REGOLAMENTO DELLA PARFAITE LOGE D’ECOSSE,

REGOLAMENTO DELLA PARFAITE LOGE D’ECOSSE, BORDEAUX, 1746

Giuseppe Vatri

che ne autorizza la pubblicazione su questo sito


Nomi dei (grandi) ufficiali della Parfaite Loge d’Ecosse:

  • Il Rispettabile Gran Maestro

  • Il Deputato Gran Maestro

  • I due Grandi Sorveglianti

  • Il Grande Segretario

  • Il Grande Tesoriere

  • Il Grande Oratore

  • L’Intendente e Maestro delle Cerimonie.

Art. 1mo.

La Loggia si riunirà regolarmente una volta ogni quindici giorni, in un giorno stabilito, & i fratelli che non vi si saranno presentati, a meno di assenze, malattie, o altre ragioni valide, pagheranno 24 s di ammenda.

2.

Il Maestro, o in sua assenza il Deputato o i due Grandi Sorveglianti, potranno convocare delle Logge straordinarie qualora una ragione urgente lo richiedesse, e facendo comunque avvertire tutti i fratelli. In queste Logge non si delibererà che su argomenti urgenti; si osserverà in queste Logge lo stesso ordine in assenza del Maestro. Nei giorni di Loggia ordinaria, in caso di assenza di questi ufficiali, un fratello che ne avrà avuto il permesso da uno di loro potrà anch’egli riunire la Loggia.

3.

Nessun fratello potrà entrare in Loggia senza decori; chi non li portasse con sé, pagherà 24 s.

4.

A Loggia aperta, nessun fratello potrà parlare al Maestro, né senza averne avuto il permesso dai Sorveglianti, né senza stare in piedi; non potrà uscire senza permesso, né interrompere un fratello che sta parlando sotto pena, in tutti questi casi, di 24 s, che potranno essere aumentati per i recidivi.

5.

I fratelli non terranno mai in Loggia alcun discorso su argomenti di Stato o di Religione; né diranno in Loggia alcuna cosa che possa offendere la modestia; né faranno irritare un fratello, sotto pena di 6 (s) di ammenda che potranno essere aumentati secondo i casi.

6.

I fratelli non parleranno male di chicchessia sotto pena di 6 s (di ammenda).

7.

Tutti i fratelli conserveranno un inviolabile segreto su ciò che sarà accaduto in Loggia, anche sulle cose minime, nei confronti dei profani & dei Muratori ordinari, sotto pena un Luigi d’oro di ammenda per la 1ma volta, e di due per la 2da con tre mesi di esclusione.

8.

Tutte le ammende alle quali i fratelli saranno stati condannati saranno poste in una cassetta per i poveri; i fratelli saranno tenuti a pagare le ammende prima che la Loggia sia chiusa & nel caso che il fr(atello) non possa pagare, sarà tenuto a dare soddisfazione alla Loggia seguente, sotto pena di raddoppio. I fr(atelli) presteranno attenzione a mettere nella cassetta per i poveri Muratori ciò che considereranno giusto.

9.

Tutti i fratelli pagheranno regolarmente all’inizio di ogni mese 6 s, che potranno essere aumentati nel seguito in caso di necessità per il bene della Loggia.

10.

Tutto il denaro delle entrate di Stato sarà rimesso nelle mani del Tesoriere che terrà un Registro delle entrate e delle spese, verificato e siglato dal Maestro, & rendiconterà ogni volta che la Loggia lo ritenga giusto; egli lo farà comunque almeno alla Loggia che seguirà quella di San Giovanni, per fare approvare, prima di rimettere il tutto a quello che lo sostituirà.

11.

Il Segretario nella Loggia di un mobile per chiudervi i registri, gli ornamenti e le carte della Loggia. Il Maestro avrà una chiave di questo mobile per il caso di bisogno & i Registri non potranno uscire dalla Loggia senza permesso.

