Ma invano ?…
Tenue la sera e amica
ai solitari scende.
Lontani bagliori accecanti
e vari frastuoni
di un mondo diverso, senza pace.
Chi vive altrove, ascolta e tace.
E sento i mormorii indistinti e canti,
come d’amore.
Sussurrano gli Altri verità d’altrove:
inni di luce, privi di rimpianti.
Perché non tutti uomini sono?
Perché, dalla palude al cielo,
sporche le mani ma alte le pupille,
non osi chiedere agli altri mille e mille
la Via del volo, o uomo ?
Sotto le spoglie dell’umana gente,
scalpita e soffre lo spirito non domo;
cento domande arcane in tormentate menti
gridano “donde“
e poi “perché io vivo”,
“dov’è l’ultimo volo umano” ?
Ed io cerco.
Ma invano ?