I PUFFI

PRIMA PUNTATA

Come certo saprete, i Puffi sono quei simpatici esserini blu che amano così tanto scimmiottare gli esseri umani. La differenza è che però, mentre gli esseri umani fanno sempre tutto per bene, i Puffi sono proprio dei gran pasticcioni.

Sull’ultimo numero del loro quotidiano, che i poverini chiamano con poca fantasia Le Cronache Puffe,  era riportata una curiosa vicenda che vorrei qui raccontarvi.

Orbene… non lo sapevo proprio, ma i Puffi nella loro frenesia maniacale di imitarci ed essendo venuti a conoscenza che noi umani – tra le molte cose – abbiamo inventato la Massoneria e creato i GG.·.OO.·., non hanno voluto essere da meno e, tanti e tanti anni fa, hanno fondato il G±O±P± (il Grande Oriente Puffo). Per qualche ragione che non so e che nessuno mi sa spiegare, mentre noi Massoni Umani usiamo i .·., i Puff-Massoni usano questo strano simbolo: ±. Esattamente come accade da noi, il G±O±P± è formato da diverse Puff-Logge e riconosce come capo supremo il V± Gran Puff-Maestro. Che copioni! Ma non basta… accorgendosi che i tre gradi tradizionali (Puff-Apprendista, Puff-Compagno e Puff-Maestro) non erano sufficienti a soddisfare le loro infantili pulsioni, crearono – con un occhio sempre rivolto a quello che noi facciamo – i Puff-Riti. Ma mentre i nostri Riti sono delle grandi Università create esclusivamente per il perfezionamento etico dei Massoni, i Puff-Riti hanno continue pretese di autonomia e continuano a mettere il naso dove non dovrebbero, interferendo continuamente con quello che dispone e decide il G±O±P±. E accadono cose da pazzi… meno male davvero che noi siamo esseri  umani! Tra i tanti Puff-Riti, il più forte e prepotente è il Rito Puffese Antiquato ed Affettato, che essi abbreviano in R±P±A±A±.

Ma veniamo alla nostra storia. Un giorno di non tanto tempo fa, la Puff-Loggia del Sole decise di depennare dal suo puff-piedilista un Puff-Massone un po’ birbante. Questo Puff-Massone un po’ birbante era uno studioso di Musica Puffa, ma non pagava mai le puff-capitazioni, non frequentava mai la sua Puff-Loggia e si faceva sempre gli affari suoi. Poteva comportarsi così perché il Puff-Maestro Venerabile di allora lo proteggeva e, secondo quanto riportato dal giornale, oltre a non fargli pagare le puff-capitazioni non gli faceva pagare neanche i puff-passaggi di grado. La maggior parte dei Puff-Massoni, quelli diligenti e precisi, non sapevano nulla di ciò. Poi, passati tre puff-anni, il Puff-Maestro Venerabile cambiò, e i nodi vennero al pettine. Il nuovo Puff-Maestro Venerabile, accortosi degli inganni avvenuti in passato e avvertiti i Puff-Massoni diligenti e precisi, volle regolare i conti e disse al Puff-Maestro un po’ briccone di comportarsi meglio in futuro, di frequentare le puff-tornate di Puff-Loggia e di mettersi in regola con le puff-capitazioni. Ma neanche a parlarne, il Puff-Maestro un po’ briccone non intese ragioni e continuò a farsi gli affari suoi spudoratamente, protetto dall’Ex-Puff-Maestro Venerabile e da qualche altro Puff-Fratello. Caso stranissimo il Puff-Maestro un po’ briccone, l’Ex-Puff-Maestro Venerabile e gli altri Puff-Fratelli, che lo proteggevano, appartenevano tutti anche al R±P±A±A±. Ma, dico io, non bisogna mai essere maliziosi (i Puffi lo sono, a volte) e probabilmente questo è solo un caso.

Nel frattempo il Puff-Maestro un po’ briccone si trasferì in una puff-villaggio diverso per motivi di lavoro ed iniziò a frequentare la Puff-Loggia locale, chiamata la Puff-Loggia della Luna.

