“Che farei io senza I’ASSURDO” ( Frida Kalo)
( ln occasione del passaggio a Grado di Maestro Libero Muratore dei Fr\Sauro G. , Stefano S. e Maurizio V. )
Rispettabilissimo Maestro Venerabile, Carissimi Fratelli tutti,
Voglio esprimere i miei rallegramenti ai Fratelli che sono passati al Grado di Maestro. Il 3°grado
è il massimo grado del Nostro Ordine Iniziatico. Il Maestro Libero Muratore, è colui che è riuscito
potenzialmente ad acquisire i segreti dell’Arte Reale. L’Arte Reale e un’arte estremamente difficile
da acquisire, ma lentamente, riuscirete a conoscere questo affascinante “REAL SEGRETO” ; ed
essendo un’Arte, essa è una “POIESIS”, cioè deve essere “creata dal nulla. La Sua conoscenza deve
essere del tutto personale e deve nascere dentro di Voi … nel vostro “lO” ; avete a disposizione solo
alcuni strumenti che il Nostro Ordine vi dona ed io credo che lo strumento più importante sia quello
dell’ “INTUIZIONE” . E’ la nostra intuizione. che deve essere messa in movimento dalla “curiosità
dirompente verso la conoscenza… verso la luce”; dalla “conflittualità sempre aperta tra la dualità
Finito ed Infinito” . In fendo, è questo che caratterizza Noi “Uomini Iniziati Liberi di Pensare” .
Mi piace citare una frase di una grande artista messicana, Frida Kalo – secondo me fantastica
come pittrice ma ancora di più come scrittrice: “Che farei io senza l’assurdo”.Ecco io credo che la
Massoneria sia per noi qualche cosa che assomiglia o si avvicina molto all”‘Assurdo” . Il
termine assurdo (dal latino ahsurdus, composto dalla particella ab (da), che indica allontanamento,
e surdus, da cui deriva I’antico verbo sardore (parlare saviamente o saggiamente ) indica tutto ciò
che è contrario alla logica, alla ragione; all’evidenza; al buon senso; qualcosa di
dissonante…qualcosa di stonato… qualcosa che si allontana dall’armonia del suono – alcuni infatti
fanno derivare il termine “assurdo” dal latino ab/surdus = stonato /sordo- Ma senza I’assurdo –
come dice la Frida Kalo – che cosa potremmo fare? Non potremmo dare, o sforzarsi di trovare, un
senso alla nostra esistenza, piena di contraddizioni ( di vita e di morte; di male e di bene; di gioia e
di dolore). L”‘assurdo” è tutto ciò che deve attrarre la nostra attenzione, è ciò che deve stimolare la
nostra riflessione. .E’ una dolceamara emozione esplorare, quotidianamente, nell’abisso della
nostra esistenza, ed è li che ci “illudiamo di trovare il nostro mondo reale”…e come diceva
Hegel ( Fenomenologia dello spirito): il reale è proprio un insieme (una sintesi) degli opposti”:
anche se siamo pienamente consapevoli di non arrivare a nessuna “Verità” e che la “realtà” nella
sua concretezza è un’altra casa. Ecco perché il Nostro “Ordine Iniziatico” ,” non può e non deve
essere compreso da chi è fuori dal Nostro “Recinto Sacro”,.. perché noi ragioniamo su un piano
diverso. .. contrario a quello della razionalità in senso stretto; viaggiamo con la nostra mente su un
piano dell’ “Assurdo .. . su un piano prevalentemente spirituale. La conoscenza per noi non deve
essere niente altro che spirito.
C. S.
( Ghirlanda- Massa Marittima – 13 Luglio 2018 )