CERIMONIA PER LA FESTA DI SAN GIOVANNI BATTISTA
M.V. – FRATELLI CARISSIMI, CELEBRIAMO AL SOLSTIZIO D’ESTATE LA FESTA DI GIOVANNI BATTISTA. EGLI AFFERMÒ DI NON ESSERE LA LUCE, MA DI ESSERE VENUTO A RENDERE TESTIMONIANZA DEL GRANDE MIRACOLO DELLA LUCE, CHE SEMPRE TRAMONTA PER SORGERE DI NUOVO, CHE ILLUMINA CHIUNQUE VENGA AL MONDO, ELARGENDO A TUTTI VITA ED ENERGIA.
FRATELLI CELEBRIAMO OGGI, SECONDO LA TRADIZIONE, IL RICORDO DI GIOVANNI BATTISTA, MENTRE IL SOLE SI ELEVA AL SUO PUNTO MASSIMO E PER NOI HA TERMINE L’ANNO DI LAVORO MASSONICO.
NOI SIAMO QUI RIUNITI PER ACCENDERE INSIEME IL FUOCO, SIMBOLO DELLA FESTA DI SAN GIOVANNI E SIMBOLO DELLA LUCE DELLO SPIRITO, CHE DEVE ILLUMINARE NOI TUTTI E GUIDARE LA NOSTRA FATICA NEL DIUTURNO IMPEGNO PER LA COSTRUZIONE DEL TEMPIO: QUELLO INTERIORE E QUELLO DELL’ UMANITÀ.
Il maestro delle cerimonie accende al testimone lo stoppino e lo consegna al M.V. che sceso dal trono, dà fuoco al braciere.
M.V. – POSSA IL FUOCO ESSERE RINNOVATO SUL NOSTRO ALTARE. POSSA LA FIAMMA ARDERE SEMPRE.
VICINO A ME IL SIMBOLO DELLA SAPIENZA, ALLA MIA DESTRA LA COLONNA DELLA FORZA, ALLA MIA SINISTRA LA COLONNA DELLA BELLEZZA, AL CENTRO LA MAGNIFICENZA FIAMMEGGIANTE.
Il M.V. accende la candela sul tavolo.
M.V. – POSSA IL FUOCO ESSERE RINNOVATO SUL NOSTRO ALTARE PER LA MASSONERIA UNIVERSALE. POSSA LA FIAMMA RIMANERE SEMPRE ACCESA.
Oratore – E DIO DISSE: SIA LA LUCE! E LA LUCE FU.
Il Maestro delle cerimonie porge al M.V. la ciotola del grano.
Il M.V. getta alcuni chicchi di grano nel braciere.
M.V. – IL GRANO NUTRE IL CORPO, TEMPIO DELLO SPIRITO. OFFRENDO QUESTO GRANO CONSACRIAMO LA FORZA CHE VENNE DEDICATA ALLA COSTRUZIONE DEL TEMPIO DELLA SAPIENZA. SPERIAMO CHE TUTTI COLORO CHE ENTRERANNO NELLE NOSTRE LOGGE POSSANO TROVARVI IL NUTRIMENTO CHE CERCANO.
Tutti – COSÌ SIA!
Il Maestro delle cerimonie porge al M.V. l’ampolla con il vino.
Il M.V. versa alcune gocce di vino nel braciere.
M.V. – OFFRIAMO IL VINO COME SIMBOLO DELLA ISPIRAZIONE DELLO SPIRITO CREATIVO DEL G.·.A.·.D.·.U.·..
POSSANO IL SUO CALORE E LA SUA GIOIA PERVADERE SEMPRE IL NOSTRO ESSERE.
Tutti – COSÌ SIA!
Il Maestro delle cerimonie porge al M.V. l’ampolla con l’olio.
Il M.V. versa alcune gocce d’olio nel braciere.