Si arrivò in questa situazione e non senza difficoltà al depennamento: i puff-fratelli della Puff-Loggia del Sole iniziarono a litigare e la Puff-Loggia stessa rischiò di spaccarsi, ma il Puff-Regolamento e la Puff-Costituzione parlavano chiaro e quelli che invocavano la giustizia e il bene supremo del Puff-Ordine ebbero la meglio.

Cose da Puffi… meno male – lasciatemelo proprio dire – che noi apparteniamo al genere umano!

Ma la storia non finisce qui. Dopo l’avvenuto depennamento il Puff-Maestro Venerabile della Puff-Loggia del Sole ricevette una lunga serie di telefonate da parte del  Puff-Maestro Venerabile della Puff-Loggia della Luna Puffozart e da parte del Gran Puff-Maestro Aggiunto, che gli chiedevano di chiudere un occhio (meglio se tutti e due) sul precedente operato del Puff-Massone un po’ birbante. Insomma, secondo loro sarebbe bastato dire che il depennamento era avvenuto per errore e tutto sarebbe andato a posto. Ma il  Puff-Maestro Venerabile della Puff-Loggia del Sole si dimostrò una gran testa di legno (i Puffi giusti a volte sono proprio così!) e non volle tornare sulle decisioni prese dalla sua Puff-Loggia.

Voi non lo sapete, ma tutte le Puff-Logge del Paese dei Puffi, una volta all’anno si riuniscono in una Gran Puff-Loggia. È una cosa buffa, no? Ma i Puff-Massoni ci tengono molto e vi intervengono davvero numerosi provenendo da tutte le parti del Paese, per discutere e votare varie idee e proposte. Beh, quell’anno in Gran Puff-Loggia successe una cosa così incredibile che ho qualche perplessità a riferirvela nel timore non mi crediate…

Fine della prima puntata.

SECONDA PUNTATA

Dunque… eravamo rimasti alla Gran Puff-Loggia. Beh, cari bambini e bambine, successe quello che non doveva succedere: al Puff-Maestro Venerabile della Puff-Loggia del Sole venne impedito di votare! Si, avete proprio capito bene! Giunto il momento delle consultazioni, gli venne detto che, poiché la sua Puff-Loggia non era in regola col versamento delle puff-capitazioni,  egli perdeva il diritto di esprimere in quell’assemblea la volontà sua e quella della sua Puff-Loggia. Una cosa del genere non era mai capitata all’onorata Puff-Loggia del Sole e il povero Puff-Maestro Venerabile insieme al Puff-Tesoriere si precipitarono a sostenere le loro ragioni con chi di dovere. Dissero: «Noi vi abbiamo inviato tutti i puff-soldi che vi dovevamo!», e ancora: «Se vi risulta un credito residuo – non avendo noi qui a disposizione la nostra documentazione per verificarlo – siamo comunque disponibili a liquidarvelo subito!». Il Puff-Tesoriere della Puff-Loggia del Sole pagò il presunto debito, ma al Puff-Maestro Venerabile non venne lo stesso consentito il voto: dura lex, sed lex. I Puff-Massoni su questo punto sono davvero irremovibili, ma non sempre e non con tutti, come avremo modo di vedere in seguito. Tornati tristi tristi a casa i Puff-Fratelli della  Puff-Loggia del Sole controllarono e ricontrollarono i loro conti, ma tutto risultava giusto e perfetto. Allora il Puff-Maestro Venerabile della  Puff-Loggia del Sole, arrabbiatissimo (come solo un Puffo in buonafede riesce ad esserlo), prese  il telefono in una mano e la penna nell’altra e chiamò e scrisse al Grande Fungo Puffiniani (la sede del G±O±P±) e chiese che gli venissero immediatamente riconosciute le sue ragioni. Solo qualche tempo dopo, però (i Puff-Massoni a volte sono molto pigri nel fare il loro puff-dovere), gli venne comunicato dal  Grande Fungo Puffiniani (la sede del G±O±P±) che la  Puff-Loggia del Sole aveva ragione e che si era trattato di un errore contabile loro: il tutto senza neanche una lettera o una parola di scuse. Intanto la  Puff-Loggia del Sole era stata gravemente offesa nella sua dignità e qualche Puff-Fratello incominciò a pensare: «Non è che ci è stato impedito di votare per punirci del depennamento del Puff-Massone un po’ birbante?». Cari bambini e bambine, pensando ai poveri Puff-Fratelli della Puff-Loggia del Sole e alla grandissima puff-ingiustizia da loro subita mi stanno scendendo dei lacrimoni grandi così dagli occhi e non riesco più a scrivere… solo una considerazione prima di concludere: che vergogna essere Puffi… meno male che noi siamo esseri umani! 

