NUMERO 0
Lo zero è l’ultima cifra che è entrata a far parte del grande parco dei numeri. Zero è il nulla, il vuoto, l’assenza assoluta di ogni cosa. In arabo, dall’origine indiana, era chiamato Sifrche significa “vuoto“. In latino Cephitum che diventerà Zefiro (nel significato di oscuro) poi Zevero ed infine , dal dialetto veneto, Zero. Troviamo le prime tracce del numero zero presso gli Egiziani che già lo usavano come cifra, ma in modo sporadico e incostante. I Cinesi non avevano espressamente un numerale per lo zero, ma il suo concetto era implicito nell’abaco (da loro inventato). i Maya svilupparono un simbolo grafico per lo zero (rappresentato con il simbolo di un’ostrica vuota chiamata “yok”, vuoto), ma non riuscirono ad usarlo sistematicamente nei loro calcoli. Fu intorno all’VIII secolo d.c. che i matematici Indù idearono il concetto di zero in modo completo e fruibile poi adottato dagli Arabi. E’ solo dopo l’anno 1000 che in occidente, sotto l’influenza araba, viene introdotto lo zero per rappresentare l’ assenza di quantità. Promotore della sua diffusione fu il papa dotto Silvestro II che fu pontefice solo 4 anni (dal 993 al 1003), ma sufficienti a far conoscere alla cultura occidentale le cifre arabe. Bisognerà attendere però ancora qualche secolo perchè lo zero trovi la sua giusta locazione nella scala dei numeri. Al contrario delle altre cifre, che meglio si avvicinavano al concetto dei precedenti numeri romani, lo zero fu guardato ancora con sospetto, considerato un’invenzione del diavolo, dalle misteriose proprietà divine. E’ infatti attorno al XVI secolo che, con il nascere di nuove scienze matematiche come l’algebra, lo zero viene impiegato senza timore e diffidenza.
Oggi è ancora aperta tra i matematici il tema dell’appartenenza del numero 0 al gruppo d’insieme dei numeri naturali. Nel primo caso lo zero diventerebbe il 1° numero della serie spostando il numero uno al secondo posto e così via, con l’evidente incoerenza tra numero e posto; inoltre se zero è un numero naturale allora è anche un numero primo! Se invece si esclude lo zero dai numeri naturali, i numeri significativi sono 9 o 10? E, in un sistema decimale, il numero 10 è da considerare come l’ultimo numero della prima decina o come primo della seconda?