ABITARE IL PRESENTE, MIRARE L’ORIZZONTE, GESTIRE LA TRANSIZIONE

ABITARE IL PRESENTE, MIRARE L’ORIZZONTE, GESTIRE LA TRANSIZIONE
di Francesco Borgognoni
Abitare il Presente.
Il nostro presente è la Loggia. Ritualità, Spiritualità e Tradizione, sono le componenti del nostro divenire
esoterico nel Lavoro di Loggia. Senza la Loggia – correttamente interpretata – senza i suoi lavori, articolati nei tre gradi, tutto si degrada e finisce per perdersi. Appare persino inutile dilungarsi sul tema. Dopo le recenti esperienze molto si è palesato. Molti fratelli hanno capito, e coloro che ancora non lo hanno fatto, sono convinto che lo faranno presto, al termine di un processo di valutazione serio, personale, intimo direi, e lontano dalle modalità rumorose della profanità.
Mirare l’Orizzonte.
Coltivare Utopia non è una fuga dalla realtà. La storia d’Europa ci tramanda questo insegnamento. La Città
del Sole di Tommaso Campanella, ad esempio, che rappresenta il lucido trasognamento di un visionario e che si propone, assieme alle sue numerose sorelle di genere, come il luogo ideale dove realizzare bellezza e
giustizia, è un modello e􀆟co. Quel racconto, infatti, ci ricorda la responsabilità morale, che abbiamo in quanto inizia, di col􀆟vare e proporre una visione, un Orizzonte lontano al quale tendere. I fratelli senza dimenticare di abitare il presente e le sue ineliminabili mediazioni, e riunendo ciò che è sparso secondo il mandante dell’Arte Reale, sono chiama􀆟 a riprendere il cammino verso un Orizzonte, irraggiungibile in quanto tale, ai confini del limite della Loggia.
Gestire la Transizione.
Tra Presente, Passato e Futuro il compito dei Maestri è quello di gestire la Transizione. Non s􀆟amo alludendo a un transito di uomini e cose, complementari nel moto a luogo. Bensì ad una articolazione di spazio e tempo che definisce il nostro essere inizia􀆟. La eredità del passato è la garanzia di una continuità che non deve mai essere abbandonata come valore di riferimento, ma è anche la base sulla quale prendere slancio per continuare il cammino e u􀆟lizzare le energie utili ai Nuovi Inizi. Questo è il nostro mandato in questo tempo, mentre ci affacciamo ai duecentoventi anni di storia della nostra Obbedienza. Dal Tempo Circolare della Loggia al Tempo Re􀆫lineo dell’Istituzione, in cammino verso la Luce.

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