Fine della seconda puntata.

TERZA PUNTATA

Nella Puff-Loggia del Sole piano piano tornò la serenità e i Puff-Fratelli giusti, un poco alla volta, cercarono di dimenticare il torto subito, per amore della Puff-Massoneria Universale e del G±O±P±. E vi posso assicurare (l’ho letto sul giornale Le Cronache Puffe!) che questo loro amore era ed è ancora oggi realmente grande. Nel frattempo il  Puff-Massone un po’ birbante, rendendosi conto che il depennamento era per davvero definitivo, sembrò cambiare atteggiamento. Iniziò a contattare vari Puff-Fratelli giusti della Puff-Loggia del Sole, tra cui il Puff-Maestro Oratore, rabbonendoli con parole di pentimento ed esprimendo loro la sua speranza di poter essere presto riammesso. E ogni volta che nella Puff-Loggia del Sole si riaffrontava il suo caso, l’Ex-Puff-Maestro Venerabile e gli altri Puff-Fratelli che lo sostenevano, invitavano i Puff-Fratelli giusti a perdonare e ad operarsi a farlo al più presto rientrare tra le puff-colonne. Quando qualche Puff-Fratello giusto diceva: «Si, però il Puff-Massone un   ‘ birbante potrebbe combinare ancora qualche guaio se ritorna… », subito l’Ex-Puff-Maestro Venerabile replicava: «Quando l’avete depennato, avete commesso dei puff-errori formali; se gli faccio fare un puff-ricorso, ci sono anche delle possibilità che lo vinca! Basta con gli indugi! Riammettiamolo! Riammettiamolo! La  puff-fratellanza deve sempre prevalere, anche contro la puff-ragione e la puff-giustizia! Palline bianche! Palline bianche!». E così il Puff-Massone un po’ birbante presentò alla Puff-Loggia del Sole la sua domanda di riammissione e la Puff-Loggia del Sole la prese davvero in seria considerazione. Cosa state dicendo, bambini e bambine? State forse pensando che i Puff-Massoni della Puff-Loggia del Sole siano in fondo dei buoni Puffi? Si, certo, avete ragione… ma oltre ad essere buoni sono anche buonisti, e quando sarete cresciuti sono sicuro che qualcuno di voi (non tutti, certo, perché – come dice il proverbio – “l’albero dei buonisti non secca mai”) capirà la differenza tra i due termini e i pericoli essa nasconde. Ma andiamo avanti… dovete sapere che uno dei più grandi compositori di Musica Puffa di tutti i tempi fu il grande Wolfpuff A. Puffozart. Puffozart, oltre che musicista, era anche un Puff-Massone e compose numerose opere di musica puff-massonica. Orbene, il  Puff-Massone un po’ birbante occupava il suo tempo, libero e non, studiando la musica di Puffozart («… ma solo quella… », dicevano malignamente alcuni Puffi maliziosi), interveniva a tutte le puff-manifestazioni celebrative dedicate al grande Musicista Puffo, e scriveva ognidove solo e sempre del genio musicale dell’amatissimo Wolfpuff. E quando il G±O±P± solo pronunciava il nome del compositore, il Puff-Massone un po’ birbante, nonostante fosse depennato, si precipitava lì e veniva accolto con onori e gloria. Nulla di male, direte voi, nulla di male, dico io, nulla di male, dissero tutti i Puff-Fratelli della  Puff-Loggia del Sole… ma, cari bambini e bambine, dovremo su questo presto ricrederci, come dovettero prima di noi ricredersi i poveri Puff-Fratelli giusti della  Puff-Loggia del Sole. Mi raccomando, non perdetevi la prossima puntata! Ne sentirete delle belle!

Fine della terza puntata.

