X-FILES: LA VERITÀ È FUORI O DENTRO DI NOI?
di
Silvio Nascimben
Il prorompente progresso tecnologico dell ‘ era spaziale che incalza, febbrilmente e spasmodicamente proteso alla ricerca di risposte sempre più eclatanti ai tanti interrogativi che l’umanità si pone, si rifiuta, pur tuttavia, di accettare l’esistenza di una “suggestione satanica” che possa indurre a compiere un delitto, ispirato dalla “magia nera”.
Ad onor del vero, nel pieno rispetto della casistica della giurisprudenza contemporanea, non esiste un solo caso di “processo per magia”. ovvero per pratiche di occultismo nero.
Con lo spegnersi della brace degli ultimi roghi medioevali, e col perdersi nel vento delle urla di coloro che, accusati di stregoneria, venivano torturati, la “magia nera” e il “satanismo” non rappresentano più, oggi, un caso giuridico. Nessuno si sognerebbe mai, alla soglia del III millennio, di accusare un proprio simile di stregoneria, per il semplice piacere di farlo bruciare in una piazza, ovvero di vederlo torturato prima, e alla gogna poi, perché reo confesso di non credere in Dio.
La mutazione degli usi e dei costumi della società, che si modifica con un ritmo sempre più vertiginoso, unitamente alle esaltanti conquiste della scienza, non potevano non mettere a dura prova l’equilibrio di questa “umanità ” di fine secolo. L’ accadimento degli eventi, per il loro incessante e fatale sovrapporsi, ha determinato in tutti uno stordimento tale da non farci rendere conto che qualcosa di misterioso, di diabolicamente sottile, stava insinuandosi tra noi. negli usi e nei costumi della gente, senza distinzione di estrazione sociale e di censo.
“E’ il Maligno che si ripropone con la ben nota arte della mimetizzazione, per fare nuovi proseliti… sentenziano, stancamente, ripetendo a se stessi, i più anziani, quasi a voler giustificare l’inspiegabile e ciclico diffondersi dell’interesse verso tutto ciò che appartiene alla “sfera dell ‘inspiegabile ‘
Le pratiche di “satanismo” e di “vampirismo associate a quelle tipicamente legate ai presunti contatti con “entità aliene “, a detta di alcuni venute dallo spazio, non potevano non coinvolgere l’attenzione dei giovani, di questa società che si avvia stancamente verso il “Duemila”, delusi irrimediabilmente, purtroppo, dalle mille promesse fatte, e giammai mantenute, da politici egoisti e da cattivi amministratori della “cosa pubblica’ .
Essi, pur di assurgere agli onori del potere, non disdegnano mai di presentarsi come “illuminati messia”, pronti ad elargire benessere e giustizia, a tutti gli uomini di buona volontà.
Incessante e sistematico, poi, il bombardamento di notizie distorte, relative spesso ad accadimenti che coincidono con misteriosi e terrificanti riti, non solo non mette in guardia gli sprovveduti ma, alimenta, anzi, il diffondersi del “satanismo ” e con esso, una fatale propensione verso le pratiche magiche. Diventa, così, oltremodo difficile distinguere ciò che effettivamente appartiene all”‘arcano” dalle turbative di natura psichica quasi sempre legate a terrificanti rituali dove soltanto “orrore efollia ” sono le supreme dominanti.
L’ interesse sempre più crescente per il “mondo dell ‘arcano “, pur mettendo in moto il meccanismo micidiale e inarrestabile dell’indagine, riesce ad avviare un processo di attualizzazione del metodo interpretativo dell”‘inspiegabile”, tanto da presentare gli avvenimenti ad esso legati come se fossero la risultanza di uno “psichismo collettivo “, scaturito da un diffuso senso di insoddisfazione.
L’occulto, il satanismo, il vampirismo e tutto ciò che appartiene al mistero, entrano così a far parte del mondò degli X-files.
Per la moderna terrninologia, con questo nome in codice. entrano a far parte del mondo degli X-files anche i fenomeni psichici che, pur privi di spiegazioni razionali, liberano quelle forze represse, inconsce, che, una volta scatenate, sfociano sempre in aberranti e orrendi coinvolgimenti psicofisici.
Uno degli ultimi casi, quello della quindicenne Heather Wendorf di Eustis, piccolo centro nei pressi di Orlando, in Florida, che ha massacrato i suoi genitori con l’aiuto di quattro suoi coetanei, rappresenta l’esempio classico di questo particolare e pericoloso coinvolgimento. La ragazzina, faceva parte di una setta i cui componenti praticavano il vampirismo ed i diabolici rituali adottati dai proseliti, unitamente al plagio vicendevole, al pari di una droga micidiale, inducevano gli adepti a sacrificare topi e animali domestici con lo scopo di berne il loro sangue, ancora caldo. Altre volte, producendosi ferite, si scambiavano generose succhiate di rossa linfa.
Superare il limite dell’impensabile, ed in particolare con pratiche che con il mondo dell’umano hanno ben poco, conferiscono al soggetto la consapevolezza di un apparente infinito potere di vita e di morte che si accompagna, quasi sempre, ad un completo distacco dalla sfera dei sentimenti e del socialmente lecito. Non si potrebbero spiegare altrimenti i tanti, purtroppo, avvenimenti del tipo di quello accaduto a Villa Polanski, anni addietro, e della strage che ne seguì, ad opera di un tale Charles Manson e delle sue adepte, chiamate “le schiave di Satana “. Ecco cosa avvenne. A Hollywood, Charles Manson, conosciuto come Satana Manson, al termine di un rito di stregoneria, si introdusse nella villa del regista Roman Polanski, a Beverly Hill, unitamente alle sue fedeli, con lo scopo di compiere un massacro rituale. La setta, in preda a un isterismo colletti vo, si accanì con particolare ferocia sui poveri corpi senza vita delle vittime tanto che Susan Atkins, amica e schiava prediletta di Manson, pugnalò ripetutamente il corpo dell’ attrice Sharon Tate, moglie di Polanski in attesa di una creatura, e di aver golosamente bevuto il sangue che zampillava copioso, dalle ferite.
Il rituale di magia nera non poté compiersi completamente per mancanza di tempo. La Atkins, infatti, aveva ricevuto l’ ordine dal suo “nero maestro” di strappare gli occhi delle vittime e lanciarli contro i muri, dopo aver effettuato il totale taglio delle dita di tutti.
Alla luce di episodi del genere, che ci riportano irrimediabilmente nell’oscuro Medioevo riesce difficile non considerare come la componente non umana, certamente diabolica, in particolari stati di animazione sospesa prenda il sopravvento sull ‘uomo inducendolo a compiere atti decisamente contrari al preordinato ordine della natura.
Si insinua a questo punto il sospetto, malgrado il sole splenda alto e luminoso nel cielo, dell ‘ esistenza di un mondo sconosciuto, nascosto, pieno di incubi e di irrisolti interrogativi…: e se questo mondo misterioso, che vive accanto a noi, forse in noi, nel nostro inconscio, non più legato ad alcun condizionamento, si scatenasse da un momento all’altro, senza il volere del nostro Io cosciente… ?