RIFLESSIONI 2

“Noi creiamo il mondo che percepiamo, non perché non esiste realtà fuori dalla nostra mente, ma perché scegliamo e modifichiamo la realtà che vediamo in modo che si adegui alle nostre convinzioni sul mondo in cui viviamo. Si tratta di una funzione necessaria al nostro adattamento e alla nostra sopravvivenza”.

Gregory Bateson (1904-1980)

“Cos’è tutto questo affannarsi per il denaro,
e tormentarsi per questo mondo?
Hai mai visto qualcuno che sia vissuto eterno?
Questi uno o due soffi di vita che sono nel tuo corpo,
sono un imprestito:
a mo’ d’imprestito bisogna vivere.

Omar Khayyàm (1050-1122 ca.)

“Oh Grande Spirito,
concedimi la serenità di accettare le cose che non posso cambiare,
il coraggio di cambiare le cose che posso cambiare,
e la saggezza di capirne la differenza”.

preghiera Cherokee

Hanno detto: “Da ogni parte c’è la luce di Dio”.
Ma gridano gli uomini tutti: “Dov’è quella luce?”.
L’ignaro guarda a ogni parte, a destra, a sinistra;
ma dice una Voce: “Guarda soltanto, senza destra e sinistra!”.

Gialâl ad-Dîn Rûmî (1207-1273)

“Chi sa non parla; chi parla non sa.
Confondendosi esteriormente con l’uomo comune,
l’uomo reale è al di là dell’onore e al di là del disprezzo:
per questo è ciò che di più alto vi è al mondo”.

Lao-Tzû (IV o V secolo A.C.)

“Quando una religione ha la pretesa di imporre la sua dottrina
all’umanità intera, si degrada a tirannia
e diventa una forma di imperialismo”

R. Tagore (1861-1941)

“La religione è un’illusione, e deriva la sua forza
dal fatto che corrisponde ai nostri desideri istintuali”

S. Freud (1856-1939)

“Dio è coscienza morale.
E’ persino l’ateismo dell’ateo”

Gandhi (1869-1948)

“Una società di atei inventerebbe subito una religione”

H. de Balzac (1799-1850)

“Quando c’è l’Amore voi non siete; quando voi siete non c’è l’Amore.
Quando c’è il sé non c’è Dio, quando il sé scompare c’è Dio”.

Krishnamurti (1895-1986)

“Che cosa è il nostro concetto di Dio
se non la personificazione dell’inconcepibile?”

G. C. Lichtenberg (1742-1799)

“Gli stolti non si curano solo del dovere da compiere
o dello scopo che dovrebbero raggiungere, ma pensano a se stessi soltanto.
Ogni cosa è solo un piedistallo per la loro vanità”.

Buddha

“Non c’è niente di più profondo di ciò che appare in superficie”.

G. W. F. Hegel (1770-1831)

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