QUARTA PUNTATA

Cari piccoli lettori e lettrici, dovete sapere che il puff-regolamento del G±O±P±  prevede chiaramente che un Puff-Massone depennato non possa più partecipare ai puff-lavori rituali di puff-Loggia e se lo fa sono per lui cavoli amari (o almeno dovrebbero esserli) in quanto è previsto per tale grave reato la terribile colpa puff-massonica. Su certe cose i Puff-Massoni non scherzano davvero! A dire il vero anche noi Massoni Umani queste cose le prendiamo proprio sul serio: se è vero che attribuiamo una qualche sacralità al lavoro rituale che svolgiamo nei nostri Templi Massonici, appare altrettanto vero che la presenza di un Fratello depennato a tali lavori possa in un certo qual senso profanarli ed inficiarli… è una semplice questione di buonsenso e di coerenza etico-comportamentale, siete d’accordo con me, nevvero? Ma se noi Umani siamo sempre giusti e perfetti, i Puffi sono Puffi. Ed ecco cosa successe. Un giorno il povero Puff-Maestro Venerabile della Puff-Loggia del Sole ricevette una lettera dal Puff-Tesoriere della Puff-Loggia del Mare Puffozart. In questa lettera si diceva che il Puff-Massone un po’ birbante, in barba ai puff-regolamenti e alle puff-costituzioni, continuava a partecipare come se niente fosse, con tanto di grembiule puff-magistrale e guanti bianchi, a varie tornate rituali. Ma per maggiore chiarezza, voglio qui riportarvi il contenuto esatto di questa missiva.

A±G±D±G±P±A±D±P±U±

Grande Fungo Puffiniani

R± Puff-Loggia del Mare Puffozart

Al Risp.le e Car.mo Puff-Maestro Venerabile

della R± Puff-Loggia del Sole,

Il sottoscritto Puff-Fratello Puff-Tesoriere, al pié di lista della R± Puff-Loggia del Mare Puffozart, riferisce quanto segue. Il giorno 27 puff-luglio 2001, trovandomi al Villaggio di Puffilano per ragioni di lavoro, mi sono recato – come di consuetudine – a visitare il Fungo Puff-Massonico di Puffilano. Nell’occasione ho riconosciuto, affisso nella puff-bacheca, la fotografia di un Puff-Fratello, postulante per la riammissione alla Puff-Loggia da Te presieduta, che ebbi modo di incontrare nelle circostanze che Ti descriverò qui di seguito.

Nel mese di puff-giugno u.s., a far data dal giorno 1, ho partecipato all’incontro annuale delle Puff-Logge Puff-Europee intitolate al Puff-Fratello Wolfpuff A. Puffozart, celebratosi nel Villaggio di Puffecce.

Alla tavola rotonda, aperta anche al pubblico puff-profano, svoltasi all’Hotel “Puff-President”, ho notato la presenza di un Puff-Fratello, poi presentatosi, il giorno 2, ai Puff-Lavori rituali con grembiule da Puff-Maestro e rispondente al nome di Puff-Massone un po’ birbante.

Il giorno 3, sul puff-treno Puffecce-Puffari, rientrando in sede, io ed altri Puff-Fratelli abbiamo viaggiato nello stesso scompartimento con il sunnominato Puff-Massone un po’ birbante al quale, trovandosi egli sprovvisto di puff-biglietto di viaggio e disponendo noi, casualmente, di un puff-biglietto in più, gli abbiamo offerto il viaggio.

Nell’occasione il Puff-Massone un po’ birbante ha confermato ai presenti di essere puff-massone, regolarmente iscritto al pié di lista della Puff-Loggia della Luna Puffozart.

Ora, come precisato in premessa, con immenso stupore durante la mia visita del 27/7 a Puffilano ho riconosciuto nella fotografia affissa alla puff-bacheca della Fungo Puff-Massonico il Puff-Massone un po’ birbante come postulante per la riammissione alla Puff-Loggia da Te presieduta.