12.

Dopo che il Maestro, o i Sorveglianti, abbiano battuto il maglietto, i fr(atelli) conserveranno un profondo silenzio, sotto pena di 24 s di ammenda, che potrà essere aumentata secondo i casi.

13.

Tutti gli argomenti proposti saranno passati al voto secondo l’avviso della Loggia, una sola volta per ogni Loggia; ma potranno essere di nuovo votati durante 3 Logge consecutive. Se non saranno ripresentati antro l’ultima e se lo scrutinio non è loro favorevole, saranno rinviati di 9 mesi.

14.

Prima di procedere al Ricevimento di qualcuno, questi pagherà sette Luigi d’oro per il bene della Loggia, la quale potrà aumentare la detta contribuzione in caso di bisogno o farne grazia in favore di colui che giudicherà meglio; (in cambio della quale contribuzione) la L(oggia) si impegna a fornire i suoi gioielli.

15.

Il Segretario terrà un Registro sul quale inserirà il nome dei fratelli, con le deliberazioni. Tale registro sarà verificato e siglato dal Maestro.

16.

L’elezione del R(ispettabile) G(ran) M(aestro) si farà il 24 del 1mo mese. A Loggia aperta, ognuno scriverà su un biglietto il nome di quello che vorrà eleggere; raccolti i biglietti, il Maestro ne darà lettura e chi avrà ricevuto più voti sarà eletto Maestro. Qualunque intrigo è espressamente vietato ai fratelli sotto pena di 2 Luigi d’oro.

17.

L’elezione del Deputato e dei Grandi Segretari sarà fatta dopo quella del Maestro e alla maggioranza dei voti & di seguito il Maestro nominerà i suoi altri ufficiali.

18.

Tutte le deliberazioni passeranno a maggioranza dei voti e in caso di parità deciderà il voto del Maestro.

19.

Qualora uno scrutinio risultasse sfavorevole all’argomento posto ai voti, nessun fratello potrà mormorare sotto pena di un Luigi d’oro di ammenda.

20.

Gli ultimi fratelli ricevuti si metteranno al servizio con obbedienza per il bene della L(oggia), sotto il governo del Secondo Gran Sorvegliante.

21.

Nessun fratello prenderà la parola più di una volta sulla stessa questione, a meno che non sia per meglio chiarire la sua proposta o che non sia chiamato dal Trono a dire qualcosa.

22.

I Fratelli che presenteranno una domanda alla L(oggia) per una beneficenza certificheranno che la disgrazia sia avvenuta in una situazione onesta o subita.

23.

Qualora un f(ratello) Scozzese si presentasse per visitare la L(oggia) sarà esaminato a fondo e gli sarà richiesto di assumere le proprie obbligazioni conformemente agli usi ed ai regolamenti di questa Loggia.

24.

I f(ratelli) visitatori che si trovassero in Loggia saranno posti a destra & a sinistra del Gran Maestro.

25.

Se un argomento è votato in Loggia straordinaria, senza che tutti i fr(atelli) siano stati avvertiti di presentarsi, il voto sarà considerato nullo e non avvenuto.

26.

Non potrà essere ricevuto alcun Fr(atello) che non abbia l’età di 25 anni compiuti.

27.

I fratelli potranno accrescere il Regolamento tute le volte che lo giudicheranno opportuno; ma non potranno essere apportati cambiamenti agli altri articoli se non il giorno della Gran L(oggia) Generale.

28.

Il numero dei Fr(ratelli) Scozzesi residenti a Bordeaux, è stato fissato a venticinque, esclusi i F(ratelli) stranieri, i cui Ricevimenti potranno ampliarsi fintantoché la R(ispettabile) Loggia lòo giudicherà opportuno, secondo le deliberazioni approvate il 10 del 9no mese.

Fatto e decretato nella nostra Grande Loge d’Ecosse l’ottavo (giorno) del decimo mese dell’anno 5746

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