M.V. – OFFRIAMO L’OLIO CONSACRANTE COME SIMBOLO DELLA PACE E DELL’ARMONIA. COSÌ OFFRIAMO NOI STESSI AL SERVIZIO DEL G.·.A.·.D.·.U.·..
POSSANO REGNARE PACE E SERENITÀ DENTRO E FUORI I NOSTRI TEMPLI.
M.V. – MAESTRO DELLE CERIMONIE DATEMI LA PERGAMENA DELL’ANNO TRASCORSO.
Il Maestro delle cerimonie porge la pergamena al M.V..
M.V. – FRATELLI, ABBIAMO SCRITTO IL NOSTRO NOME SU QUESTA PERGAMENA CHE RAPPRESENTA L’ANNO TRASCORSO. CON ESSA DIAMO ALLE FIAMME TUTTO IL FARDELLO DELL’ANNO PASSATO CON I SUOI ERRORI, OMISSIONI, SCONFITTE, AMAREZZE, CONFLITTI E CON TUTTO CIÒ CHE IN NOI È CONTRARIO ALLA LUCE DELLA FIAMMA DELLO SPIRITO.
POSSA TUTTO INCENERIRSI NEL CENTRO DI QUESTO TEMPIO, IN MODO CHE NESSUNA TRACCIA DI RICORDO POSSA PIÙ OPPRIMERCI.
QUESTO ATTO DI PURUFICAZIONE E DI RINNOVAMENTO DIVENTI TESTIMONIANZA DELLA NOSTRA UNIONE FRATERNA E CHE ESSA POSSA ESTENDERSI AD ABBRACCIARE TUTTI I LIBERI MURATORI CHE NEL MONDO, ALLO ZENIT DELL’ANNO, ACCENDONO LO STESSO FUOCO.
TUTTO QUESTO SIA OFFERTO COME ESPIAZIONE PER L’INTERA UMANITÀ, POICHÉ NOI APPARTENIAMO AD UN SOLO GENERE UMANO.
Tutti – COSÌ SIA!
Il M.V. dà fuoco alla pergamena.
M.V. – VIENI SPIRITO DIVINO, FUOCO PURIFICATORE, RAGGIANTE D’AMORE NEI CUORI. CONSUMA IL PASSATO CHE CI RENDE GREVI, CON TUTTO IL SUO MALE. NE RESTI SOLO CENERE BIANCA.
Il M.V. lascia cadere la pergamena nel braciere e ritorna sul trono.
M.V. – MAESTRO DELLE CERIMONIE CONSEGNATE AD OGNI FRATELLO UNA SPIGA.
Il Maestro delle cerimonie esegue e consegna ad ogni F.·. una spiga di grano.
M.V. – OGNUNO DI NOI SIA COME UNA UBERTOSA SPIGA, DA CUI SI POSSANO STACCARE ALMENO DIECI CHICCHI. FACCIAMO CHE QUESTI SEMI SIANO BEN VIVI. DA UNA SPIGA, SE NOI VOGLIAMO, PUÒ NASCERE UN CAMPO DI GRANO, CHE DARÀ PANE A NUTRIMENTO DI TUTTI GLI UOMINI DI BUONA VOLONTÀ.
PER SIGILLARE LA NOSTRA UNIONE FORMIAMO ORA LA CATENA VIVENTE ATTORNO AL FUOCO CHE ARDE NEL MEZZO DI QUESTO TEMPIO.
POSSA OGNUNO TACENDO RINNOVARE IL SUO TEMPIO SACRO.
VOGLIAMO AMARE I NOSTRI FRATELLI E IL NOSTRO PROSSIMO COME NOI STESSI ED ESSERE LIBERI MURATORI GIUSTI E PERFETTI.
Tutti formano la catena.
Oratore – RICORDATE CHE OGNUNO DI NOI È COME UNA SPIGA, OGNUNO DI NOI È PRINCIPIO DI FUOCO, OGNUNO DI NOI È PRINCIPIO DI LUCE.