Ritengo che il comportamento del Puff-Massone un po’ birbante, il quale:

– ha asserito di essere regolarmente iscritto alla R± Puff-Loggia della Luna Puffozart,

– ha millantato la qualifica di Puff-Fratello Puff-Maestro, di cui non poteva fregiarsi perché depennato dal G±O±P±,

– ha partecipato ad una puff-seduta rituale, indossando le puff-vesti rituali, pur non possedendo la necessaria investitura siccome depennato dal G±O±P±,

costituisca grave violazione delle più elementari regole stabilite dal vigente Puff-Regolamento e dalle Puff-Costituzioni Puff-Massoniche e, perciò, ritengo che la riammissione – o meno – al Puff-Ordine Puff-Massonico del sunnominato Puff-Massone un po’ birbante debba essere valutata alla luce del fatto commesso, come sopra descritto.

In ogni caso, sin d’ora dichiaro che, quale che sia il giudizio del Puff-Fratelli della Puff-Loggia da Te presieduta sulla riammissione al G±O±P± del Puff-Massone un po’ birbante, al medesimo giudizio farò completa acquiescenza.

Il Puff-Tesoriere della

R± Puff-Loggia del Mare Puffozart

Alcuni giorni dopo il Puff-Maestro Oratore della Puff-Loggia del Sole ricevette per posta una copia del CD-ROM ufficiale dell’incontro annuale delle Puff-Logge Puff-Europee di Puffecce, in cui vi erano le fotografie del Puff-Massone un po’ birbante che, debitamente addobbato, partecipava sfrontatamente alla tornata rituale ivi tenutasi. Accanto a lui – incredibile ma vero – si riconoscevano anche alcuni Grandi Puff-Ufficiali del G±O±P±, che erano perfettamente a conoscenza del suo avvenuto depennamento! Che vergogna, che sdegno, che scandalo!  Lasciatemelo dire ancora una volta… meno male che noi siamo esseri umani! Non mi stancherò mai di ripeterlo! Meno male, meno male, meno male…

Fine della quarta puntata.

QUINTA PUNTATA

Lo so che siete arrabbiati con me, perché è da un bel po’ che non mi faccio più sentire e voi siete curiosi di sapere come va a finire la storia. Mi avete scritto in tanti e vi ringrazio, cari bimbi e bimbe, per la pazienza che avete sino ad ora portato. Allora… vediamo dove eravamo rimasti… ah, si… al  povero Puff-Maestro Venerabile della Puff-Loggia del Sole – allibito per i fatti riferiti nella lettera di cui sopra – gli si rizzarono i pochi capelli che aveva ancora sulla testa e, di fretta e furia, convocò subito le Puff-Luci e il Puff-Oratore per decidere cosa diavolo fare. «Puff-Fratelli,» disse il Puff-Maestro Venerabile, quasi con le lacrime agli occhi «l’onore della nostra Puff-Loggia è stato gravemente leso: dobbiamo reagire energicamente. Questa volta quel tremendo Puff-Massone un po’ birbante (non lo chiamò proprio così, ma ai bambini non bisogna mai insegnare le parolacce, nevvero?) ha proprio esagerato e con lui i Grandi Puff-Ufficiali che lo hanno coperto e protetto. Bisogna far partire le puff-tavole d’accusa. I puff-colpevoli devono pagarla cara!». Ma nel paese dei Puffi vige un proverbio che dice “tra il puff-dire e il puff-fare c’è di mezzo il puff-mare” e che purtroppo anche in quel caso si dimostrò proprio vero. Iniziarono le telefonate di Puff-Massoni grandi e piccoli, che consigliavano e sconsigliavano, che suggerivano e alludevano (le allusioni dei Puff-Massoni sono però sempre molto velate, per cui chi le riceve non capisce mai se temere qualcosa o no), che dicevano e non dicevano. Poiché la Puff-Loggia del Sole è sempre stata una Puff-Loggia povera e non ha mai posseduto un bel Puff-Tempio, qualcuno molto in alto promise anche un aiuto per l’acquisto di una puff-sede più adeguata: sarebbe bastato far finta di niente e lasciare che le cose venissero decise in altro luogo. Insomma, si scatenò una gran confusione ed iniziarono i ripensamenti e le retromarce da parte di alcuni Puff-Fratelli. Il Puff-Maestro Venerabile, le Puff-Luci e il Puff-Oratore della Puff-Loggia del Sole si riunirono e si contro-riunirono, si telefonarono e si contro-telefonarono, ma nessuno ebbe il coraggio alla fine di scrivere queste benedette (e, lasciatemelo dire, sacrosante) puff-tavole d’accusa. Pavidamente i quattro Puff-Massoni, seguendo il cauto consiglio di altri Puff-Fratelli dediti più all’arte del compromesso che a quella della liberomuratoria, decisero di rimettere l’intera faccenda al giudizio alla Loggia. Se alcuni di voi pensano che una tale decisione sia stata invero degna della saggezza del grande Salomone, devo dirvi che a me ha fatto venire in mente solo l’infame gesto di Ponzio Pilato. Beh, è tardi e devo proprio andare… ma vi prometto che questa volta non vi farò attendere troppo la conclusione dell’intera vicenda. Promessa di Umano!

