazione:
il saggio prese il suo bastone e di nuovo lo gettò a terra.
Anonimo
“Non vi è nulla di
nascosto che non debba essere rivelato.
Né cosa segreta che non venga alla luce”.
Matteo, cap. X, v. 26 – Marco, cap. IV, v. 22
Luca, cap. VIII, v. 17 – cap. XII, v. 2
“Possiamo essere
liberi solo se tutti lo sanno”.
G. W. F.
Hegel (1770-1831)
“È mondanità
quando si abbandona il mondo,
ma interiormente si è parte di quel mondo di invidia, cupidigia, paura;
si accetta l’autorità e la divisione fra colui che sa e colui che non sa”.
Krishnamurti
(1895-1986)
“Tutte le cose
erano insieme;
poi venne la mente e le dispose in ordine”.
Anassagora
(499-428 a.C.)
“Sulle ginocchia
dei genitori eri un neonato che piangeva,
mentre tutti intorno a te sorridevano.
Vivi, dunque, affinché scivolando nel tuo ultimo lungo sonno,
tu possa sorridere mentre tutti intorno a te piangeranno”.
Hafiz
(1325 ca.-1389 ca.)
“La scienza ha
radici nell’immanente,
ma porta l’uomo verso il trascendente”.
Papa Giovanni
Paolo II
Frase incisa sul lucernario della
Basilica di S. Maria degli Angeli e dei Martiri in Roma “Fa che i miei
occhi vedano sempre il rosso e il viola dei tramonti.
Rendimi saggio, così che io possa conoscere le cose
che tu hai insegnato alla mia gente,
i misteri che hai nascosto in ogni foglia e in ogni roccia.
Fa che io sia sempre pronto a venire a Te
con le mani pulite e a testa alta,
in modo che quando la vita svanirà come svanisce il tramonto,
il mio Spirito possa raggiungerti senza vergogna”
Tom White Cloud –
Ojibway “Il calunniatore è simile all’uomo che getta polvere contro un
altro
quando il vento è contrario;
la polvere non fa che ricadere addosso a colui che l’ha gettata.
L’uomo virtuoso non può essere leso e il dolore che l’altro vorrebbe
infliggere, ricade su lui stesso”.
“Non si può cogliere
nell’altro ciò che non si conosce in sé”.
Holmes
“Noi non soffriamo
per le cose del mondo,
ma per le nostre credenze sulle cose del mondo”.
Epitteto (50 ca.-138 ca.)
“Se non conosci
bene te stesso, come fai a conoscere un altro?
E quando conosci te stesso, tu sei l’altro.”
Nisargadatta
Maharaj (1897-1982)