AUMENTO DI SALARIO DEL FR. APPRENDISTA:
Venerabile M. in Cattedra,
dignitari alfOriente,
fratelli tra le colonne.
Avevamo concluso i lavori in grado di apprendista augurandoci che ci fossero stati propizi gli attributi divini Saggezza, Forza e Bellezza. II Dio che crea agisce facendo scaturire da sé questa triplice energia, la quale regge e sostiene il creato in un continuo divenire. II progetto divino corrisponde alla saggezza; la forza è la parola che crea; infine la bellezza è (armonia del creato, di cui lo stesso Dio si compiace: “…e Dio vide che era cosa buona”, è scritto nella Genesi al termine di ogni giorno di creazione. Culmine della creazione è (Uomo, nel quale Saggezza, Forza e Bellezza sono non solo (energia che lo crea, ma la sua stessa essenza, perchè (energia divina gli è stata comunicata con il soffio vitale. L’uomo è “immagine e somiglianza” dello stesso Dio. In quest’ottica (uomo è costituito erede della divinità: il Male, però, riesce a sovvertire questo progetto divino e (uomo, contaminato dalle passioni, può liberamente servirsi degli attributi divini che gli sono stati comunicati per sconvolgere la creazione stessa e con essa il primitivo progetto divino. Compito del Massone, allora, è quello di ristabilire (armonia nel creato: a tale scopo, consapevoli che il Male è parte ormai del nostro stesso essere, ci riuniamo per lavorare a far risplendere quanto è ormai opacato in noi, a far risplendere la Potenza Divina – che è Saggezza, Forza e Bellezza, che è racchiusa in noi.
Abbiamo concluso i lavori da apprendisti appellandoci alla triplice energia divina, oggi li abbiamo nuovamente riaperti, da compagni d’arte, con il monito, che è anche il nostro impegno, di conoscere, dominare, rispettare noi stessi. Cosa significa? Semplicemente lavorare nel nostro intimo per comprendere a pieno quali sono i nostri punti di forza e quali quelli deboli, non in un astratto inventario con (obiettivo di cercare alibi a noi stessi, ma con la ferma volontà di trovare ciò che c’è da rettificare, da dominare, nella consapevolezza che solo il dominio di sè genera il rispetto di se stesso. Quest’ultimo è “conditio sine qua non” per scoprire di essere uomo, per far tornare a splendere la Potenza Divina che è in noi, liberandola dalle incrostazioni che la opacizzano. E’ questo (insegnamento ermetico della massima alchemica che noi, siglata, abbiamo posto nel gabinetto di riflessione: VITRIOL, cioè scava in te stesso, correggendo i tuoi difetti e così troverai la “Pietra Occulta”, ossia il Vello d’Oro degli Argonauti, la Parola Perduta dei Giudei, il Graa1 dei Cavalieri, la Pietra Filosofale che trasmuta la natura dei metalli: in una parola la Potenza rivoluzionaria capace di scrollare, sconvolgere, migliorare il mondo intero. Solo così potra’ tornare la Bellezza nel mondo, solo così ritornerà l~tà dell’Oro, dell~tema Felicità, età in cui il “leone pascerà con (agnello ed il bambino metterà la mano nel nido di vipera senza essere morso”. Meditiamo questa parabola del mondo classico, ripresa da Virgilio, dal profeta Isaia e, in tempi a noi più vicini, dal “Libro della Giungla” del nostro fratello Kipling. Meditiamola, sapendone penetrare (insegnamento più profondo, a1 di là della bella favola utopica.
II Bello che è in noi, che in noi deriva direttamente da Dio, sapientemente liberato e ripulito dalle incrostazioni delle passioni maligne, sarà in grado di cambiare il mondo, perchè la vera rivoluzione, il punto iniziale di ogni trasformazione, (Alfa del mondo intero è (uomo, misura e ragione di tutte le cose, mirabilmente posto a gioiello della nostra Officina, emblema nel quale esso è raffigurato alla maniera di
Leonardo, al centro di un cerchio, simbolo dell’Universo, e sormontato dal braccio iniziale della lettera Alfa, simbolo del Penta Alfa, la Stella Fiammeggiante che illumina il lavoro del compagno.
Sarà il Bello, quindi, a modificare e salvare il mondo, come felicemente ha intuito Dostoevskij il quale affermerà, per il tramite di uno dei suoi personaggi, che il mondo sarà salvato dalla bellezza. Noi possiamo dire che questa bellezza è la luce massonica della libertà da tutte le schiavitù, prima fra tutte quella dalle proprie passioni. Caro fratello ……, noi ti auguriamo di saper combattere vittoriosamente la dura battaglia, perchè, come pietra levigata, tu possa perfettamente armonizzarti nel tempio dell’umanità, di cui queste colonne sono (immagine ed il tempio di Salomone ne è il simbolo. Quando questa costruzione sarà compiuta, tutti vedremo che è cosa buona. Sarà stato edificato il Tempio di Pietre Vive, il Santuario Mistico, celebrato dalla letteratura epica cavalleresca e ritualmente ripreso dalla Massoneria: quest’opera è la bellezza che salverà il mondo.