Fine della quinta puntata.   

SESTA PUNTATA

Devo confidarvi che ne ho proprio le scatole piene dei Puffi, delle Puff-Logge, della Puff-Massoneria e di tutto quanto ancora si riferisce a questa (scusatemi il termine un po’ forte) dannatissima puff-storia. Ma mi sono impegnato a raccontarvela fino in fondo e, da vero Umano quale sono, ritengo che ogni promessa sia per davvero un debito… così, nonostante il fastidio che mi suscita il farlo, andrò comunque avanti. Una volta, tanti e tanti anni fa, mi apparve in sogno un anziano Puff-Massone che, deluso dal mondo dei Puffi e della Puff-Massoneria, si era ritirato in un puff-eremo lontano, dove  poteva con tranquillità dedicarsi ai suoi puff-studi di puff-alchimia alla ricerca della (da lui agognata) puff-Verità. A questo proposito, poiché siete troppo giovani per potere averlo già imparato da soli, mi sento in dovere di mettervi in guardia sul fatto che non a tutti (Umani o Puffi, questo non importa) piace sapere o sentire la verità: se nella vostra vita futura vi capiterà mai anche soltanto di sfiorare la pura essenza di ciò che è Vero, pensate sempre molto bene se sia o meno il caso di tenere tale intuizione per voi o esternarla a chicchessia. Mi raccomando, miei cari e adorati bambini e bambine, ricordatevi sempre di questo mio prezioso suggerimento! Orbene il vecchio e saggio Puff-Massone, mentre armeggiava instancabile con i suoi alambicchi, mi rivelò con voce grave le seguenti parole: «La Puff-Massoneria offre un occasione, ma non cambia di certo l’animo puffo. Puff-profani massoni e puff-massoni profani. Fiumi di puff-parole e deserti di puff-Verità». Mi risvegliai subito in preda alla più profonda angoscia e riflettei sul significato recondito di quelle frasi criptiche: cosa avrà mai voluto farmi capire in sogno l’arcano vecchietto? Conclusi le mie ansie notturne dicendomi che la realtà dei Puffi è toppo diversa da quella Umana per poter essere pienamente compresa e, con un profondo sospiro, mi girai dall’altra parte riaddormentandomi beatamente. Ma torniamo alla nostra storia… i Puff-Fratelli della  Puff-Loggia del Sole continuavano a parlare tra di loro della infausta vicenda e a bisticciare fuori e dentro il Puff-Tempio. Il tutto, ovviamente, rispettando – da bravi Puff-Massoni quali erano – le dovute puff-forme. E – tira di qua, tira di là – riemersero inevitabilmente gli antichi e mai sopiti puff-rancori a tal punto che  in una puff-tornata un Puff-Fratello, sentendosi colpito dalle troppe puff-chiacchere di puff-corridoio, consegnò alla Puff-Loggia una sorta di puff-lettera aperta in cui sparava a zero su tutto e tutti. Ovviamente, anche in questo caso, rispettando le dovute puff-forme. Ma intanto, in questo clima non proprio idilliaco, si avvicinava il giorno in cui si sarebbe dovuto votare per la riammissione del Puff-Massone un po’ birbante. Ma di questo (ed altro) parleremo nella prossima puntata… per ora ciao a tutti e voi bambini e bambine cercate sempre di fare i bravi, che di birichinate ne combinano già abbastanza i Puffi!

Fine della sesta puntata.

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