Archivi categoria: Tav. Architettoniche in versi

LA MASCHERA

La maschera Sul palco della vita, da indifeso, io porto adesso il vero volto mio, ho tolto via la maschera, ch’è un peso, che celerebbe quel ch’è il vero io. Io odio intensamente le finzioni, che ad ogni uomo falsano … Continua a leggere

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PROMETEO

Prometeo   Sta come Prometeo, chiodato alla rupe, col corpo ch’è esposto dell’aquila ai morsi, ai piedi sorgente di sangue che bolle, la luce nel volto che domina il gesto: è l’uomo che sfida l’eterno infinito.   Nel pugno tien … Continua a leggere

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DIAMANTE NERO

Diamante nero   La strada della vita è lastricata di pietre bianche insieme a pietre nere: in questa gran scacchiera va giocata la vita tua con Conoscenze vere.   Se pensi che ci sian sol due colori, il bianco e … Continua a leggere

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SOLSTIZIO D’INVERNO

Solstizio d’inverno (Tav. archit. in versi di Mimmo Martinucci)   Ἐν ἀρχῇ ἦν ὁ λόγος, καὶ ὁ λόγος ἦν πρὸς τὸν θεόν, καὶ θεὸς ἦν ὁ λόγος.   “Nel principio c’era il Logos e il Logos era presso Dio e … Continua a leggere

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EQUINOZIO D’AUTUNNO

Equinozio d’autunno (Tav. archit. in versi di Mimmo Martinucci) La Luce cede scettro prevalente ed in bilancia va col buio astrale nell’equilibrio e il sole discendente va in caverna di Nettuno australe. Il seme scende al buio della Terra e … Continua a leggere

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SUA MAESTA’ L’ULIVO RACCONTA

Sua maestà l’Ulivo racconta Sotto la scorza porto le ferite che il tempo e l’uomo m’hanno sempre inferto, come a sferzarmi, quasi fossi pigro. Ma nei mie rami porto mille vite e, nel ricordo, sempre ne ho sofferto: braccia sudate … Continua a leggere

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IL MARE VERDE DELLA SERA

Il mare verde della sera Quando son triste e preme la calura, io cerco l’ombra del carrubo antico, dove il ricordo corre e la radura ondeggia sotto al vento come amico. Poi vedo il sole che si cala piano all’orizzonte … Continua a leggere

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EQUINOZIO DI PRIMAVERA

Equinozio di primavera Tavola architettonica in versi di Mimmo Martinucci    

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FOIBE

FOIBE  poesia di Mimmo  Martinucci   Non nascono fiori ai bordi di Foibe Dal nero profondo arrivano urla e tetri stanchi lamenti. Son bare le Foibe per tanti italiani. Non nascono fiori ai bordi di Foibe, ma solo le spine. … Continua a leggere

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