Fratelli Scozzesi Carissimi,
in questo periodo dell’anno in cui i colori dell’estate si attenuano e il giorno si fa più breve, sento il bisogno di parlarvi di un argomento del quale mai prima vi ho apertamente detto: “Il dubbio”.
Vedete, Fratelli cari, io ho il compito, fra gli altri che mi sono dati dall’essere alla guida del nostro amatissimo Rito da ormai quasi otto anni, di farvi riflettere su molti argomenti che vengono trattati nel corso dei nostri Architettonici Lavori.
Molte, moltissime parole sono dette e molti interventi e Tavole sono lette.
In molti di questi interventi e lavori sono stati riferiti pensieri antichi e nuovi che, quasi sempre, riportano tratti della nostra antichissima tradizione e del Sapere Iniziatico che ci appartiene.
Tutto questo bellissimo ed esaltante lavoro ci gratifica e ci arricchisce, contribuendo sempre ad accrescere la nostra Conoscenza ed è centrale e necessario per avvicinarci al vero.
Vi esorto tuttavia sempre a riflettere ed a valutare con animo libero e non dogmatico tutto quello che viene letto e detto. Vi ho parlato moltissime volte e vi ho inviato decine di Balaustre in questi anni trascorsi.
Ebbene, imparate a riflettere ed a valutare anche il contenuto delle mie parole e dei miei scritti.
Ricordate sempre che nessuno possiede la Verità. E’ una parola che non uso mai nei miei interventi e nei miei scritti. La Verità non è patrimonio dell’uomo, neanche dell’uomo più dotto e dell’uomo più Iniziato ai Sacri Misteri.
Il R.S.A.A. vi fornisce una chiave di lettura preziosa per favorire e stimolare la vostra crescita spirituale, culturale e morale. Vi consente di trasformarvi da uomini liberi e di buoni costumi in Maestri Segreti e via via vi accompagna su per i Gradi Sublimi fino ad avvicinarvi alla conoscenza sottile.
Ma neanche il R.S.A.A. può consegnarvi la chiave d’oro per accedere all’ultimo Vero. La chiave è spezzata.
La nostra natura umana è fatta per accedere a livelli di Conoscenza altissimi, per sfiorare il Sublime. Ma nessuno mai potrà fornirvi la Parola Perduta per comprendere il Tutto.
Diffidate Fratelli miei, da coloro che pretendono di fornirvi la soluzione definitiva dei problemi, dell’Essere e del Divenire, del Prima e del Dopo.
Acquisite la capacità di dubitare di qualunque messaggio, di valutarlo nella sua essenza, imparate ad approfondire e vagliare ogni scritto, anche questo che ora ascoltate e non stancatevi mai di cercare, perché la rivelazione è conseguibile solo da noi stessi, quando meno lo aspettiamo. E’ come una luce folgorante che ci appare; e sarà allora che noi avremo compreso; e non sarà trasferibile ad alcuno, non sarà trasferibile neanche al nostro fratello più amato.
Sarà solo patrimonio nostro, unico, ineffabile, vivo ed eterno che ci modificherà per sempre e ci porrà in un nuovo stato di Essere.
Che ognuno di noi possa essere folgorato dalla luce.
E’ l’augurio che faccio a Voi tutti con tutto il mio cuore e tutto il mio affetto in questo Equinozio d’Autunno.
Per il bene dell’Umanità ed alla Gloria del G.A.D.U.
Con il triplice fraterno abbraccio.