IL REGOLAMENTO INTERNO DELLA LOGGIA GIACOBITA DI ROMA

IL REGOLAMENTO INTERNO DELLA LOGGIA GIACOBITA DI ROMA

(1735-1737)

Lavoro originale di ricerca e traduzione a cura di

Giuseppe Vatri

Presentiamo in esclusiva il Regolamento della Loggia Giacobita che operò a Roma tra il 1735 (forse anche l’anno precedente, ma mancano i documenti diretti) ed il 1737 e che cessò i lavori poco prima del primo intervento anti-Muratorio di Papa Clemente XII. Ne esistono due versioni, una in latinaccio aulicizzante ed una in inglese, più pratica. Il Libro dei Verbali è posseduto dalla Biblioteca dei Manoscritti della Grand Lodge of Scotland.

Statuta ad Romanam liberorum muratorum

Lodgiam demissa

1. Ne quis sine ostracismo admititor.

2. Candidatus quisque a nocte, quâ fuerit electus, ad proscimum Conventum Probationarius esto.

3. Peregrini rejiciuntor si linguam Anglicam non intellegunt.

4. Magister Magistratus creato; Lodgiae leges ferunto.

5. In omni causa decernendâ penes magistrum duo suffragia sunto.

6. Magistro in fratres jus esto convocandi et contumaces multandi.

7. Fratres sub poena forsan nimis severâ laborantes a magistro ad Logiam Appellanto.

8. Mulctas pauperibus largiuntor.

9. Sacra Archiva Magistri & Guardiani custodiunto.

10. Magister post cenam non sine debitis libationibus, scilicet propinationibus Masonicis Lodgiam claudito.

11. Guardianus Senior (1) suffragia Colligito ; junior Lodgiae (1) a secretis esto ; legum tabulas facito.

12. Quisque frater electus binis vestimentis muratoriis (scilicet quatuor Chiro-thecis) totam fraternitatem donato.

1. Nessuno sarà accettato senza una votazione segreta.

2. Ogni candidato sarà sottoposto alle prove la riunione seguente a quella nella quale sarà stato eletto.

3. I Liberi Muratori non membri della Loggia non saranno ammessi qualora non comprendano l’Inglese.

4. Al Maestro spetterà di nominare gli Ufficiali; alla Loggia di fare le proprie leggi.

5. In ogni votazione che debba stabilire delle penalità, al Maestro spetteranno due voti.

6. Sarà diritto del Maestro convocare i fratelli e multare gli assenti.

7. I Fratelli che riterranno di essere stati rinviati al lavoro dal Maestro con una pena eccessiva si appelleranno alla Loggia.

8. Le multe si destineranno ai poveri.

9. Maestri e Sorveglianti saranno custodi dei Sacri Archivi.

10. Il Maestro non chiuderà la Loggia dopo la cena senza le dovute libagioni, vale a dire i brindisi Muratorii.

11. Il Sorvegliante Anziano (1) verificherà le votazioni; il Sorvegliante Giovane (1) sarà addetto alla segreteria e annoterà regolamenti e decisioni.

12. Ogni fratello eletto donerà agli altri fratelli un paio di abiti Muratorii (cioè quattro guanti).

A translation of the original Statutes brought down…

For the use of the Freemasons of the Roman Lodge

1. No persons to be admitted without balloting.

2. No person to be admitted the same night as proposed.

3. All foreigners to be excluded except they talk the language.

4. All Officers shall be created by the Master (2) and all laws enacted by the Lodge.

5. The Master has two votes.

6. The Master has the power of calling a Lodge and fining unruly & refractory Bre.

7. Any brother that thinks himself aggrieved may appeal from the Master to the whole Lodge.

8. All fines to be employed in charitable uses.

9. The Master & Wardens (1) are keepers of the Archives.

10. The Lodge shall not be closed till after Supper.

11. The elder Warden (1) shall gather the votes of the Lodge, and the younger to have the office of Secretary.

12. Every Brother on his admission shall present the Brotherhood with two pair of gloves.

The Master to close the Lodge after Supper not without proper libations – to wit – Masonic Toasts

1. Nessuno sia ammesso senza votazione segreta.

2. Nessuno sia ammesso la stessa sera nella quale sia stato proposto.

3. Non siano ammessi stranieri, a meno che parlino la lingua.

4. Tutti gli Ufficiali saranno nominati dal Maestro e tutte le leggi saranno promulgate dalla Loggia.

5. Il Maestro ha due voti.

6. Il Maestro ha il potere di convocare una Loggia e di multare Fratelli indisciplinati e ostinati.

7. Qualunque Fratello che si ritenga leso nei diritti può appellarsi contro il Maestro all’intera Loggia.

8. Tutte le multe saranno destinate ad usi caritatevoli.

9. Il Maestro e i Sorveglianti sono custodi degli Archivi.

10. La Loggia non sarà chiusa fino a dopo la Cena.

11. Il Sorvegliante Anziano raccoglierà i voti della Loggia, e quello giovane avrà l’ufficio di Segretario.

12. Ogni Fratello al momento della propria ammissione offrirà alla Fratellanza due paia di guanti.

Il Maestro non chiuda la Loggia dopo la Cena senza le appropriate libagioni, cioè i brindisi Muratorii.

Note.

(1) «Warden», (guardiano), è il termine Inglese per Sorvegliante. I due assistenti del Maestro della Loggia si chiamano oggi «Senior Warden» e «Junior Warden», anziché «Primo» e «Secondo Sorvegliante». Noi tradurremo sempre «Sorvegliante», per chiarezza. Adottiamo per chiarezza «anziano» e «giovane» per tradurre Sorvegliante «senior» e «junior»; in questo anche confortati dai seguenti «elder» e «younger» nella traduzione inglese del regolamento.

(2) Il presidente eletto di una Loggia si chiamava «Master», Maestro, o più precisamente «Master of the Lodge». Anche se l’uso Italiano è quello di impiegare l’attributo onorifico di provenienza francese «Venerabile» per indicare l’originale «Venerabile Maestro», presidente della Loggia, tradurremo sempre «Maestro».

(3) Questa frase, aggiunta a matita, è di data di molto posteriore.

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