GRANDE ORIENTE DEL PAESI BASSI
Ambasciata della Repubblica Italiana
Z.E. Andrea Perugini
Alexanderstraat 12
2514 J’. Den Haag
Paesi Bassi
L’Aja, 16 giugno 2018
Eccellenza,
oggi, durante l’annuale assemblea generale dell’Ordine della Massoneria dei Paesi Bassi a Bussum, ho espresso la mia preoccupazione sull’intenzione del nuovo Governo italiano di escludere massoni da funzioni pubbliche. È noto che ai regimi autoritari non piacciano i liberi pensatori, ma è uno choc che in un democratico paese europeo si stia preparando un divieto professionale per massoni.
Abbiamo inviato una dichiarazione di sostegno al Grande Oriente d’Italia (GOI), con il quale manteniamo fraterni legami. Allegata a questa lettera troverà la dichiarazione dello stesso Gran Maestro Stefano Bisi, che condividiamo di tutto cuore. I veri massoni sono lontani da attività illegali. La massoneria non è un marchio registrato: chiunque può definirsi massone, oppure cristiano o musulmano. La massoneria è sempre allerta ai gruppi che abusano del suo buon nome a propri fini, perché la massoneria riconosciuta a livello internazionale non persegue obiettivi politici.
E proprio per via del ruolo patriottico che i massoni hanno esercitato nella storia d’Italia, che pseudo-massoni hanno creato logge finte, nascondendo così le loro attività. Queste logge non appartengono alla massoneria riconosciuta d’Italia. Insieme ai nostri fratelli del GOI offriamo al Governo italiano la nostra assistenza nello smascherare di finte logge massoniche.
I fondatori dell’Italia furono massoni. In ogni città ci sono piazze o strade che hanno preso il nome da Garibaldi, Mazzini o Cavour. I nostri fratelli Paganini e Puccini hanno composto la più bella musica. È impensabile che gli italiani si dimentichino di tutto questo per schierarsi tra i paesi come l’Iran e la Corea del Nord, in cui la massoneria è proibita. L’Italia sta presentando il brutto esempio e sarà superato da paesi come la Cuba e la Turchia, dove la massoneria è permessa. E un diritto inalienabile di ogni cittadino di scegliere la propria convinzione politica o religiosa.
Ovunque in Europa si prepara una nuova legislazione sulla privacy, mentre il Governo italiano esige la pubblicazione di elenchi dei soci. La Corte Europeo ha rispinto tali azioni già nel 2009. L’esitazione dei fratelli italiani di farsi conoscere, ovviamente, ha a che fare con la persecuzione della massoneria durante la seconda guerra mondiale.
Javastraat 2-8 2585 AM Den Haag
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W vrijmetselarij.nt IBAN NL24 INGB 0000 352474
La massoneria è una linea di condotta per liberi cittadini. Libertà, tolleranza e fratellanza sono le sue caratteristiche. In questo conflittoso mondo il nostro ideale di fratellanza è attuale più che mai. Per noi conta solo la dignità dell’essere umano, indipendente da razza, fede, inclinazione sessuale o convinzione politica.
La prego di trasmettere le nostre preoccupazioni, eppure l’offerta della nostra assistenza al Presidente della Repubblica Italiana eppure al Primo Ministro. Lavoriamo insieme per il futuro dei cittadini in genere e per quelli d’Italia in particolare.
PorgendoLe la mia più alta stima,
Gerrit van Eijk
Gran Maestro del Grande Oriee dei Paesi Bassi
tradotto da Marinus Schouten, L’Aja, 15 giugno 2018
Allegato 1: La dichiarazione della Giunta del Grande Oriente d’Italia
Per il Grande Oriente d’Italia è Incostituzionale la clausola sulla Massoneria del
Contratto stipulato tra le parti del futuro esecutivo. E chiede l’intervento del Presidente della Repubblica
I Massoni del Grande Oriente d’Italia giurano solennemente fedeltà alla Repubblica Italiana. Lo fanno sulla Carta Costituzionale e s’impegnano a rispettarne le norme e le leggi. L’idea di inserire una clausola antimassonica nel contratto stretto tra Lega e M5S è contraria ai principi costituzionali. Ricorda le leggi fasciste che i Massoni hanno sempre denunciato e che sono la conseguenza di una pericolosa deriva liberticida. Gli articoli 2, 3, 18 e 21 della Costituzione sono molto chiari e non ammettono patti negoziali che impediscano a categorie di cittadini di esercitare la libertà di partecipazione, d’espressione e d’associazione in tutte le sue forme. Chi pensa per fini politici di sfruttare una campagna contro i Massoni e di impedire l’esercizio dei diritti primari commette un abuso e deve assumersene ogni responsabilità.
Questa odiosa discriminazione non solo reca offesa alla storia d’Italia, al cui farsi come
Nazione e al cui progresso civile i Massoni da Garibaldi a Carducci, da Mameli a Crispi, da Fermi a Ruini, a Quasimodo, hanno dato un contributo fondamentale; ma procura anche inquietudine nell’opinione pubblica di tutte le grandi Democrazie Occidentali, dagli Stati Uniti all’Inghilterra, alla Francia, nelle quali l’appartenenza alla Massoneria è sinonimo di attaccamento patriottico e lealismo costituzionale. Ricordiamo a tutti i Deputati e Senatori neoeletti e in modo particolare ai leader ed ai Parlamentari delle due formazioni che si candidano a reggere le sorti della nostra Nazione che essi devono rappresentare tutti i cittadini e li invitiamo a ri-leggere qualche utile pagina di storia partendo dal Risorgimento e finendo all’Istituzione della Repubblica Italiana.
I Liberi Muratori del Grande Oriente d’Italia hanno inviato una lettera al Capo dello Stato, garante di tutti gli italiani, in cui chiedono che vigili perché la Costituzione sia applicata nella sua interezza e senza discriminazioni.
La Giunta del Grande Oriente d’Italia
Roma, Il Vascello 18 maggio 2018